We Burn Together - Luke Hemmings

Capitolo Settimo

||We Burn Together ||

Capitolo settimo

BREE'S POV

Camminai verso la cucina, sotto lo sguardo cupo di Jake. Ancora non capivo cosa gli prendesse e avevo la strana sensazione che mi stesse nascondendo qualcosa, ma forse era soltanto una mia impressione.

Rimossi quell'argomento dalla mia mente, concentrandomi solo sulla lettera di Jennifer.

"Ah Bree, questo è il tuo cellulare, l'ho preso quando sono venuto in ospedale."

Disse Jake, spuntando all'improvviso dalla cucina. Lo guardai, vedendo che aveva il mio cellulare tra le mani. Mi avvicinai a lui, prendendo il mio cellulare tra mani. Sbloccai lo schermo, digitando il mio codice, notando ben 20 chiamate perse e 14 messaggi. Sgranai gli occhi, guardando chi mi aveva cercato per tutto quel tempo. Rimasi sorpresa nello scoprire che si trattava di Jen.

Guardai mio fratello con un sopracciglio inarcato, ma in risposta lui abbassò lo sguardo. Okay, qui qualcosa non andava.

Presi la lettera, posando il mio cellulare sul tavolo. Sospirai pesantemente e proprio in quel momento sentii un macigno sullo stomaco, come un brutto presentimento che si faceva spazio in me. Aprii la busta in una lentezza estenuante e mentre l'aprivo sentivo che il brutto presentimento cresceva sempre di più.

Sfilai la lettera, buttando da qualche parte la carta della busta. Chiusi gli occhi per qualche secondo, per poi riaprirli.

"Cara Bree,

Se stai leggendo questa lettera significa che io non ci sono più.

Mi sembra giusto doverti dare delle spiegazioni, quindi partirò con il dirti che ho un cancro ai polmoni. Purtroppo i medici non possono fare niente e sono inutili anche le chemio, secondo i medici rimane solamente un mese e mezzo di vita. Avrei voluto passarlo vicino a te, ma sono dovuta rimanere sotto controllo in ospedale.

Mi dispiace di non avertelo detto prima, ma non volevo darti preoccupazioni.

Ricorda che ti voglio bene e per favore non non dimenticarmi, non farlo. Per favore ricorda tutti quei momenti passati insieme e non piangere perché non ci sono più.

La tua Jennifer."

Gli occhi mi si riempirono di lacrime leggendo la lettera. Senza accorgermene mi feci cadere a terra e buttai la lettera lontano da me, prendendomi il viso tra le mani. Piansi, piansi come avevo pianto al funerale di mia sorella, piansi perché non avevo più la mia migliore amica, piansi perché sapevo che non l'avrei più vista.

Spostai lo sguardo sul pavimento, notando la busta che conteneva la lettera.

La presi in mano, notando che c'era qualcosa dentro. Mi asciugai le lacrime con il dorso della mano, prendendo l'oggetto.

Le lacrime si fecero di nuovo spazio sulla mie guance, una volta che realizzai che l'oggetto era il braccialetto che le avevo regalato quando mi ero trasferita qui. Perché proprio lei? Perché proprio lei se ne doveva andare? Perché?

"Tu lo sapevi vero? Lo sapevi ma non me l'hai voluto dire."

Dissi fredda, senza staccare lo sguardo dal braccialetto. Sorrisi malinconicamente, allacciandolo al mio polso sinistro. Alzai finalmente lo sguardo, incrociando gli occhi cristallini di Jake, che per una volta in quella giornata non erano rivolti al pavimento.

"Io... Volevo dirtelo, davvero. Ma..."

Cercò di formulare una frase concreta, ma senza riuscirci. Una risata isterica scivolò dalle mie labbra e buttai la testa indietro, e le lacrime presero il sopravvento per l'ennesima volta.