Una completa estranea

Nuove amicizie

Incredibilmente e probabilmente con un sacco di fortuna, riuscii ad arrivare a scuola in tempo per l'inizio delle lezioni.

Andai in segreteria, mi feci dare il numero del mio armadietto e mi avviai. Scoprii che il mio armadietto era il numero 312.

Perché proprio quel numero?! Era come se il mondo stesse cercando di trascinarmi nel mio passato.

Comunque presi il libro di chimica e... mi persi come una cretina in giro per la scuola. "Cominciamo bene!"

"Scusa, hai bisogno di aiuto?" mi chiese una voce sconosciuta. "Veramente si, mi chiedevo dove fosse la classe di chimica." "Che coincidenza, anche io ho chimica ora! Dai ti accompagno. Comunque io mi chiamo Liam. Tu invece sei?"

Oddio, qualcuno mi stava veramente parlando?! Per me, anche se può sembrare strano, che qualcuno mi parlasse era già l'inizio di una vita migliore.

"Ehi? Ci sei? Non credo di averti fatto una domanda troppo difficile..." Risi. "No, scusa. Mi ero persa tra i pensieri. Io mi chiamo Andrea."

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*Lezione di chimica*

"Qualcuno sa dirmi quali sono gli elementi che compongono l'effetto serra? Steel, vuole rispondere lei?"

"Metano, vapore acqueo, anidride carbonica e ozono." "Complimenti"

Sono sempre stata brava, in qualsiasi materia: dato che nel mio vecchio paese non avevo amici mi concentravo molto sullo studio.

Ripensare a quegli anni era deprimente. Insomma, ero sola, senza amici.

"Steel! Ok che hai risposto giusto, ma non pensare che questo basti per permetterti di non prestare attenzione!" "Mi scusi."

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"Ehi, Andrea!" Una voce mi riportó alla realtà.

"Ciao Liam!" "Dove stai andando di bello?" "Al mio armadietto. O come preferisco chiamarlo l'armadietto con il numero più brutto dell'intera vita." "Come mai?"

La risposta la conoscevo bene, purtroppo. Era il giorno in cui mia madre ci ha lasciati. Era il giorno in cui ci ritrovammo io e mio padre contro il mondo. Il 3 dicembre.

Non volevo rispondere a quella domanda. Non capivo neanche perché avevo permesso che me la facesse. In fondo, una volta detta quella frase, avrei dovuto aspettarmi la domanda.

"Ehi Andrea? Vedo che ti perdi spesso nei pensieri." Risi. Cavolo, come faceva a farmi sempre ridere! Ci ho parlato solo due volte e mi ha fatto ridere già due volte!

"Si, scusa. Di nuovo." Almeno avevamo cambiato argomento.

"Vieni ti devo presentare delle persone!" Liam mi trascinò nella mensa. "Ecco, loro sono Scott, Kira, Stiles, Malia e Lydia."

"Ehi" mi salutarono in coro.

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Ehi!!

Grazie per aver letto la mia storia!

Sono veramente contenta che effettivamente piaccia a qualcuno!

Vi ringrazio ancora e aspettatevi dei colpi di scena!