• [ ꅐ꒐꓄ꁝ ꌦꄲ꒤ ] • Angels of Death •

The car

RAY'S POV

Sento la pelle bruciare.
Apro gli occhi e li richiudo subito per colpa del sole.
Alzo leggermente la testa dal petto di Zack e noto che sta ancora riposando beatamente.
Le sue braccia sono ancora attorno alla mia vita, mi ha tenuta stretta tutta la notte.
Cercando di non far svegliare Zack allungo il braccio verso la mia borsa per prendere il cellulare, notando l'orario dico a voce alta

«COOOOOOOSA?!?!»

Sono le 14:30 pm.

«MA CHE CAZZO? MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO, RAY!»

«Mi dispiace Zack, scusa...»

Mi guarda e mettendomi una mano sulla testa mi scompiglia i capelli.

«Pff, tranquilla... Ma che ore sono?»

«Le 14:30 pm...»

«Cazzo, è tardi.»

Dopo tutto quello che abbiamo passato ieri sera ci stava, eravamo veramente stanchi.
Ci alziamo, lui prende in mano la falce ed io la mia borsa.

«Zack, cosa faremo adesso?»

«Dovremmo cercare una casa, non ho intenzione di fare il barbone.»

Vivere insieme quindi?
Onestamente non mi sarei mai aspettata tutto ciò.
Quando ci siamo visti per la prima volta voleva uccidermi ed ora vivremo insieme.
Tutto quello che è successo nell'edificio ci ha uniti di più, è incredibile come possono cambiare le cose.

«Ehm, Ray? Tutto okay?»

Mi riprendo dai miei pensieri e annuisco.

«Cerchiamo questa casa allora.» dice Zack.

Iniziammo a camminare senza alcuna traccia di una casa abbandonata, abbiamo visto soltanto due palazzi ma erano messi troppo male per abitarci.

Skip time, 22:00 pm.

Dopo tante ore a cercare una casa, trovammo soltanto un auto abbandonata e aperta vicino ad un laghetto.
Sempre meglio di dormire a terra.
Zack si è messo davanti nel posto del guidatore, mentre io sono nel posto accanto.
Guardando fuori dal finestrino sento gli occhi cedere per la stanchezza, così chiudendoli completamente mi addormento.

ZACK'S POV

La piccola Ray è crollata dal sonno.
È da un po' che dorme, beata lei che ci riesce a quest'ora.
Devo dire che la sto letteralmente fissando, è davvero molto bella.
All'improvviso sento la mia pancia brontolare, non abbiamo mangiato proprio nulla oggi.
Domani dobbiamo trovare assolutamente una casa in cui stare, stavo pensando di guardare meglio attorno al laghetto.
Dei denti che sbattono per il freddo mi richiamano dai miei pensieri, Ray sta congelando.
Mi tolgo la felpa e la metto su di lei coprendola bene, poi scendendo dalla macchina prendo Ray in braccio spostandoci sui sedili posteriori, in modo tale da avere più spazio e poterci distendere per dormire.
Mi distendo completamente sui sedili e metto Ray sdraiata su di me con il suo petto rivolto verso il mio, metto le mani intorno alla sua vita per poterla riscaldare e infine sistemo la mia felpa su di lei.
Non si è svegliata per fortuna e ha smesso di tremare.
Dopo aver realizzato psicologicamente la posizione in cui siamo inizio a sentire le mie guance bruciare.

Ma che cazzo sto facendo?
Penso.
Ho fatto tutto questo solo per riscaldarla, non per avere del contatto fisico.
Ripeto tra me e me.

Improvvisamente sento le braccia di Ray stringermi leggermente in un abbraccio al livello del busto, come se non volesse lasciarmi andare.
Siamo sempre più vicini e attaccati, tutto ciò non mi dispiace affatto.
Le do un bacio sulla fronte e sussurrando gli dico

«Notte piccola Ray.»

MA SALVEEEE!!!❤❤❤
Come potete notare mi piace pubblicare la sera tardi, decisamente tardi.
Spero che il capitolo vi piaccia,  domani ne usciranno due!!! (oppure uno lunghissimo che vale per due capitoli ahahah)
Fatemi sapere se la storia vi sta piacendo❤🙏🏼
Un bacio a tutti, a domani.❤