Capitolo 10

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Verso tarda notte iniziasti a scalciare e a mugolare, stavi avendo sicuramente un incubo. Eri completamente sudato, la maglietta bianca che avevi in dosso era totalmente appiccicata al tuo petto, gli occhi strizzati ed un'espressione di sofferenza dipinta in volto. Quanto faceva male vederti in quelle condizioni.

Iniziasti a scuotere la testa freneticamente piangendo, così salì a cavalcioni su di te ed iniziai a scuotere freneticamente le tue spalle chiamando a voce alta il tuo nome ma non ti svegliavi "Jungkook! Ehy Jungkook svegliati! Ti prego... APRI GLI OCCHI! JUNGKOOK!" andai nel panico ed iniziai a piangere anch'io, quando finalmente vidi di nuovo i tuoi bellissimi occhi da cerbiatto, erano rossi e lucidi, avevi lo sguardo smarrito e mi guardasti confuso "t-tae...co-cos'è successo? Perché stai piangendo?" mi buttai totalmente sopra di te ed iniziai a singhiozzare sopra il tuo collo "dio, non farmi prendere mai più uno spavento simile, capito?! Ho perso dieci anni di vita" iniziai a riempirti il viso di baci, piccoli e veloci, ancora con le lacrime agli occhi a scorrermi in volto. Quando mi resi conto di cosa stessi facendo, mi ritirai imbarazzo, con le gote arrossate, cercai di spostarmi da sopra di te ma a quanto pare non eri così d'accordo. Mi bloccasti i fianchi con le mani e mi guardasti con un sorriso dolce stampato sulle labbra - labbra che avrei toccato volentieri altre mille volte- in quel preciso istante, la tua voce interruppe il silenzio creatosi nella stanza "ti sei preoccupato per me?" ti guardai rispondendo poi in modo ovvio.

"certo che mi sono preoccupato, che razza di domanda è?"tu sogghignasti con amarezza "Non devi, non l'ha mai fatto nessuno. Non serve che qualcuno inizi proprio ora. È troppo tardi lascia stare, è troppo complicato, io sono compicato. Guardami, sono totalmente rovinato, marcio, sono debole, piango continuamente, sono vuoto, non sono niente. Sono solo una perdita di tempo" dicesti con ancora quel sorriso, ora rassegnato, a sfiorarti le labbra. Mi arrabbiai così tanto, Dio. Come potevi pensare una cosa del genere?! Avevi la minima idea dell'importanza che avevi per me?! "cosa diamine stai dicendo?! Come diavolo ti salta in mente una cosa del genere?! Eh?! darei la mia stessa vita per saperti felice e non me ne frega un cazzo se sei complicato o cazzate simili. Tu vali più di qualsiasi cosa, persona, galassia. Puoi anche aver trovato delle persone di merda nel corso della tua vita, ma ora ci sono io e se qualcuno proverà anche solo a sfiorarti si ritroverà morto" mi ritrovai ad urlare con convinzione, in risposta tu iniziasti a ridacchare prendendomi i polsi in una mano e con l'altra iniziasti ad accarezzarmi la guancia. "ehy ehy, calma piccola tigre - improvvisamente tornasti serio- non azzardarti a metterti nei guai, non di nuovo. Se dovesse succederti qualcosa per colpa mia non me lo potrei mai perdonare, quindi per favore lascia che risolvi i miei problemi da solo, oppure vuoi che ti ricordi in che condizioni ti sei ridotto quel giorno mettendoti in mezzo? Ti scongiuro, non metterti in pericolo per me, non tentare di proteggermi. " e lì mi baciasti delicatamente, ancora e ancora facendomi dimenticare di tutto.

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