capitolo 6

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«Si certo dimmi?» risponde

«Perché non mi hai detto che conoscevi Fred Andrews?»

«Ronnie... io...»

«A me non interessa cosa avete fatto voi due, ma ti rendi conto che se mi menti anche sulle cose più banali io non mi fido»

«Okay Veronica. Ci siamo promesse di cambiare vita, perfetto, da oggi in poi niente più segreti. E quelli che abbiamo vengono fuori questa sera»

Iniziamo a parlare dei nostri segreti partendo dai più ingenui

«Allora Ronnie, tu e Archie?»

O mio Dio. E ora? Cosa gli dico? Di certo non del bacio, pensa Veronica, pensa.

«La nostra uscita era programma da me e Betty Cooper, perché lei lo ama, lui no e volevo farli avvicinare...»

«Ma a te lui piace?»

Si. Tanto.

«No, c'è non nego che sia un bel ragazzo. Ma ora è il momento di stare solo con me stessa»

Mia mamma guarda l'orario

«Direi basta segreti per sta notte, ci vediamo domani Ronnie»

«Ciao»

[Lunedì]

Il lunedì è la cosa più traumatica che possa esistere.

Suona la campanella ed io dovrei andare a lezione di storia, ma la mia intelligenza non si ricorda dov'è l'aula.

Vedo Archie in corridoio, faccio per chiamarlo ma lo vedo molto, troppo rigido, fanculo le lezioni, voglio sapere cosa nasconde, magari è un incontro amoroso con B.

Giro l'angolo e lo vedo entrare nell'aula di musica, riconosciuta dal mio cervello per via degli strumenti.

Grazie cervello.

Dentro la stanza con lui c'è una tipa, la stessa con cui parlava l'altro giorno.

La discussione sembra movimentata finché lei gli tocca la mano e i due si abbracciano, a vederli sembrano fidanzati, anche se lei è evidentemente più grande di lui.

Boh magari è di un altro anno.

«Signorina Lodge»

«Oh salve preside Weatherbee»

«Cosa ci fa da queste parti? Non dovrebbe essere in classe»

«Si ecco... non trovo l'aula» faccio un sorrisino per essere più credibile

«La accompagno io signorina»

La lezione passa velocemente.

«Kevin» lo chiamo

E se noi due...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora