"Ne sei completamente sicura, EunMi? Non puoi dirlo così in fretta, non sai neanche se lei è ancora viva, se è qui o se è fuggita via! E poi, come facciamo a trovarla? Non abbiamo nessuna sua traccia"
"La madre! È la donna che ci ha dato le scarpe, no? È stata lei a dire che la figlia è andata via qualche mese fa, e la data è perfettamente riconducibile al giorno in cui il principe è morto" dissi convinta, alzandomi dal divano. "Ha provato ad ucciderci, sia a me che Jungkook, era d'accordo con Hoseok! Ha usato tutto questo casino per incriminarlo, quando lui è innocente! È stata lei!"
"Adesso calmati, EunMi, così nessuno riuscirà ad agire...capisco che la situazione non è delle migliori, ma non possiamo prevedere cosa succederà, né tanto meno chi è stato effettivamente a porre fine alla sua vita" rifletté il padre del generale, portando una mano nella mia distrazione mentre parlava. "Direi di riposarci...sono le due del pomeriggio e ancora non abbiamo toccato cibo. Dopo pranzo cercheremo questa donna e allora tutto si affiderà a lei"
"Vuoi farti una doccia?" Mi domandò Johyun affiancandomi.
Annuii semplicemente, stanca sia psicologicamente che fisicamente; avevo bisogno di un bagno rilassante e di un pasto caldo, così mi sarei ripresa del tutto. Certo, anche una sana dormita poteva migliorare la situazione, però sfortunatamente non era il momento adatto per dormire. Anche se avessi voluto far riposare gli occhi e la mente, neanche ci sarei riuscita per colpa della rabbia e del nervosismo rivolti verso Youngjin.
Doveva essere per forza lei la colpevole; non c'erano altre ragazze infuriate con Jungkook, e anche se ne fosse esistita una, questa neanche avrebbe avuto un motivo valido per incastrarlo in quel modo così ingiusto. In ogni caso, chi aveva escogitato un piano talmente crudele non l'avrebbe avuta vinta.Il generale mi diede dei vestiti di ricambio, precisamente dei suoi pantaloni attillati e una maglia, poi una cinta che mi consigliò di stringere alla vita così che la taglia enorme non mi desse fastidio.
Entrai nel bagno, lasciai riempire la vasca d'acqua calda mentre mi spogliavo; mi legai i capelli per non farli bagnare e immediatamente mi immersi dopo che si fu riempita fino a metà. Iniziai subito a lavarmi, passando due volte il bagnoschiuma. Mi sciacquai di nuovo e successivamente uscii, togliendo il tappo e avvolgendomi il corpo in un asciugamano bianco lì vicino.Dopo essermi asciugata, indossai l'intimo e poi i vestiti prestatomi dal generale, mi sciolsi i capelli e uscii dal bagno, venendo in un secondo investita dal buonissimo profumo del pranzo appena cucinato. Camminai fino in cucina, dove l'odore paradisiaco era molto più accentuato.
"Che si mangia?" Domandai curiosa.
"Zuppa di pesce e riso" rispose servendo a tavola l'ex detective.
Amavo la zuppa di pesce, ogni volta che mamma la cucinava me ne mangiavo anche due piatti pieni; sarà che ero abituata a mangiare tutto, ma tutte le cose che preparava mia madre mi parevano fantastiche. A proposito, chissà che cosa stavano facendo in aule momento...
Senza attendere oltre presi posto a tavola, seguita dal generale e per ultimo da suo padre, che diede le porzioni ad ognuno. Iniziammo a mangiare dopo aver augurato un buon pranzo, nel mentre parlavano e decidevamo che fare nel pomeriggio.
Dal canto mio, volevo assolutamente andare dalla donna che aveva portato le calzature per chiederle informazioni riguardo sua figlia, volevo scoprire più cose possibili...e se mai fosse stata lei la colpevole, oh quanti guai le avrei fatto passare.Le avrei fatto pagare le colpe di questa e dell'altra vita, meritava tutto il male del mondo per il semplice fatto di aver desiderato la malavita di un innocente, dando a questo le pene che lei stessa avrebbe dovuto portare sulle spalle.
Se l'era data a gambe? Bene, mi sarei divisa in quattro pur di sapere quale fosse il suo nascondiglio.
Era morta? Non le avrei dato pace neanche nella tomba.
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~Aɳɠҽl [Jeon Jungkook]~
Fanfic(Sequel di Guardian) "Grazie per tutto...grazie per esistere, grazie perché soltanto tu sei stata in grado di porre fine all'incubo in cui ero rimasto prigioniero...grazie per aver creduto in me, grazie per aver risposto tutto il tuo amore nel mio c...