usando le nostre ali ||Levi×reader|| SOSPESA

6-la spedizione

Levi pov's

T/n era accucciata nella sua cella, piangeva silenziosamente continuando a ripetere parole rese incomprensibili dai singhiozzi. Mi fa un po' pena *da quando a Levi Ackerman fanno pena le persone* la capisco era lo anche io se avessi saputo che quel giorno sarei rimasto solo non li avrei fatti venire* ma lei è una stupida mocciosa, a te non importa vero* a me non importa però.......... NO, A LEVI ACKERMAN NON IMPORTA DI UNA STUPIDA MOCCIOSA.

lei incomincia a farfugliare delle frasi che diventano sempre più chiare e poi rivolgendosi a me chiede

T/n:Perché loro sono morti?

Io:perché erano due incapaci! ECCO PERCHÉ!

T/n:no, Isabel non era un incapace, e poi lei ti voleva bene!

Io:smettila di pensare a Isabel, mocciosa, dimenticala e sarà meglio per tutti!

T/n:domani ce la spedizione giusto? Allora non ce più tempo. Ti prego Levi aiutami.

Io:no.

T/n:non voglio di nuovo rimanere sola.

Io: sei già sola!

T/n pov's

Levi:sei già sola!

Sola...... ancora una volta sola. Ormai anche Nya sarà venuta a sapere cosa è successo da Erwin, ma volevo solo proteggervi*non puoi proteggerli! Sei troppo debole!* sono solo una mocciosa, come aveva detto lui quella volta

Io: Levi, perché quella volta mi hai detto che sarò sempre una mocciosa, cosa intendevi?

Levi: sei debole, una frignona, inutile, sei una stupida mocciosa ecco tutto.

Io:almeno domani non soffrirò più, tanto morirò. Qui o giù nelle fogne è la stressa cosa. Sarò dimenticata, dimenticata da tutto è tutti, tanto a chi importa di una 12enne della città sotterranea giusto?

Levi:non dire cazzate...

Io:cazzate, non sono cazzate è la verità,in questi anni ho dovuto rubare per vivere, ogni giorno davanti a me morivano delle persone e non tutte per la fame, quelle fogne ti fanno impazzire, nessuno è normale li sotto, anche se né esci ti rimarranno sempre le cicatrici, ma in fondo è solo povera gente che muore a nessuno importa. Anche tu Levi ne hai viste di cose anomale li sotto no? Abbiamo visto i nostri genitori morire, ero sola anzi sono sola quindi che senso ha continuare così?

Levi:perché lei avrebbe voluto che tu continuassi vivere!

Io:cosa ne sai tu di cosa voleva lei?!

Levi:lo so perché passava intere giornate a piangere disperata sperando tu fossi ancora viva, è quasi morta per farti vivere bene. Se ora muori i suoi sacrifici saranno vani!

Io:Levi, mi manca un sacco.

Lui non risposemente i miei occhi si offuscarono per le lacrime, allora lei, vivrò anche per te Isa.

Arriva la mattina e dobbiamo andare in spedizione.
Nel e Nya non mi rivolgono neanche la parola.

Io:non voglio che voi moriate, volevo proteggervi, siete la mia famiglia.

Nel:i componenti di una famiglia si fidano l'un l'altro, noi non siamo la tua famiglia,non più.

Detto questo andò avanti segito da Nya che mi guardava come se mi volesse chiedere il perché delle mie azioni.

Parti la ricognizione, io Nel e Nya eravamo momentaneamente nella squadra Levi, in 1 ora uccisi circa quattordici giganti e 4 in cooperazione con Levi evitando così gli scontri tra i giganti e i miei amici.
Un anomalo si stava avvicinando a Nel e Nya io iniziai a volare quando con una piccola pernacchia la mia attrezzatura smise di funzionare e  cascai nel vuoto. Quando mi svegliati ero ancora per terra aveva iniziato a piovere e ciò che mi ritrovai davanti era orribile. Un gigante aveva Nel in mano e un altro aveva in mano Nya che urlava chiedendo scusa a qualcuno per poi essere mangiata.Mi fionda sull'altro gigante correndo a più non posso gli taglio la caviglia e si accascia a terra allora mi arrampico sulla sua schiena e gli taglio la collotola mentre Nel si liberava dalla stretta del gigante, faccio lo stesso con l'altro è poi vado da Nel,

Nel:Nya,..

Io:mi dispiace, non sono riuscita a proteggerla....

Nel:è morta per colpa tua! E STATA COLPA  TUA, MUORI BASTARDA.

Nel mia alta addosso cercando di colpirli con le lame ma finisce infilato da una delle mie e mentre il suo sangue scorre lungo la lama sussurra un

Nel:porti solo distruzione, devi bruciare all'inferno. L'hai fatta morire!

Ciao sono tornata, forse.
Un capitolo di quasi 700 parole, scusatemi ma non riesco a scrivere molto. In questo periodo ho compiuto 13 anni, ma purtroppo sono stata brutalmente friendzonata da un ragazzo, le mie amiche non mi vagano più di striscio, ho avuto un torneo di Rugby a Roma e un concorso musicale a Genova, insomma sono più un cadavere che una persona, a quasi dimenticavo dove abito ce un gruppetto di bastardi che dice che mi vogliono ammazzare di botte quindi se sentite a al telegiornale che una certa Anay Stote(il mio vero cognome) è stata menata sapete che Non è un ragazzo di seconda superiore che di cognome fa Riolo, anche se è più probabile che ci finisce lui in ospedale😊comunque ci vediamo al prossimo capitolo ciauuuuuuuuuuuuuuuuuu