18 gennaio 2019
Federico era da qualche giorno che tutte le sere, quando si sedeva sul balcone a fare qualche accordo con la chitarra o semplicemente navigando su Instagram vedeva passare una ragazza, sempre la stessa, a piedi, lungo la sua via.
Sapeva che in fondo alla via qualche tempo fa c'era una casa in vendesi e aveva pensato abitasse lì.
I suoi vicini li conosceva praticamente tutti, chi solo per nome, e chi era diventato suo amico.
Non gli sarebbe stato difficile chiedere informazioni a Rosa, da lui considerata anziana solo fuori perché dal carattere sembrava una di questi tempi.
Rosa sapeva praticamente sempre tutto di tutti, aveva infinite conoscenze, beh era anche un po' una pettegola ma infondo tutti le volevano un sacco di bene.
Aveva aiutato Federico in tantissime circostanze da quando era arrivato a Torino.
Gli aveva fatto anche la spesa così evitava di farsi vedere al supermercato e poteva starsene a casa a coccolare Wendy e Spike.
Dal canto suo Rosa aveva conosciuto la ragazza ma secondo lei era ancora troppo presto per farle conoscere Federico dato che doveva ancora ambientarsi bene.
Quella sera Federico era uscito di casa per buttare la spazzatura ed era solito che Wendy lo seguiva, ormai era abituata quindi la lasciava anche senza il guinzaglio.
Caso voleva che la ragazza passò di lì proprio in quel momento.
Wendy attraversò la strada e le saltò addosso.
Federico se ne accorse e andò subito da lei. "Scusami, questa appena vede qualcuno gli salta addosso".
"Non fa niente, tranquillo, ti capisco."
Gli sorrise lei."Abiti in questa via?" Iniziò il discorso Federico per provare ad attaccare bottone.
"Sì, nell'ultima casa là in fondo, quella bianca." Rispose lei. "Tu invece abiti qui giusto?" Indicò la casa da dove era uscito.
"Sì, abito lì, comunque piacere, sono Federico." Allungò la mano il ragazzo.
"Io invece sono Beatrice, piacere mio." Gli strinse la mano.
"Beh allora ci si vede, io devo andare a studiare." Disse Beatrice. "Certo, ci si vede." Rispose Federico.
Era rimasta un po' sorpresa, era successo tutto in così poco tempo e quel Federico la intrigava e non poco.
Era un bel ragazzo innanzi tutto, ma Beatrice ci aveva notato anche dei tatuaggi, cosa che sicuramente avevano in comune dato che anche lei ne aveva un po' ma sicuramente non così tanti come lui.
Poi c'era da dirlo gli si vedevano dei muscoli che di certo non tutti hanno.
Gli sarebbe piaciuto rivederlo, a prima impressione sembrava simpatico e di certo si sarebbe fatta un nuovo amico.
Beatrice essendo di Firenze ha sentito dalla sua voce che anche lui proveniva da quella zona grazie a quel fantastico accento che purtroppo lei non aveva.
Sua mamma ce l'ha marcatissimo ma probabilmente lei aveva ereditato quello milanese dalla parte del babbo.
E sarà anche questa piccola provenienza dal nord che l'aveva portata a Torino??
La verità è che non lo sapeva nemmeno lei.
Quando Beatrice varcò la porta di casa il suo fedele cagnolino le andò subito incontro.
"Focus, tranquillo tolgo il cappotto e ti faccio le coccole, un attimo!" Disse consapevole che il suo cane non sapeva l'italiano.
Io cane si allontanò per qualche istante e la sua padrona lo prese in braccio e si diresse verso il divano, sfinita dalla lezione all'università.
STAI LEGGENDO
|𝓪𝓵𝔀𝓪𝔂𝓼 𝓻𝓮𝓶𝓮𝓶𝓫𝓮𝓻 𝓾𝓼 𝓽𝓱𝓲𝓼 𝔀𝓪𝔂| -federico bernardeschi-
RomanceCome sarà ritrovarsi soli, in una nuova città, senza conoscere nessuno? Sarà proprio scappando dall' amore che si cascherà di nuovo in questo sentimento, meraviglioso per alcuni ed infernale per altri.