Parte 12.

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19 Gennaio 19.02

Giornalista: Ancora non si hanno notizie riguardo Shawn Mendes, il teen Idol che poco più di un'ora fa, ha subito un incidente proprio qui a questo incrocio. L'altro uomo coinvolto è in condizioni stabili e verrà interrogato dagli inquirenti non appena si riprenderà. Molti fan sono accorsi davanti all'ospedale per fare una fiaccolata nella speranza che tutto vada per il meglio. A te la linea Grant.

Sono sul divano, avvolta in una coperta col viso ricoperto di lacrime. Continuo a cambiare canale nella speranza di trovare un tg che mi fornisca maggiori informazioni riguardo l'incidente, ma niente. Tutti ripetono sempre la stessa identica cosa: "Ancora non si hanno informazioni". È colpa mia. La droga potrebbe aver causato l'incidente, eppure gli effetti mi sembravano svaniti del tutto. Penso ai suoi familiari. Ai suoi fans. Ai suoi amici. Penso a quanto la vita sia crudele. Penso a sua sorella, lui la ama, hanno un rapporto stupendo e lei è ancora una ragazzina, così come Shawn. Non lo conosco da molto, ma queste poche uscite mi bastano per poter affermare ch'è una persona stupenda.

* Tok Tok*

Qualcuno bussa alla porta, non vorrei, ma sono costretta ad alzarmi. Apro e davanti a me trovo James.

Tu: Cosa vuoi?
James: Ho sentito che il tuo amico ha avuto un incidente...
Tu: Vedo che sei informato.

In questo momento la sua presenza non mi tranquillizza, al contrario fomenta solo il rancore in me. Faccio per chiudere la porta, ma lui usa un piede per bloccarla.

James: Aspetta...
Tu: Cosa?
James: Mi dispiace, se ti dovessi sentir sola puoi sempre venir da me, anche solo per un caffè. Io ci sono.

Sento gli occhi pungere come spilli e riempirsi di lacrime. Il respiro si fa sempre più affannato.

Tu: Shawn non è morto, lui c'è ancora.

A quel punto gli sbatto la porta in faccia e mi butto sul letto dove piango fino ad addormentarmi per lo sfinimento.

20 Gennaio 7.30 a.m

La sveglia suona come tutte le mattine, ma prima ancora d'andare in bagno, accendo la TV per vedere se ci sono aggiornamenti. Ancora nulla. Vorrei provare a chiamarlo, magari sta bene e non ha voluto dirlo, magari era tutto organizzato per avere più visibilità.
No, impossibile. Ripeto la mia solita routine e alle 8.35 arrivo al lavoro. Rivedere questo posto sapendo che l'ultima volta che ci sono stata c'era anche Shawn, mi mette i brividi. Mi ricordo il suo profumo e il suo sguardo da dietro la porta mentre mi mettevo il giubbino. Ancora una volta sento gli occhi umidi, ma i miei pensieri sono interrotti.

Kate: Ciao.
Tu: Ciao.
Kate: Com'è andata l'altra volta con Shawn?
Tu: Bene... sì, bene.
Kate: Mi sembri strana, tutto ok?

No, come potrebbe essere 'Tutto ok'? Pensavo d'aver trovato un ragazzo che mi apprezzasse e invece si è rivelato un traditore morto di non dico cosa. Quando stavo riuscendo a riprendermi, una persona che si stava facendo sempre più vicina a me fa un incidente ed ora è in ospedale ed io non so nemmeno se la rivedrò mai.

Tu: Sì, certo.
Kate: Bene, allora mettiamoci all'opera, oggi dobbiamo schedare contratti e liberatorie.

Seguo Kate in una stanza non molto grande con un lungo tavolo di vetro e varie sedie lungo esso. Le pareti sono grigie e la luce, che non filtra molto dalle tapparelle, fa si che l'aula rimanga in una penombra che la fa apparire come un chiaroscuro.

Non presto molta attenzione a ciò che sto facendo: quando Kate mi dice di leggerle un codice io lo leggo e basta , quando Kate mi dice di scrivere io scrivo, quando mi dice di prendere qualcosa, la prendo. Continuiamo così fino a mezzogiorno, quando giunge il momento della pausa pranzo.

Kate: Facciamo una pausa?
Tu: No, tu vai, io finisco qui.
Kate: Sei sicura?
Te: Certo, stai tranquilla, tanto non ho fame.

Kate esce. Quel che ho detto però è vero, non nemmeno più fame. Continuo a compilare qualche scheda, finché non mi imbatto in un foglio che attira la mia attenzione.
"Andrew Gertler: Modulo informativo" come ho fatto a non arrivarci subito? È tutto così logico. Andrew Gertler è il manager di Shawn, ciò vuol dire che lui è a conoscenza delle sue condizioni e mi potrebbe aiutare. Cerco disperatamente il suo numero di telefono tra le righe della scheda finché non lo trovo. Il cuore mi batte all'impazzata, sia per l'ansia che per la felicità, finalmente intravedo uno spiraglio di speranza davanti a me. Compongo il numero e aspetto.

//
Mr. Gertler: Pronto.
Tu: Buongiorno.
Mr. Gertler: Chi parla?
Tu: Sono y/n dello studio fotografico di New York. Ci siamo conosciuti settimana scorsa, si ricorda di me?
Mr. Gertler: Oh, si certo. Che succede c'è qualche problema?

(Mr. Gertler sembra abbastanza esausto, non voglio nemmeno immaginare quanto sia difficile questa situazione per lui.)

Tu: No, non si preoccupi...Volevo solo parlarle della situazione di Shawn...
Mr. Gertler: ....ah... sì...
Tu: Mi dispiace per ciò che sta accadendo, ma volevo chiederle se fosse possibile visitare Shawn.
Mr. Gertler: No, non penso.
Tu: La prego, sono sua amica e...
Mr. Gertler: Vi siete visti due volte e poi se dovessi far entrare tutti i suoi amici, non finiremmo più. Perché dovrei fare entrare proprio te?

(Effettivamente non posso biasimarlo, ma io lo devo vedere.)

Tu: Bhe...io..io non sono una semplice amica. Io e Shawn siamo fidanzati, ma pensavamo di tenerlo nascosto per un po'.
Mr. Gertler: Impossibile, Shawn me l'avrebbe detto.
Tu: Io pensavo glielo avesse già detto, visto che i vostri consulenti ci hanno detto che non avremmo più potuto frequentarci.
Mr. Gertler: Io non lo sapevo. In questo caso potrei anche provarci. Ma non ti assicuro che ci riuscirò, non dipende da me. Ti farò sapere.
Tu: La ringrazio di cuore, non sa cosa significhi per me.
Mr. Gertler: Hai resto felice Shawn... arrivederci.
Tu: Arrivederci.
\\

In questo momento non so se essere felice, o sentirmi in colpa per ciò che ho detto. Ho mentito alle spalle di un mio amico, certo l'ho fatto per lui, ma non so nemmeno se vorrà vedermi. L'unica cosa certa è che io lo voglio vedere.

~Afraid to be alone again, I hate this~

Non ti resta che aspettare quella stra maledetta chiamata

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Non ti resta che aspettare quella stra maledetta chiamata.

Ciao, spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Vi avviso subito che sono una persona che non da nulla per scontato.❤️

∆~𝐅𝐚𝐥𝐥𝐢𝐧' 𝐀𝐥𝐥 𝐈𝐧 𝐘𝐨𝐮~∆ ||SHAWN MENDESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora