Capitolo Ventesimo

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|| We Burn Together ||

Capitolo Ventesimo

BREE'S POV

La pioggia si abbatteva violentemente contro la finestra della camera di Luke, facendomi sospirare.

Erano successe così tante cose, da quando ci siamo trasferiti qua, ho scoperto l'effettiva esistenza di streghe, licantropi e vampiri, mi hanno trasformata in uno di questi ultimi, i miei genitori sono morti e anche Jennifer ha fatto la stessa fine, hanno tentato più volte di uccidermi e ho rivisto mia sorella morta anni fa nel mio periodo di coma.

Ed era tutto così fottutamente difficile da assimilare, era successo tutto così veloce e nessuno lo aveva previsto.

Quello che avevo visto la scorsa notte, poi, mi aveva lasciata sconvolta. Doveva essere frutto della mia immaginazione, o magari una semplice allucinazione, chi lo può sapere.

Un leggero bussare sulla porta mi fece sussultare e mi ripresi dai miei pensieri, scuotendo leggermente la testa.

"Avanti."

Risposi solamente, appoggiando la testa contro la tastiera scura del letto. La maniglia della porta di abbassò, facendo così aprire la porta rivelando mio fratello.

"Momento perfetto, Jake."

Dissi sarcasticamente, alzando gli occhi al cielo. Lui sospirò sconsolato, avvicinandosi a me per poi sedersi sul bordo del letto.

"Continuerai a non guardarmi in faccia, tenendomi il muso per tutta la vita?"

Domandò retoricamente, sapendo che non sarei riuscita a non parlargli per sempre.

"Forse."

Lo sfidai, facendogli un finto sorriso. Lui scosse la testa, prendendomi per mano. Lo guardai stranita, ma poi strinsi la sua mano.

Era pur sempre mio fratello, quello di cui si stava parlando, e non potevo permettere che succedesse qualcosa anche a lui.

"Ero venuto per dirti delle cose, se hai tempo per ascoltarmi."

Mi avvisò, cercando di sedersi in modo più comodo sul letto. Ci pensai un attimo, ma poi annuii.

"Ovvio, puoi dirmi qualsiasi cosa Jake e anche se mi hai mentito, so che lo hai fatto solo per cercare di tenermi al sicuro, quindi ti perdono."

Spiegai, con un piccolo sorriso sulle labbra che cercavo però di nascondere. Lui si catapultò tra le mie braccia, facendomi ridere.

"Mi sei mancata tanto, non potevo sopportare l'idea di perdere anche te dopo Caterine, mamma e papà."

Ammise, stringendomi più forte. Capivo il suo stato d'animo in realtà, perché era la stessa cosa che provavo anche io.

"A proposito di Caterine, dovrei dirti una cosa."

Dissi, sospirando e chiudendo poi gli occhi, allontanandolo un po' da me per potergli parlare.

"È- è successo qualcosa?"

Chiese preoccupato, tirando su leggermente con il naso. Quel gesto mi fece sorridere senza nemmeno accorgermene.

"No, niente. Solo, dimenticatelo, okay?"

Domandai, pregandolo quasi cono sguardo, non potevo parlargli di quella cosa, non ero ancora pronta.

"Okay. In ogni caso, ero venuto qui per avvisarti del funerale di mamma e papà, si terrà lunedì pomeriggio."

Mi avvisò, facendomi un leggero sorriso per tirarmi su di morale, notando la mia espressione che si era incupita.

"C- così presto?"

Balbettai, sentendo le lacrime formarsi all'interno dei miei occhi. Dio, non potevo piangere proprio ora.

Lui annuì, alla mia domanda, facendomi sospirare rassegnata - ancora non riuscivo a credere al fatto che tutta la mia famiglia, ad eccezione di Jake, fosse morta.

"Cerca di risposarti, adesso."

Propose, dandomi un bacio sulla fronte per poi alzarsi e dirigersi verso la porta, ma prima che potesse uscire lo richiamai.

"Dimmi."

Disse sulla soglia della porta, aspettando una qualche mia parola. Aprii la bocca, richiudendola subito dopo.

"Ti voglio bene."

Ammisi, e lui sorrise sornione, facendomi sentire bene.

"Anche io, Bree. Non sai quanto."

****

Corsi giù velocemente per le scale, guardandomi intorno in cerca di una chioma bionda.

"Luke?"

Chiamai ad alta voce, vedendolo poi spuntare dalla cucina con uno sguardo curioso.

"Cosa c'è, Bree? Stai bene?"

Chiese leggermente preoccupato, guardandomi senza capire la mia agitazione.

"I morti possono tornare in vita se vengono morsi da un vampiro?"

Domandai, terrorizzata dalla risposta che avrebbe potuto darmi. Lui mi si avvicinò, guardandomi in modo indecifrabile.

"Solo un vampiro giovane può farlo, uno che è stato trasformato da poco. Ma perché mi fai questa domanda?"

Spiegò, facendomi sgranare gli occhi. Luke mi prese le spalle, scuotendomi lievemente.

"Credo di aver visto Caterine la scorsa notte."

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TADAAAN! Ed ecco che spunta il colpo di scena, Bree crede di aver visto Caterine nel gruppo di Aaron, la notte in cui scappò con Niall.

Beh, spero che questo capitolo vi sia piaciuto perché nessuna di voi nei commenti era riuscita ad indovinare.

Ora, non ho molto da dire quindi grazie di tutti le visualizzazioni e i commenti carini e dolci che mi scrivete, siete davvero dolcissime ❤️

We Burn Together - Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora