Abbiamo un problema

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Avevo paura.

Mi stavo auto offrendo a colui, o colei, che aveva tentato di uccidere Liam per arrivare a me.

Lo facevo per la mia famiglia e per le persone che amavo.

Cominciai a camminare, superai un paio di strade e arrivai ai piedi di una collinetta.

Se la creatura fosse stata in città l'avrei trovata. Avrebbe avuto un'aura nera. Inquinata dal suo passato.

Arrivai in cima alla collina. Mi concentrai e i miei occhi si fecero viola. Riuscivo a vedere e a distinguere ogni persona di Beacon Hills.

Vidi Scott e Derek che si allenavano, vidi Stiles, Malia e Kira che ripassavano per il test di matematica e poi c'era Liam.

Lui era in casa a piangere. Piangeva perché aveva paura di perdermi. Non voleva che io mi offrissi come esca per questo piano. Ma ormai era deciso.

"Scusa amore" sussurrai. Lui si girò, come se mi avesse sentito. Ma non era cosi.

Continuai a cercare. Ad un certo punto scorsi una strana ombra davanti casa mia. Mio padre era in casa in quel momento.

Quell'ombra era la bestia.

Chiamai mio padre al telefono.

"PAPÀ VATTI A NASCONDERE NEL SEMINTERRATO."

"Tesoro che c'è? Che succede?"

"Fallo! Prepara del sorbo degli uccellatori e spargilo sulla porta del seminterrato e sulle finestre. Io arrivo."

Cominciai a correre, più veloce che potessi.

Arrivata a casa trovai la porta aperta. Entrai.

"VIENI FUORI BASTARDO!"

"Ohoh. Non c'è bisogno di scaldarsi tanto."

"Ah si?! Vieni in casa mia per rapire mio padre e mi dici di stare calma. Cosa sei tu?!"

"Sono una strega. Ho il potere di cambiare aspetto."

"E dimmi, cosa vuoi da me?!"

"Mi sorprenda che tu me lo chieda. Voglio le lacrime."

"E tu cerchi di ammazzare il mio fidanzato e rapire mio padre per delle stupide lacrime!"

"Esattamente"

"Non esiste motivo più orribile e senza senso di questo! Te la farò pagare lurida!"

Mi lanciai verso di lei con tutta la forza che avevo in corpo, la bloccai e le feci ingerire una leggera pozione soporifera.

"Fatti una bella dormita"

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"Liam? Vieni a casa mia. L'ho catturata!"

"Veramente? Ma è fantastico! Tu stai bene? Ti ha fatto del male?"

"Tesoro stai calmo. Non mi ha fatto niente."

"Ok, scusa. Arrivo"

Una volta arrivato, lo portai nello scantinato.

La strega era legata ad una sedia.

"Ma non hai paura che scappi?"

"No. Vedi per terra quel cerchio di polvere nera? È sorbo degli uccellatori. Neanche la creatura più potente riuscirebbe ad attraversarla."

"Ok. Cosa ne facciamo di lei?"

"Dobbiamo trovare ciò che le neutralizza i poteri."

"E come facciamo?"

"Purtroppo non lo so. Potremmo provare andando ad esclusione. Lo strozzalupo non può essere, altrimenti quella sera si sarebbe avvelenata anche lei."

"Non credo sia la polvere di zaffiro" disse Liam. "Non è un angelo."

"Forse sul bestiario c'è qualcosa."

Nel frattempo la strega si era svegliata.

"Non riuscirete mai a fermarmi."

"Oh ma stai zitta. Guarda dove sei finita!"

"Riuscirò a rubarti le lacrime. Sappilo"

Me ne andai. Non so bene cosa provassi in quel momento, ma dovevo andarmene da lì.

Liam mi corse dietro.

"Lasciami sola per favore."

"Ok. Mi dai un bacino prima che io vada?"

"Certo"

Lo baciai a stampo sulle labbra e se ne andò.

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Andai in camera e accesi il computer.

In una remota cartella avevo nascosto la copia del bestiario che mi aveva passato Stiles, lo aprii e andai sotto la voce "strega"

In quel momento suonò il campanello.

"Papi, apri tu!"

"Andrea è per te!" Mi alzai, feci per aprir la porta ma l'ospite mi precedette.

"Stiles cosa ci fai qui?"

"È due giorni che ho una cosa che mi gira per la testa."

"Ok, ma cosa c'entro io?"

Intanto si era accomodato.

"Quella notte al ballo. Ti sei alzata in volo e hai pronunciato un incantesimo. Come hai fatto?"

"Ah. Non lo so. Ero talmente arrabbiata che le parole mi sono uscite di bocca. Io non le conoscevo neanche."

"E non vuoi scoprirlo?"

"Stiles, sei molto gentile, ma non è il mio primo pensiero ora."

"Andrea..." disse prendendomi la mano.

"Stiles, mollami. Per favore."

"Scusa, hai ragione. Io penso che tu dovresti capire cosa sta succedendo perché..."

"Perché ti interessa tanto?" gli risposi, con tono più cattivo di quello che pensassi.

"Perché ti interessa che io impari a usare i miei poteri? Ok, io imparo a controllarmi ma tu cosa ottieni?"

"Un'amica che sa controllarsi."

Quelle parole mi zittirono. Non so perché.

"Stiles, io..." ci fu un rumore assordante.

Mi precipitai in cantina con Stiles dietro.

"No! Nooo!"

"Andrea cosa succede?"

"La strega. È scappata."

"Come? Tenevi la strega qui?"

"Era circondata di sorbo degli uccellatori! In qualche modo è riuscita a rompere il cerchio. Oh no..."

"Che c'è. Che succede?"

"Papi!" nessuna risposta.

"PAPI RISPONDI!" niente.

Cazzo.

"Ha rapito mio padre. Proprio come nel sogno. Chiama Liam, svelto! Abbiamo un problema."

Una completa estraneaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora