capitolo 24

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Betty: ei V tutto apposto?

Io: si, tu?

Betty: insomma... c'è Jughead che sta impazzendo, ha sbalzi di umore tra rabbia e tristezza...

Io: digli di non preoccuparsi...

Betty: sinceramente neanche io riuscirei a non preoccuparmi se mio padre finisse in carcere

Io: beh ricordati che sono una Lodge e che ho sempre un asso nella manica... ora devo andare ciao B

Betty: ciao V...

«Grazie per lo splendido pigiama party Kev»

«Di niente Veronica»

Esco da casa di Kevin e torno a quell'inferno che si chiama Pembrooke.

«Ciao» urlo

«Hei Veronica» mi saluta Fred con i capelli abbastanza scompigliati...

«Salve, ha visto mia madre?»

«È uscita a camminare»

«Grazie comunque»

[La sera]

Entriamo nell'ufficio di mio padre e chiudo la porta.

«Allora»

«Cosa vuoi sapere?»

«Chi è stato ad uccidere Jason Blossom. Ma prima voglio sapere che legami hai con il padre di Jughead» continuo fredda

«Fp era indebitato con me e tuo padre, quindi quando capitava lo chiamavamo per fare alcuni lavoretti...»

«Quali?»

«La Lodge industries è... in affari con un'altra azienda»

Mi avvicino, piena di rabbia verso mia madre per avermi tenuto nascosto tutto

«Quale azienda»

«L'azienda della famiglia B... Blossom»

«Quindi è stato papà a uccidere Jason?»

«N... no»

«E allora chi?»

Dico alzando la voce... forse urlando...

Lei sussurra il nome... ed io mi faccio spiegare la storia per filo e per segno...

Esco dall'ufficio e busso alla porta di Archie

«Si Ronnie?»

«Vieni ora»

«Dove?»

«Non importa, sai guidare?»

Saliamo sull'auto del padre di Archie e passiamo a prendere Betty e Jughead a casa di Betty ma non li troviamo

«Merda» impreco

«Adesso mi devi dire cos'hai?» Dice lui tenedomi i polsi.

Incomincio a piangere

«Mia madre ha detto tutto... è stato Clifford Blossom a uccidere Jason... e mio padre è complice, così come mia madre...»

«Dio Ronnie, vieni qui...»

Mi avvicino e lui mi abbraccia, tra le sue braccia mi sento al sicuro, come se nessuno mi potesse toccare...

Mentre io mi calmo e Archie prova a chiamare Betty e Jughead che alla fine rispondono ma io sento solo alcuni si, no ed infine un 'ci vediamo lì' da parte di Archie.

«Ma aspetta e Cheryl»

«Non ti preoccupare ci hanno già pensato loro. Non per spaventarti ma la storia è molto più complicata di quello che pensi...»

E ora?

Entriamo da Pop's ,quel posto che fino a pochi mesi fa mi sembra così accogliente ora mi è così estraneo.

Raggiungiamo il tavolo dove troviamo seduti Betty, Jughead e Cheryl

«Dovete dirci cosa sta succedendo» dice il rosso

«Sedetevi» dice Jugh con le mani tra i capelli

«Allora... -incomincia Betty- Jason aveva scoperto che il padre aveva un secondo fine con la sua industria, ovvero trasportare droga, e, mi dispiace dirlo, ma tuo padre Veronica...»

«Era socio in affari, lo so... Inoltre mio padre utilizzava tuo padre per il trasporto della dorga Jugh»

Lui annuisce

«Non è colpa di tuo padre, sono stati i miei a constringerlo, sai i debiti...» dico dando la mano a Jughead che accenna un sorrisino

Ad un tratto squilla il cellulare di Cheryl e lei si allontana.

Poco dopo torna con tutto il trucco colato più di quanto non lo fosse prima

«Ragazzi -dice- ho una notizia...»

«Cosa Cheryl?» Chiede Archie

«Era lo sceriffo, mio padre è stato ritrovato... impiccato»

La notizia mi smuove un po' ed incomincio a piangere mentre vado ad abbracciare Cheryl, e Betty fa lo stesso.

La notte passa velocemente da Pop's tra pianti e milkshake.

Ci meritiamo davvero tutto questo?

E se noi due...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora