Ariana si svegliò al suono del bussare alla porta tanto famigliare. Spalancò gli occhi al sentire vari sussurri nella stanza. Sospirò e fece oscillare le gambe oltre il bordo del letto. Si alzò e aprì il suo baule pieno di vestiti. Erano tutti uguali, ovviamente tranne uno. E questo vestito doveva essere indossato solo in un determinato giorno. Il compleanno del re. Ed era oggi. Sfortunatamente...
Questo vestito era bianco, elegante e semplice che tutte le donne servitrici dovevano indossare solo in questo giorno per onorare il re. Per quanto riguarda i ragazzi, dovevano indossare uno smoking.
Ma non era ancora il momento di indossare il vestito, infatti Ariana indossava i suoi vecchi vestiti da cameriera. Si ricordò di Rachel dire che oggi non dovevano svolgere i soliti lavori perché tutti i servi dovevano organizzarsi per la grande festa.
Ariana sbuffò mentre pensava a questo ciò. Il re non meritava una celebrazione. Perché qualcuno dovrebbe voler celebrare la nascita di un essere umano così vile? Ma poi ripensò all'incidente accaduto un paio di giorni fa. È stato davvero gentile con lei per un momento. Forse c'è un lato buono in lui... E anche se odiava ammetterlo, non era di cattivo aspetto.
Ariana si ritrasse dai suoi pensieri quando tutti iniziarono ad uscire dalla stanza. Vide Rachel e le si avvicinò. Quando Rachel la vide, le rivolse un leggero sorriso. Lei ricambiò.
Tutti camminavano silenziosamente attraverso i corridoi del castello e si diressero verso la grande sala dove avrebbero allestito tavoli e decorazioni.
Sarebbe stato divertente...
Ci mettemmo subito a lavoro. Ariana iniziò mettendo una tovaglia bianca su un tavolo rotondo. Poi mise i piatti e le posate. Uno per uno, mise un piatto per ogni sedia. Si sorprese quando vive Ed avvicinarsi al suo tavolo, sorridendo.
«Ehi» disse.
«Ehi» rispose lei.
«Hai bisogno di aiuto?» chiese.
Ariana annuì. Ed sistemava le posate nei punti corretti mentre Ariana i tovaglioli e i bicchieri. E alla fine, per finire, mise un bouquet di bellissimi fiori bianchi in un vaso di cristallo al centro del tavolo. Ariana ed Ed fecero un passo indietro e ammirarono il loro lavoro. Doveva ammetterlo, avevano fatto un ottimo.
«Fantastico» disse Ariana.
«Adesso ne abbiamo altre quindici da fare» Ed grugnì.
«Quante persone ci saranno?»
«Penso circa 300» rispose Ed.
Gli occhi di Ariana si spalancarono. Si guardò intorno nel corridoio. C'erano servitori sparsi per tutta la grande sala. Alcuni decoravano le colonne con nastri bianchi, altri si occupavano dei liquori, mentre altri sistemavano i tavoli.
Sarebbe stato un grande evento.
Ariana si era perfino ricordata di quanto fosse importante una festa nel villaggio. A tutti gli abitanti del villaggio era stato richiesto di celebrare il re anche se gli piacesse o meno. Si ricordò di aver ballato per le strade con altri abitanti del villaggio e di aver fatto finti sorrisi mentre fingeva di divertirsi. Ricordava di aver visto i fuochi d'artificio brillare nel cielo notturno. Ma odiava il fatto che fosse tutto per il re.
A nessun è mai piaciuto questo terribile giorno. Perché dovrebbero onorare il re? Che bene aveva fatto di buono per loro? Per chiunque?
Ariana sospirò mentre preparava un altro tavolo. Alzò lo sguardo e vide che Harry la stava guardando. Com'era che tutti la guardavano sempre? Abbassò rapidamente lo sguardo evitando il contatto visivo con lui. Per fortuna non era venuto a parlarle.
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king ➳ jb
FanfictionQuesta è la storia di un re pazzo, il quale trovò l'amore e la felicità nel modo più inaspettato possibile. This story is a translation. Author: @biebersmiracle. cover by @blackjudas.