• [ ꅐ꒐꓄ꁝ ꌦꄲ꒤ ] • Angels of Death •

To steal

ZACK'S POV

Sono le 12:40 del mattino.
«Cazzo che dormita...» dico sbadigliando.
Mi alzo e apro l'armadio per cercare qualcosa da mettermi.
Fortunatamente ci sono vestiti da uomo, l'unico problema è che sto tizio porta la taglia XXL.

«Ci piacciono i panini a sto qua.» dico tra me e me.

Prendo un paio di pantaloni neri, dei boxer e una maglietta a maniche corte grigia, ma taglio la fine dei pantaloni con la lama della falce per accorciarli dato che sono troppo lunghi. Dopo aver preso tutto vado in bagno per farmi una bella doccia calda. Chiudo la porta e inizio a togliermi i vestiti e nel mentre che l'acqua si riscalda tolgo le bende.
Sfortunatamente non ci sono delle bende in questa casa, dovrò rimetterle dopo la doccia.
Mi metto sotto il getto d'acqua caldo e mi rilasso chiudendo gli occhi.
Finito di fare la doccia, mi asciugo, metto i boxer e inizio a mettere le bende partendo dal viso verso giù.
Dopo averle messe metto il pantalone nero e la maglietta grigia, per poi tornare in camera a prendere una cintura nera, dato che i pantaloni mi stanno letteralmente cadendo.
Faccio dei buchi in più alla cintura per il mio fisico e la metto.
Torno in bagno per sistemarlo e guardandomi allo specchio decido di non asciugare i capelli, c'è troppo caldo oggi.
Dopo aver sistemato tutto mi dirigo verso il soggiorno, dove trovo la piccola Ray che dorme.
È messa su un fianco, ha il volto verso l'esterno del divano e tiene una coperta all'altezza del suo mento.
Mi avvicino a lei e decido di vendicarmi per i suoi "buongiorno" poco delicati in questi giorni.

«MA BUONGIORNO!!!» urlo mentre gli levo la coperta.

Divento rosso per ciò che vedo, indossa solo una maglietta nera decisamente corta. È distesa e ha le gambe accavallate, per colpa di questa posizione la maglietta risulta ancora più corta, precisamente alla fine del sedere. Rimango imbambolato a fissarle le gambe con la coperta in mano mentre lei è già seduta che si sta stiracchiando.

«Che ore son-»

Non la faccio finire di parlare e gli lancio la coperta addosso scappando in camera.

RAY'S POV

«Che ore son-»

Non mi fa finire la frase e mi ritrovo una coperta in faccia.
Ma che gli prende?
Perché è scappato?
Ignoro quello che è appena successo e vado in cucina a cercare qualcosa da mangiare. Non c'è nulla, sta per finire anche l'acqua.
Dobbiamo risolvere questa situazione del cibo, devo parlarne con Zack.
Vado verso la camera e busso.

«Zack, posso entrare?»
«Zack?»

Entro e vedo Zack disteso nel letto che mi squadra dalla testa ai piedi soffermandosi sulle cosce.
Decido di non farci caso, anche perché mi sento in imbarazzo, è come se il suo sguardo mi stesse scogliendo.

«Zack dobbiamo parlare.»

«Se ti riferisci a prima scusami, non volevo tirati la coperta in faccia.»

«Non è per quello, voglio parlare del cibo.»

«Del cibo?»

«Si, quello che non abbiamo. Come facciamo a mangiare se non abbiamo i soldi per comprarlo? E poi dobbiamo stare attenti alla polizia, se ci riconosce siamo nei guai.» dico tutto d'un fiato e preoccupata.

«Che ne dici di rubarlo?»

Spalanco gli occhi per quello che ha detto.

«RUBARE? MA SEI IMPAZZITO?»

«Si. Per non farci riconoscere dalla polizia ci travestiremo, semplice.»

«SEMPLICE? Per me lo puoi fare tu, io non rubo nulla.»