17 anni prima
Mandy si allacciò le scarpe in fretta e in furia: lei e Klaus avevano pochi minuti prima che Sir Reginald tornasse dalla sua passeggiata giornaliera.
Mise le ultime cose nello zaino, quando la porta si aprì.
-Mancano esattamente 3 minuti! Dobbiamo fare in fretta!- esclamò Mandy, guardando lorologio.
Ma quando si voltò verso la porta, non cera Klaus, ma suo padre con uno sguardo infuriato.
-Me lo sarei aspettato da lui, ma non da te numero 8.- le disse, accigliato.
Mandy non voleva più nascondere quello che provava, era stufa di dover sottostare a lui. -Il mio nome è Mandy.-
-Che cosa hai intenzione di fare? E tuo fratello! Tutto questo è uno scempio!-
-Fratellastro.- lo corresse lei. -Come hai fatto a saperlo?-
Luomo estrasse da sotto la giacca un piccolo quadernino rosa.- Grace ha trovato questo.-
Era il suo diario segreto, dove ovviamente scriveva tutto.
Che stupida, pensò lei, non si potevano tenere segreti dentro quella casa.
-Lui non verrà, Mandy, lho fatto ragionare.- continuò lanziano.
Ma lei non ci credeva: lo avevano pianificato così bene e così a lungo che Klaus non avrebbe potuto rinunciare proprio allultimo.
-Tu menti!- esclamò la bambina.
-Lo vedi?!- gridò laltro. -Lui non è qui!-
Mandy sobbalzò al suo grido e poi guardò lorologio: mancavano 12 secondi allora di incontro.
La lancetta sembrò andare così lenta, la fece sudare freddo.
Eppure, passato il tempo, Klaus non si presentò.
-E stata unidea sciocca, numero 8 e per questo verrai punita.- aggiunse, tirando fuori la chiave della sua stanza. -Rimarrai chiusa qui senza cibo ne acqua fin che lo deciderò io!-
Mandy tentò di fermarlo, ma era solo una bambina.
Tirò più volte la maniglia della porta, ma era ben chiusa.
Infine, si accasciò piangendo su di essa.
***
Si era fatta sera e Mandy era rimasta a piangere sul letto.
Erano le sette, quando prese unimportante decisione: se ne sarebbe andata da sola.
Ovviamente anche la finestra era serrata, così prese uno dei suoi lunghi fucili e ruppe il vetro.
Poi legò tra loro delle lenzuola dallarmadio e le gettò giù, cercando di crearsi una via di fuga.
Improvvisamente la porta si aprì: era Klaus, con in mano la chiave, tutto sporco e impolverato.
-Mandy! I-io..- balbettò, senza sapere esattamente cosa dire.
Ma alla bambina non importava: in quelle ore passate da sola aveva accumulato solo odio per il fratello.
-Va via, Klaus.- gli disse Mandy, caricandosi lo zaino sulle spalle.
-Mandy, tu non capisci..- continuò laltro.
-Certo che capisco! Ho capito tutto!- esclamò Mandy, piagnucolando. -Ora vattene!- gridò poi.
Klaus insisteva e Mandy non voleva perdere tempo o altrimenti suo padre lavrebbe scoperta di nuovo.
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Number Eight. (The Umbrella Academy Fanfiction.)
Fiksi PenggemarE se ci fosse un' ottava figlia? E se solo lei potesse realmente fermare l'apocalisse?