T/n pov's
Mi svegliai a causa dei primi raggi di luce che entrando dalla finestra mi arrivavano direttamente in faccia. Svogliatamente mi alzai, mi feci una doccia veloce per svegliarmi bene, mi vestì e scesi in mensa, finalmente potevo mangiare qualcosa che non fosse acqua sporca spacciata per minestra, quindi prendo un pezzo di pane, della marmellata e mi faccio un the per poi sedermi con i miei compagni.
Ero felice di essere di nuovo con loro, ma sentivo come se ci fosse qualcosa di strano. Loro parlavano tra di loro e io non riuscivo a dire mezza parola. In genere non sono una di quelle persone che amano parlare la mattina, ma questo mi fece sentire male, come se fossi nel posto sbagliato, come se fossi la pecora nera del gruppo. Ogni minuto che passavo a quel tavolo diventavo sempre più triste, allora presi e uscì ad allenarmi un po'. Iniziai a correre ma non riuscivo a smettere di pensare a ciò che provavo in mensa. Era come se il tempo che io trascorsi ricoverata ci avesse divisi.Ad un certo punto notai Levi seduto sotto ad un albero che beveva il the da solo e mi avvicinai.Io: oggi riprendiamo?
Levi: si, tsk, hai mangiato prima di venire qui?
Io: si, stai tranquillo.
Levi: era solo per non rischiare di doverti portare svenuta in infermeria.
Io: vedo che non sei cambiato
Scoppiai a ridere, era sempre così: si preoccupava e poi cercava delle scuse per giustificare le domande che faceva. Dopo quell'attimo ripresi il controllo e tornai silenziosamente a correre.
Levi era ancora seduto lì, non mi chiese niente, quasi neanche mi rivolse uno sguardo, ma lui era fatto così e lo sapevo meglio di chiunque altro, ma allora... perché fa così male?Dalla corsa passai poi a fare addominali, piegamenti, squat, e tanti altri esercizi e il tempo, anche se lentamente andava avanti. Alle 8 in punto vidi Levi avvicinarsi.
Finì la mia serie di addominali e mi alzai in piedi, lo vidi mettersi in guardia e quindi mi misi anche io in posizione intuendo volesse fare un corpo a corpo.Levi: devo vedere quanto sei arrugginita dopo un mese a letto.
Solitamente lo avrei guardato on aria di sfida e avrei avuto un sorrisetto stampato in volto, ma questa volta ero impassibile e lo guardavo stando sulla difensiva, lui mi guardò e dopo una decina di secondi iniziò ad attaccare, io iniziai a schivare i colpi un dietro l'altro aspettando di un suo errore per poterlo colpire fino a quando questo non arrivò, dopo aver schivato un suo colpo mi volto le spalle per un secondo, quanto mi bastava per tirarlo indietro per la spalla e dargli un calco dietro alle ginocchia per fargli perdere l'equilibrio, cadde ma non feci in tempo a immobilizzarlo e la situazione si capovolse ritrovandomi io con la faccia a terra e le mani bloccate dietro la schiena.
Lui si alzò poi lasciandomi libera e mentre mi toglievo la terra dai vestiti lui iniziò a parlare.Levi: bella mossa, ma sei più lenta, ora verso la foresta, ci alleniamo con il movimento 3D e vediamo come combattere anche con quel coso ingombrante.
La giornata passò sia il pranzo che la cena li passai in silenzio e poi andai subito a dormire, ma non riuscendo mi misi seduta sulla finestra a guardare le stelle.
Il tempo passò e il sonno arrivò anche a me, quindi mi stessi nel letto e dormìNel sogno
Ero in una pianura, davanti a me 2 corpi morti, uno sembrava mezzo mangiato, l'altro infilzato da una spada.
Mi girai sentendo la voce di NelNel: tu mi hai ucciso! Tu hai permesso che questo accadesse!
Nya: T/n... perché?
Nel: sei inutile!
La scena cambia, sono in un lettino, vedo fasciature ovunque sul mio corpo e sono attaccata a qualche macchinario. Mi giro e vedo Isabel
Isabel: e io è per questo che ho rischiato di morire di fame?! Per far vivere te?! Non riesci a fare niente di buono, io avrei potuto aiutare le persone! E invece..
Lo scenario cambia di nuovo, sono in mensa, al tavolo con tutti gli altri, loro stanno parlando e io provo a dire una parola ma vengo subito interrotta da Eren
Eren: scusa, che cosa vorresti dire adesso?! Sei stata in un lettino 1 mese a dormire, e da quando sei qui non hai fatto niente di buono, non esci mai da una battaglia senza almeno una ferita, ma guardati! Sei inutile, e poi chissà perché quei gendarmi volevano prendere anche te che vieni dal sottosuolo, sei sempre in mezzo vero?!
Provai a dire qualcosa, ma lo scenario cambia ancora una volta, sono hai piedi di una collinetta e in cima c'è Levi, inizio a camminare a andare da lui chiamandolo, ma non si gira neanche una volta. Arrivata da lui noto che sta piangendo e davanti a lui ci sono 4 tombe, quella di sua madre, quella di suo zio, quella di Isabel e quella di Farlan. Improvvisamente lui si gira tira fuori il coltellino e inizia ad urlarmi addosso, inizia a dirmi che mi odia, perché suo zio è morto a causa mia e perché non sono abbastanza forte.
Mi svegliai piangendo nel bel mezzo della notte, sapevo che non sarei più riuscita a dormire, allora mi lavi e poi scesi al campo.
Mi sedetti sotto ad un albero a guardare le stelle, ma quando i pensieri iniziarono a rimbombare in testa decisi di allenarmi per distrarmi un po'.
Mi allenai fino alle 6, poi andai a fare colazione e al tavolo la stessa situazione del giorno prima, poi uscì di nuovo e andai ad allenarmi senza che gli altri si accorgessero dei miei movimenti, mi allenai tutto il giorno, oggi il caporale doveva aiutare Hanji con delle scartoffie e quindi mi allenai da sola tutta mattina, pranzai e poi di nuovo tutto il pomeriggio, saltai la cena e poi andai a dormire, quella notte feci lo stesso identico sogno, mi svegliai di nuovo nel cuore della notte e andai ad allenarmi. La sensazione che avevo in quei giorni era come se lei per gli altri fossi morta, come se non mi avessero mai ritrovata e quel veleno mi avesse uccisa, pensavo che sarei potuta essere felice, ma quel pensiero si allontanava sempre di più e la solitudine tornava come l'inverno che tutti gli anni arriva a portare il freddo, ed era quello che sentivo, il freddo.Spazio me
Ok, non pubblico da troppissimo tempo, ma sono viva, ho avuto un po' tanti problemi privati, impegni scolastici e ho iniziato anche ad avere una vita sociale, ma hey, sono tornata... forse.
Ok, a scrivere mi blocco spesso e non ho più molte idee quindi non so quando i nuovi capitoli usciranno, ma spero che continuiate comunque a leggere questa storia se vi piace. Detto questo ci vediamo ad un prossimo capitolo, anche se non so quando uscirà
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usando le nostre ali ||Levi×reader|| SOSPESA
FanfictionVive vi nella città sotterranea e una sera, all'etá din 7 anni, vieni aggredita ma uno sconosciuto ti salva la vita per poi andarsene volando tra i pilastri del sottosuolo, qualche anno più tardi un evento cambierà completamente la tua vita e spesso...