«Non finiremo nei guai?» sussurrò Ariana guardando Harry. Camminarono silenziosamente lungo i corridoi del castello. Ormai tutti sarebbero dovuto essere a letto, ma c'erano ancora le guardie.
Harry le rivolse uno sguardo severo. «Sì, potremo, ma lo faccio sempre. Solo... fidati di me»
«Dove stiamo andiamo?» chiese lei incuriosita.
«Vedrai» disse Harry mentre un piccolo sorriso gli cresceva sul viso. Ariana gli rivolse uno sguardo perplesso, ma continuò a seguirlo. Attraversarono innumerevoli corridoi, tutti pieni di colonne d'oro. Si sono persino imbattuti in un muro tappezzato di quadri sulla dinastia dei vecchi re. La prima foto che Ariana vide fu quella di un re dall'aspetto amichevole il cui sorriso cresceva da un orecchio all'altro. Ma man mano che guardava il resto, i sorrisi dei re cominciarono a svanire fino a quando non arrivò alla foto del re Justin Bieber. Le sue labbra erano serrate formando una linea e aveva gli occhi che sembravano lucidi. Harry notò quello che Ariana stava guardando. «È triste, non è vero?» le domandò. «Come il regno, una volta, era un posto così magnifico e bellissimo» sospirò. «E ora è semplicemente orribile» Harry scosse la testa. «Andiamo, forza»
Harry e Ariana chiusero alle loro spalle una porta segreta che conduceva al giardino del castello. Il giardino sembrava molto più grande di quello che ricordava. Le luci illuminavano l'intera area. Il suono dei grilli riecheggiavano nell'aria. E la luna crescente insieme a centinaia di stelle brillava nel cielo nero. Harry portò Ariana su una piccola collina dove nessuno li poteva vedere, ma nello stesso tempo potevano assistere alla magnifica vista dell'intero giardino. Un grande labirinto di siepi si faceva strada alla loro destra.
Ariana era stupita. «È incredibile» disse senza parole. Harry sorrise mentre si sedevano sull'erba fredda.
«Solo perché questo castello è la casa di quel re pazzo» disse Harry inclinando la testa, guardando il castello. «Non significa che non sia bello» Si sedettero in silenzio, guardando il giardino mentre le loro menti li portavano in un altro mondo.
Ariana pensò di poter rimanere lì per sempre e dimenticare tutto. Poi tornò alla realtà. «Mi dispiace per questo pomeriggio» disse guardandosi le mani. «A proposito della tua famiglia»
All'inizio non ci fu risposta. Poi finalmente Harry parlò. «Va tutto bene, non devi scusarti di nulla, non lo sapevi» le sue parole suonavano quasi confuse.
Poi Ariana iniziò a pensare alla sua famiglia. Le mancavano più di quanto chiunque potesse mai immaginare. Una lacrima le scese inaspettatamente lungo la guancia. Harry lo notò e gliela asciugò. «Non piangere, stai sprecando le tue lacrime» disse. «Almeno sii grata di avere ancora una famiglia». A questo punto, Ariana si ricompose e guardò Harry; i suoi occhi marroni guardavano il giardino. Aveva un' espressione che mostrava zero emozioni.
«Grazie per avermi portato qui» parlò Ariana.
Harry le rivolse un piccolo sorriso. «Vengo qui molto spesso» le confessò. «Per schiarirmi le idee. A volte rischi di diventare pazzo ad ascoltare la voce di quell'uomo ogni giorno»
Ariana sospirò. «Ho sentito che ha fatto cose molto brutte. Sai se sono vere?» domandò.
«Dipende» rispose. Ho assistito a tante cose orribili che non potresti nemmeno immaginarti»
«Da quanto tempo sei stato qui?» chiese Ariana.
Harry si irrigidì e arricciò le mani in un pugno. «5 estenuanti anni» rispose.
«Per quanto tempo le persone rimangono qui?» domandò Ariana.
«Dipende da quanto piace al Re. Se gli sembri utile, probabilmente rimarrai più a lungo, un servitore fortunato rimanere qui solo per un anno, quindi dipende»
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king ➳ jb
FanfictionQuesta è la storia di un re pazzo, il quale trovò l'amore e la felicità nel modo più inaspettato possibile. This story is a translation. Author: @biebersmiracle. cover by @blackjudas.