Al mio risveglio era tutto così confuso. Tu eri lì, addormentato su una sedia posta all'estremità del letto con la testa appoggiata vicino la mia gamba. Mi stringevi la mano scaldandola, quella mano era l'unica parte del corpo che trasmetteva calore, era come se il mio corpo rispondesse al tuo.
Ti guardai. Era così bello guardarti. Mi trasmetteva serenità,sembravi un bambino. Guardai come lentamente le tue spalle si alzavano per poi tornare al loro posto ritmicamente. Guardai la tua pelle, sempre così chiara, così pura e bella. I tuoi occhi grandi, temporaneamente chiusi. Le ciglia lunghe che accarezzavano le tue guance morbide. Il lieve sospiro che rilasciavano le tue labbra.
Labbra che vorrei poter amare ancora.
Sorrisi debolmente per la tenera vista posta davanti ai miei occhi. Non avevo intenzione di svegliarti, quindi lentamente sfilai la mia mano dalla tua per poi alzarmi delicatamente, ma un potente capogiro mi assalì facendomi cadere al suolo costringendomi a prendere la testa fra le mani. Tu ti svegliasti subito allarmato, probabilmente per il potente tonfo creato dal mio corpo. "TAE! cosa ti è successo?!" dicesti correndo velocemente da me "stai bene? Riesci a camminare? Da quanto non mangi? Sei così pallido... " continuasti parlando velocemente "kookie calmati, sto bene" ti dissi rimettendomi in piedi barcollando. "no non mentirmi, non stai bene. Prima ho notato le tue condizioni. Perché non mi hai detto di stare così male?! È così che funziona? Sto male io, quindi automaticamente ti butti giù anche tu?! Se è così che funziona, stammi alla larga. Lo dico per il tuo bene. " ribattesti con tono alterato. I miei occhi riniziarono a riempirsi d'acqua, non riuscivo a trattenermi. "ti prego, smettila. Smettila." dissi con voce flessibile, voltandoti le spalle.
Sentii i tuoi passi pian piano farsi sempre più vicini per poi sentire le tue braccia avvolgermi lentamente per poi sentirti sussurrarmi nell'orecchio "scusami. Davvero, sono un idiota. non devo prendermela con te. Scusa."
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Ricomiciai a prendermi cura di me, ci tenevamo costantemente d'occhio,tu controllavi se mangiassi, mentre io controllavo i tuoi crolli emotivi. Era tornano nuovamente tutto in equilibrio, ma sapevamo entrambi quanto la situazione fosse traballante. Tutto era costantemente pronto a crollare di nuovo, come un castello fatto di sole carte da gioco, un gioco fatto con le nostre vite.
Quel giorno iniziò come ogni altro, sembrava tutto normale finché non iniziasti ad urlare, eri troppo nervoso ed io, non riuscivo a capirne il motivo. "kookie calmati, per favore spiegami cos'hai, se fai così non ti capisco" cercai di avvicinarmi in modo pacato con scarsi risultati "NO! non avvicinarti. Non ti azzardare!" continuavi a sbraitare lanciandomi oggetti che prontalmente schivai. "ti prego kook..." continuai invano. "ho detto che devi starmi lontano! Come cazzo devo dirtelo?! E stai zitto! Dio,non ti sopporto più. Ma quanto cazzo parli?! Voglio stare solo, sparisci." mi voltasti le spalle, chiudendoti in bagno.
Scoppiai a piangere di nuovo, coprendomi il viso con le mani. Nell'ultimo periodo era sempre così, mi strillavi contro senza motivo, per poi chiedermi scusa. Ed io pian piano stavo sempre peggio. Non reggevo più, stavo esplodendo, diventai una bomba ad ologeria. Scattavo per ogni minima cosa, eravamo arrivati al capolinea ma non volevamo accettarlo. Io non volevo accettarlo.
Il nostro era un amore tossico, che arrivò a contaminare anche noi, ci trascinò negli abissi con sé strappandoci anche quel frammento, quel piccolo angolo di felicità, che con difficoltà eravamo riusciti a crearci. La bolla che ci teneva sospesi era stata pian piano ammaccata dai rovi che l'avvolgevano, arrivando in fine ad esplodere, coinvolgendo inevitabilmente anche noi alla distruzione.
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Ciao, scusate il ritardo ma ultimamente ho moltissime cose da studiare e sono un po stressata. Non ho avuto modo di scrivere in questi giorni, quindi chiedo ancora scusa, aggiornerò presto, promesso.Ciao🥀
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silence||kookv||
Fanfiction[Completa] Silenzio. Solo silenzio. Quello che tu esprimevi. Paura e silenzio. Ma ora in me, non regna che la confusione. [trama] Due ragazzi innamorati che nonostante tutto, non riescono a fuggire dal loro destino. [tratto dalla storia] Capitol...