La paura si impossessò di Ariana. Non riusciva a credere che qualcuno avesse visto lei e il re insieme. Era così presa da lui che si era dimenticata di quello che stava realmente facendo.
Si allontanò dal re, il quale era ancora scosso, e si aggiustò i vestiti.
Ma poi si rese conto di qualcosa. Perché il re era così preoccupato? Non potrebbe semplicemente uccidere la guardia? Tutto questo non aveva senso per lei.
«Ariana» disse il re mentre si rese conto anche lui di quello che stava succedendo. «Non possiamo farlo» sospirò. «Sono il re e tu una serva». Ariana sentì una fitta di dolore quando lo disse. Era solo una serva per lui?
«Il motivo per cui sono così preoccupato per la guardia è perché può denunciarmi. Qualsiasi legame tra un re e un servitore è completamente vietato in qualsiasi regno» spiegò.
«Non puoi semplicemente ucciderlo?» chiese Ariana senza rendersi conto delle parole che le erano uscite dalla bocca. Mai nella vita le era piaciuta la morte o l'idea di uccidere. Era sempre stata una ragazza dolce e innocente. Ma ora qualcosa l'ha cambiata. È quasi come se qualcuno le avesse fatto una maledizione per innamorarsi del re. Ma lei scosse la testa, non poteva essere innamorata di lui.
«Non è così facile, Ariana» disse maliziosamente. «Vedi, le mie guardie devono essere sempre leali con me. Ma, se faccio qualcosa che è proibito, possono facilmente denunciarlo al Concilio»
Ariana Si era completamente dimenticata del Concilio: era un gruppo di re in pensione che controllavano tutti i regni dei continente. Hanno un elenco di cose che ai re è proibito fare. Se una di queste cose viene segnalata al Concilio, a seconda delle circostanze, al re potrebbe essere tolto il regno. E una di quelle cose è avere un legame tra un re e un servitore.
«Beh, dai» disse Ariana. "Dobbiamo prenderlo prima che lasci il castello»
Ma il re scosse la testa per la disperazione. «Probabilmente ha già preso uno dei cavalli» disse con rabbia. Il re tornò in camera da letto e Ariana lo seguì. Era un po' ' confusa. Non sembrava il tipo di re che si sarebbe arreso così facilmente. Chiuse le porte del balcone e si rimise la vestaglia.
«Non dovrei farlo» pronunciò quelle parole familiari mentre guardava profondamente negli occhi Ariana. Ariana non poteva che essere d'accordo. Non poteva avere una relazione con il re. Era sbagliato. Perché lo stava facendo? Lui era la causa della sua infelicità. Giorno dopo giorno, lei e gli altri abitanti del villaggio dovevano vivere secondo le regole del re. Ma Ariana sentiva qualcosa che bloccava tutte le cose cattive che il re aveva fatto e non riusciva proprio a superare il fatto che c'era una connessione tra di loro. Lei lo sentiva.
«Ma...» iniziò il re ma si fermò. Ariana lo guardò per un momento, aspettando che dicesse qualcosa. Sembrava che avesse qualcosa nascosto dietro la schiena.
«Ma cosa?» chiese Ariana incuriosita.
«Niente» brontolò il re mentre si sedeva sul suo ampio letto. Ariana rimase tranquilla e lo guardò. Si chiese che cosa avrebbe dovuto dire il re, ma se ne dimenticò rapidamente. Il re fissò il pavimento per un po' fino a quando i suoi occhi incontrarono di nuovo quelli di Ariana. «Vieni qui» ordinò. Ariana camminò nervosamente verso di lui; il cuore che le batteva forte nel petto. Si fermò di fronte a lui sul letto, le loro ginocchia quasi si toccavano. Ariana fissò gli occhi nocciola del re. Sembravano scintillare ogni volta che li guardava.
«Baciami un'ultima volta» ordinò. Le parole "un'ultima volta" le riecheggiavano nella testa e sentì un peso sul cuore. Ariana esitò per un momento, poi si chinò a baciarlo. Il re approfondì il bacio e tirò Ariana verso di lui. Le prese una ciocca di capelli e gliela mise dietro l'orecchio, ma all'improvviso si staccò bruscamente. Ariana lo guardò confusa. «Questa è l'ultima volta che accade qualcosa del genere» disse severamente il re. «Nessuno lo deve venire a sapere. È chiaro?»
Ariana annuì. «Certo sua maestà» disse alzandosi. «Che cosa farà il Concilio?»
Il re premette le labbra formando una linea retta. «Non preoccuparti per loro. Probabilmente manderanno solo una lettera di avvertimento o qualcosa del genere» mentì. «Dopotutto, questa non è la prima volta che qualcuno mi denuncia»Il cuore di Ariana si fermò per un momento. Aveva avuto una relazione con un' altra domestica prima di lei? No, deve essere stato segnalato per qualcos'altro.
«Adesso vai» borbottò. Prima che potesse arrabbiarsi, Ariana si affrettò verso le porte e le aprí molto lentamente. Sbirciò con la testa tra le due porte, assicurandosi che nessuno la vedesse uscire dalla stanza del re. Quando vide che il corridoio fosse libero, si affrettò a correre nella sua stanza.
Quando raggiunse la stanza, tutti dormivano profondamente. Per fortuna nessuno era sveglio e Ariana mi mise nel suo letto silenziosamente. Fissò il muro, pensando al re. Pensò ai suoi bei occhi. Ai suoi capelli perfetti. La sensazione del suo tocco. Non riusciva a dimenticare tutte quelle cose. E quella notte, finalmente lo ammise a se stessa. Ammise che stava iniziando a provare dei sentimenti per Justin Bieber, il re.

STAI LEGGENDO
king ➳ jb
FanfictionQuesta è la storia di un re pazzo, il quale trovò l'amore e la felicità nel modo più inaspettato possibile. This story is a translation. Author: @biebersmiracle. cover by @blackjudas.