15-ciò che è bello è destinato a finire

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Avevo paura che qualcosa potesse rovinare questa gioia, così avevo pensato 2 giorni fa è avevo ragione

Hanji:hanno ucciso Nick, è stata colpa mia.

Hanji ci spiegò la storia, era stato torturato ma non aveva detto niente, così disse Levi dopo la spiegazione.

Hanji: sono stati i gendarmi ad ucciderlo, volevano sapere cosa ci aeva detto, invece lo hanno spacciato per un furto finito male.

Mi stava salendo molta angoscia, Hanji ci aveva detto che tutte le unghie gli erano state strappate e lo avevano riempito di pugni, mi venne quasi da piangere a pensare che una persona possa fare questo ad un suo simile senza sentirsi in colpa.

In quel momento entrò Sasha per il cambio di turno, sarebbe dovuto uscire Jean per la guardia ma scambiandoci uno sguardo lui capì che sarei andata io, non riuscivo più a stare in quel posto, a sentire quelle cose.
20 minuti dopo il caporale venne fuori avendo notato lo scambio con Jean.

Levi:mocciosa, perché sei uscita tu?

Io: non riuscivo più a sentire di un uomo torturato, mi porta a brutti ricordi.

Levi:purtroppo questo è un mondo crudele, se non sei forte muori.

Io:allora io dovrei essere morta, sono viva solo grazie ad altre persone. Isabel mi nutriva quando ero piccola e tu stesso mi hai salvata da un maniaco nella città sotterranea, durante ogni battaglia o mi sono ferita o non ho Potuto partecipare per ferite precedenti, sono inutile.

Levi: non sei inutile, sei riuscita a rendermi felice per qualche minuto, spesso rendi l'atmosfera meno pesante e sei un bravo soldato, devi solo fare più esperienza. Prima hai detto che ti portava a brutti ricordi, cosa è successo?

Io: ho visto i miei genitori essere uccisi nello stesso modo in cui è stato ucciso Nick, anche loro da dei gendarmi, anche se non so cosa due poveri che vivevano nella cinta più esterna di mura potessero aver fatto per avere tante attenzioni.
L'unica cosa che mi è rimasta dei miei genitori sono il cognome di mio padre e il nome scelto da mia madre.

Levi: quindi non vivevi nella città sotterranea, come ci sei finita?

Io:i gendarmi, mi hanno risparmiata e poi buttata li sotto.

Levi:capisco, io torno dentro se hai bisogno chiama.

Io: solo una domanda caporale, perché è così interessato al mio passato e a come mi sento?

Levi:mi ricordi una certa ragazza con due codini rossi, e poi so come si diventa dopo un passato del genere.

Io: grazie Levi.

Detto questo lui torno dentro e io fini il mio turno di guardia.
Quando tornai all'interno del nostro "rifugio" Levi mi disse di prendere le cose più importanti e di mettere vestiti comodi e l'attrezzatura per il movimento 3D. In venti minuti eravamo tutti lontani da quella baita e osservavano da lontano notando degli uomini che si avvicinarono ad essa e non trovarono niente.

Io:quelli sono della gendarmeria centrale, lo stesso gruppo che ha ucciso Nick vero?

Levi: esatto, dobbiamo cambiare posto per nascondere Eren e Historia.

Io sapevo che Eren doveva essere protetto, ma Historia cosa centra in tutto questo?
"Lo sapremo quando dovremo saperlo"
Forse hai ragione, però gradirei saperlo il prima possibile
"Non dirlo a me"

Stavamo camminando per il distretto di Trost alla ricerca di rifornimenti quando improvvisamente dei mercanti fermano il caporale, non ho capito di cosa stavano parlando, ero troppo concentrata su ciò che mi circondava: le case erano semi-distrutte e le strade piene di buche, sui lati dei grandi viali si vedevano donne che tenevano in braccio i figli piccoli e persone povere con pochi soldi per vivere.
Si sentiva un rumore di sottofondo che inizialmente non capivo di cosa si potesse trattare fino a quando non mi sentì presa in vita e tirata sul carro immobilizzata da due omoni enormi che mi intimavano di stare ferma puntandomi un coltello alla gola, vicino a me, nella stessa situazione si stovavano "Historia" e "Eren" che venivano legati.
Io mi agitavo nonostante il coltello e questi allora mi schiacciarono il nervo fino a farmi perdere i sensi.
Quando mi svegliai mi trovavo legata ad una sedia accanto ai miei compagni, il vero Eren e la vera Historia erano al sicuro in una camera della caserma della legione più vicina, "ma da me cosa vogliono?" Stavo continuamente pensando a questo quando dal soffitto arrivò Mikasa che prese a pugni e calci i nostri avversari aiutata dagli altri del 104° e poi arrivò Levi per parlare con il capo dei nostri sequestratori.
In seguito scopriamo che loro erano della corporazione Reebs e che gli era stato incaricato dalla gendarmeria centrale di rapire Eren, Historia e me. La mia mente era più confusa di prima.

Io:scusi, cosa centro io con questa storia?

Capo corporazione(di cui non ricordo il nome quindi chiamerò CR): Da quello che ho capito tu sei in possesso di informazioni importanti sulla famiglia di Historia, la famiglia reale.

In quel momento capì la posizione di Historia in tutto questo, ma io non so niente della famiglia reale.

Io:non ho idea di quale tipo di informazioni dovrei essere a conoscenza. Sono cresciuta nella città sotterranea e i miei genitori sono stati uccisi.....

Levi: dalla gendarmeria centrale.

Ero come paralizzata, iniziavo a capire molte cose, i miei genitori probabilmente erano venuti a conoscenza di informazioni segrete e per questo sono stati uccisi, ma ero troppo piccola e ricordo appena i loro volti.

Io: comunque se cercano informazioni, io non so niente, mi facciano quello che vogliono, da una bocca che nulla sa non può concerto uscire qualcosa.

Levi: questo è vero, ma è anche vero che abbiamo bisogno di soldati e non possiamo permetterci che uno dei nostri venga ucciso così.

Io: caporale, morirebbero più persone cercando di proteggermi che quante ne possano morire se venissi uccisa io.

In quel momento mi incupi molto, la fine che avevano fatto i miei genitori, la stessa fine che aveva fatto il reverendo Nick sarebbe toccata anche a me.

Ciao, ed ecco un altro capitolo pronto.
Magari non sarà un granché ma spero comunque che vi piaccia. Piccolissimo spoiler: tranquille, la protagonista non morirà, non per ora almeno. Il prossimo capitolo  spero di scriverlo entro Pasqua. Mi scuso del fatto che non pubblicò spesso, ma cerco di fare capitoli abbastanza corposi e pensati. Detto questo lasciate una stellina se il capitolo vi è piaciuto e  i vediamo al prossimo. Ciauuuuu

usando le nostre ali ||Levi×reader|| SOSPESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora