Una completa estranea

La collana.

Passò una settimana. Una settimana senza Liam. Una settimana senza una parte di me.

Avevo raccontato a mio padre quello che era successo. Lui mi era vicino, anche se Liam non gli era mai piaciuto, sapeva che era importante per me.

Tutta la settimana non feci altro che piangere. Ogni notte avevo incubi riguardo al combattimento, alla sua morte.

Non avevo neanche potuto dirgli addio.
Quel giorno l'avrei passato come tutti gli altri: in pigiama a piangere, cercando una distrazione.

Quel pomeriggio ricevetti una telefonata. Era Stiles.

"Pronto?"
"Andrea sono Stiles"
"Dimmi"
"Mio padre mi ha detto che ha trovato la tua collana nel campo affianco al corpo di... Liam"

A quelle parole mi si spezzò il cuore per la millesima volta.

"Devo venire a prenderla?" Chiesi
"No, viene lui a portartela più tardi."
"Ok, grazie."

E riattaccai. La mia collana... non mi ero neanche accorta di averla persa. Forse non era più così importante come lo era.

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Ero sdraiata sul letto a pensare come sarei potuta tornare a scuola, ora che tutti sapevano che il mio ragazzo era morto.

Verso le 6 suonò il campanello.

"Andrea, è il signor Stilinski! È qui per te."
Mio padre che mi chiamava.

Scesi le scale e mi ritrovai di fronte alla porta.

"Salve, mi dica"
Sapevo già cosa volesse, ma siccome Stiles non avrebbe dovuto dirmelo, feci finta di niente.

"Ho trovato la tua collana nel bosco appena fuori Beacon Hills. Sapendo che ci tieni tanto, te l'ho riportata."
"Grazie. Dov'è?"
"Nella macchina"

Strano che non me l'avesse portata lui. Nel senso, una collana non la lasci nel sedile posteriore della macchina.
Lui si spostò, io avanzai.

In macchina c'era qualcuno. Dal finestrino non si capiva chi fosse, quindi chiesi al signor Stilinski se potevo aprire, dato che c'era qualcuno. Lui mi diede il via libera.

Io aprii la sportella.

"Cosa?!"