Capitolo Decimo

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Buona lettura ❤️

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|| We Burn Together ||

Capitolo decimo

BREE'S POV

Zayn arrivò dopo due o tre minuti scarsi, e si fermò accanto al marciapiede per potermi far salire in auto.

Aveva una Mercedes color argento, non sapevo di che tipo era, non mi intendevo di macchine e sinceramente nemmeno mi importava.

Fece partire la macchina e spinse il piede sull'acceleratore, mentre il motore dell'auto rombò, sfrecciando sulle strade londinesi.

"Devi dirmi la via se vuoi che ti porti a casa, Bree."

Accennò Zayn, sorridendo, senza staccare gli occhi dalla strada. Avevo lo sguardo perso fuori dal finestrino e fu solo la sua voce a risvegliarmi dai miei pensieri.

"Oh sì, certo. Se mi ricordo bene è la Geerweck Rd, 27."

Risposi, tirando un leggero sorriso. Posai la testa sul sedile comodamente, rivolgendo di nuovo il mio sguardo al finestrino, mentre vedevo case e negozi alternarsi di via in via.

"Bree, con chi eri al telefono?"

Chiese duramente, alzai la testa dal sedile, girandomi per guardarlo. Stringeva il volante tra le mani e le sopracciglia erano talmente vicine da toccarsi.

"Te l'ho detto, mi ha chiamata mio fratello."

Risposi, cercando di nascondere il nervosismo nella mia voce. Se si era accorto che in parte mentivo, ero davvero una pessima bugiarda.

Una risatina nervosa lasciò le sue labbra e si espanse per la macchina, facendomi raggelare il sangue nella vene.

"Tuo fratello si chiama Niall? Non era Jake il suo nome?"

Chiese retoricamente, accostando la macchina vicino ad un vicolo. Incominciai ad avere leggermente paura, ma cercai di non darlo a vedere.

Mi sedetti più composta sul sedile, incrociando le braccia sotto al seno.

"Come fai a sapere il nome di mio fratello, se non te l'ho mai detto?"

Chiesi inarcando un sopracciglio. Lo vidi sbiancare leggermente ma si ricompose subito, e mi guardò male.

"Qui le domande le faccio io, stronzetta."

Disse, mentre sorrideva malignamente. Inspirai ed espirai, cercando di prendere più aria possibile nei miei polmoni.

Girai di poco la testa, notando che la portiera era bloccata. Merda.

"Sai, non credo che ti porterò a casa, prima avevo pensato di divertirmi un po'."

Disse in un tono gelido, che mi fece venire la pelle d'oca. Ora capivo il perché delle parole di Niall: dovevo assolutamente scappare.

Feci la prima cosa che mi venne in mente, era un'idea stupida e sapevo che me ne sarei pentita, ma non sapevo che altro fare per poter fuggire.

Mi avvicinai velocemente a lui e lo baciai, lui rimase stupito e interdetto dalla mia azione ma poi si lasciò andare e ricambiò il bacio. Aprii gli occhi, notando il tasto dello sblocco delle portiere sul volante. Cercai di avvicinare la mano per premerlo ma non ci riuscivo.

Zayn chiese l'accesso alla mia bocca, picchiettando la lingua sul mio labbro inferiore. Strizzai gli occhi, disgustata, ma alla fine glielo diedi.

Mi alzai dal sedile, mettendomi a cavalcioni su di lui, sentendo le sue mani togliermi la sua giacca di pelle, buttandola poi in uno dei sedili posteriori. Zayn alzò i fianchi, facendo scontrare la sua intimità eccitata contro la mia. Per poco non mi venne da vomitargli in faccia, davvero, se lo sarebbe anche meritato infondo.

Cercai il pulsante, non riuscendo più a sostenere quella tortura. Premetti il pollice sul tasto e una volta sicura che le portiere furono libere, alzai la mano stretta a pugno, pronta a sferrare un cazzotto sulla faccia di Zayn. Ma la sua mano mi prese il pugno e lui si staccò dal bacio -sempre se così si poteva chiamare quella sottospecie di contatto-.

"Non mi fregherai un'altra volta, puttana."

Disse duramente e in quel momento sentii un mix di emozioni invadermi il corpo: rabbia, confusione e soprattutto panico. Sentivo il panico che si impossessava di ogni cellula del mio organismo, mentre la ragione era offuscata dalla paura, il che mi impediva di ragionare lucidamente.

Non me lo feci ripetere due volte e saltai velocemente nel sedile del passeggero, liberandomi della presa di Zayn. Mi fiondai ad aprire la portiera, per poter scappare da lì, ma prima che potessi fare qualunque cosa Zayn bloccò nuovamente le portiere, impedendomi di scappare.

Battei i pugni sul vetro appannato del finestrino, gridando aiuto con tutta la voce che avevo in corpo.

"Rassegnati Breezy, qui nessuno ti verrà a salvare."

Sussurrò Zayn al mio orecchio, e sentii il suo respiro sul collo. Chiusi gli occhi, sentendo qualcosa di caldo scorrermi sulla guance, mentre le piccole goccioline salate che provenivano dai miei occhi si andavano a depositare sul collo del mio maglione.

Ero in trappola.

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Salve ragazze, ho visto che le visualizzazioni sono calate un bel po', che succede? Se c'è qualcosa che non vi piace o non vi convince dei capitoli ditemelo, mi raccomando. Così farò in modo di risolvere il problema.

Vabbè detto questo, che ne dite di questo capitolo? Come avrete potuto leggere, finalmente le intenzioni di Zayn verso Bree sono venute a galla. Ma non pensiate che le cose andranno tutte rose e fiori nei prossimi capitoli, oh no. Ci saranno parecchi colpi di scena a stravolgere i vostri piani.

In ogni caso, per il prossimo capitolo:

-30 K di visualizzazioni

-500 commenti

Grazie per il vostro sostegno continuo e al prossimo capitolo ❤️

We Burn Together - Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora