CORRETTO
<<Quindi avete fatto pace?>> chiede per sicurezza ancora una volta Matt a Sofy, mentre siamo sdraiati tutti sul suo letto. Per la prima volta ci siamo incontrati a casa sua per fare un lavoro di gruppo ma adesso stiamo facendo una pausa.
Sofy ci ha raccontato che con Dylan va meglio, le ha chiesto scusa per alcune cose e adesso è confermato che stanno insieme, gira persino la notizia tra i corridoi della scuola.
Spero solo che stesse scherzando quella volta, alla festa, ma se Sofy è felice sono felice anch'io per loro.
<<Si, basta segreti o robe varie... Mi sembra un sogno>>
<<Se lo dici tu>> dice Matt, alzandosi dal letto e dirigendosi all'enorme scrivania.
<<Riprendiamo a lavorare adesso, ho un impegno per dopo>>
<<Ha ragione, dopo devo incontrarmi con Dylan per recuperare le lezioni perse>>
<<Si, gli ho detto che sarei venuta anch'io, non disturbo vero?>> chiede Sofy mentre sposta la sedia girevole per sedersi alla scrivania.
<<No, assolutamente>> mento senza un secondo di esitazione. In verità è che mi sarebbe piaciuto lavorare da sola con lui così da poterci parlare un po', ma adesso sono una vera e propria coppia, non posso dire una parola.
--------------
Dopo alcune ore, ecco che io e Sofy Insieme ci dirigiamo a casa di Dylan, l'unica casa libera per poter studiare.
Entriamo dentro questa casa enorme e a guardarla mi viene in mente Andrew che mi dice che ha bisogno di soldi. Strano, visto la grandezza di questa casa che potrebbe essere associata a chi i soldi non mancano neanche per idea.
Il silenzio domina dentro queste mura in stile super moderno, il salotto quasi totalmente in bianco così come la cucina sproporzionata e quel giardino con una grande piscina da far invidia.
Sofy lo bacia non appena si avvicina a noi per prendere i giubbotti e portarli poi da qualche parte.
<<Sei da solo?>>
<<Si, mia madre è via per lavoro e... Di mio padre già sapete>> dice la sua voce ovattata dall'altra stanza. Ci raggiunge, iniziando a salire le scale che si trovano più avanti.
<<Seguitemi e non vi perderete in questa enorme casa, inutile a mio avviso>>
<<Ti lamenti di abitare in una villa?>> dice Sofy in una risata e mentre sale rimane incantata dalla ringhiera lucente. Io continuo a guardarmi intorno.
<<Si, quando lo spazio è così grande ma solo per te, vorresti qualcosa di più concentrato, capite cosa voglio dire?>>
<<Si, credo di si>> rispondo io, ripensando alla mia casa, sede di tutti i ricordi più belli con mio padre. Lo faccio in modo distratto e solo dopo mi rendo conto di aver pensato ad alta voce. Ma sembra che non ci abbiano fatto caso più di tanto.
Arriviamo ad piano superiore e una marea di porte si vedono da questa angolazione.
<<Quindi passi la maggior parte del tempo da solo?>> continua Sofy, camminando per il corridoio e osservando con attenzione tutto ciò che la circonda.
<<Se per "maggior parte" intendi "tutto il mese", si, proprio così>>
<<Perché non è mai a casa tua madre?>> stavolta sono io ad essere curiosa.
STAI LEGGENDO
Tu ed io... La nostra salvezza
ChickLit-COMPLETATA- -RISCRITTURA- °Tu sei come una rosa, nonostante le spine, il suo profumo è meraviglioso° Sfiderei chiunque a negare che, almeno una volta nella vita, abbiamo provato quella sensazione che ci stringeva il cuore per via della perdita di u...