Capitolo Undicesimo

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|| We Burn Together ||

Capitolo undicesimo

BREE'S POV

Un singhiozzo uscii dalle mie labbra involontariamente. Non doveva andare così, non poteva andare così. Con tutto il coraggio che avevo in corpo mi girai verso Zayn, vedendo al posto dei suoi occhi color nocciola degli occhi color rosso sangue.

Il cuore mi si fermò nel petto e smisi per un momento di respirare, trattenendo il respiro. Le lacrime smisero di cadere e il mondo sembrava essersi fermato attorno a me. Sgranai gli occhi, mentre la confusione si faceva spazio nella mia testa, offuscando ogni cosa.

"T-tu sei un mostro."

Sussurrai, senza staccare gli occhi dai suoi, terrorizzata. Cercai di indietreggiare il più possibile, rendendomi piccola sul sedile. Una risata maligna si espanse nella macchina e quando quel suono orrendo mi arrivò alle orecchie il sangue mi si raggelò nelle vene.

"Oh, io sono peggio di un mostro, cara Tunner."

Mi informò Zayn, sempre con quel tono che mi faceva venire la pelle d'oca. I suoi canini diventarono di una grandezza smisurata e solo allora capii: era un vampiro. No, era impossibile, sono tutte leggende. I vampiri non esistevano davvero, eppure non trovavo un'altra spiegazione plausibile.

"Preparati a conoscere il diavolo, tesoro."

Disse, mentre un sorriso raccapricciate si dipingeva sul suo volto. Senza che nemmeno me ne accorgessi, il suo respiro fu sul mio collo e un dolore lancinante si espanse da lì per tutto il corpo.

Incominciai a vedere doppio, e le palpebre stavano diventando pesanti. Posai la mano sul punto dolorante e tirai un urlo di dolore. Guardai la mano, tremando, mentre su essa c'era del sangue.

"Che cosa mi hai fatto?"

Domandai, mentre lottavo per tenere gli occhi aperti. Una fitta lancinante mi colpì tutto il corpo e urlai, talmente il dolore era insopportabile.

"Sogni d'oro, principessa."

Sussurrò Zayn, quando finalmente chiusi gli occhi, non sopportando più tutto quel dolore. Guardai un'ultima volta la mia mano macchiata di sangue, prima che le mie palpebre si abbassarono del tutto, e io caddi sul sedile.

Flashback

"A-Ash, sei davvero tu?"

Chiesi, non appena il ragazzo si avvicinò a me. Ora eravamo praticamente di fronte. Una lacrima scese nuovamente dal mio occhio sinistro, ma questa volta di gioia. Ero salva, cazzo sì! Corsi con tutte le mie forze ad abbracciarlo, attaccando le mie braccia al suo collo. Lo strinsi di più, vedendo che non ricambiava. Ma che stava succedendo?

Qualche secondo la mia vista si appannò, cominciai a vedere tutto sfocato e un bruciore pulsava all'altezza dello sterno. Abbassai lentamente lo sguardo verso la mia pancia, staccandomi da Ashton. La mia maglietta era tagliata ed era tutta rossa, potevo benissimo vedere un taglio enorme nel punto dolorante. Appena metabolizzai tutto misi una mano sulla ferita, cercando di fermare il sangue che continuava ad uscire. Alzai lo sguardo verso quello che doveva essere il mio migliore amico, notando un ghigno compiaciuto sul suo volto. Spostai lo sguardo sulle sue mani, erano piene di sangue, il mio sangue, e teneva stretto tra le dita un coltello.

Fine flashback

Mi svegliai di soprassalto, sudata. Respiravo velocemente, ancora scossa da quell'incubo. Mi guardai lentamente intorno, vedendo una camera che sicuramente non era mia.

We Burn Together - Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora