Capitolo 8-Sospetti:

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Allison, Klaus, Vanya, Mandy e Luther si riunirono nella stanza in cui Sir Reginald teneva le cassette della video sorveglianza.

Mandy non era a conoscenza che sparse per casa cerano addirittura delle video camere.- Ma che cavolo..-

-Lha installate quando sei scappata, così da controllarci tutti.- spiegò Luther.

-A proposito, devo ringraziare te se la mia vita privata è andata letteralmente a puttane!- commentò Klaus.

-Klaus, cè qualcosa di più serio.- intervenne Allison, inserendo una cassetta.

Il video raffigurava la telecamera posta nella camera di Sir Reginald: Grace gli aveva appena portato una tazza di tè.

Ma dopo qualche sorso, il vecchio sembrava non sentirsi bene.

Lo si vide accasciarsi sul letto e Grace non fare niente per aiutarlo.

Per Mandy fu una soddisfazione vedere che Grace, a quanto pare, aveva ucciso suo padre.

-Santo cielo, lha avvelenato?- chiese Vanya.

-Non ne ho idea, ma andremo fino in fondo a questa storia.- rispose Luther.

-Daccordo, anche gli altri devono essere avvisati.- intervenne Mandy. -Vado a cercare 5, so dovè.-

-Vengo con te, devo cercare il mio pusher.- continuò Klaus.

Mandy sospirò e alzò gli occhi al cielo, facendo finta di non aver sentito.

Per 5 trovare il proprietario di quella protesi oculare sembrava di vitale importanza: quindi Mandy decise di tornare alla clinica.

Ed infatti numero 5 era proprio appostato lì, dentro un furgone.

Mandy entrò al posto del passeggiero. -Ehi, ti sei dato allo stalkeraggio.-

-E chi è questa bellissima donna?- domandò Klaus, dai posti dietro, riferendosi ad un manichino ben vestito, anche se solo la parte superiore.

-Vattene! Sono impegnato!- esclamò 5.

-Volevo solo avvisarti che probabilmente è stata Grace ad uccidere papà.- continuò Mandy.

Il ragazzo fece uno guardo confuso.- Davvero? Non ne sarebbe capace, è un robot.O si?-

Mandy alzò le spalle, ne sapeva ben poco di quella storia. -Comunque, possiamo darti una mano in questa cosa.-

-Ah si? Tu e..?-

I due guardarono dietro e videro Klaus letteralmente sbaciucchiarsi con il manichino, affermando che fosse del tutto inaffidabile.

-Che cè? Un po di privacy, per favore, qui dietro ci stiamo dando dentro!- esclamò lui.

-Tu non dovevi andare dal tuo pusher?- gli chiese Mandy, sbuffando.

-Si da il caso che io non abbia soldi e poi voglio stare un po' con la mia famiglia!-

-Stiamo parlando di cose importanti.-

-Intendi dire che non riesco ad essere serio?-

-No, neanche un po'. Via di qui.-

-Bene!- ringhiò Klaus, uscendo dal furgone.

-ComunqueNon ho bisogno del vostro aiuto, ho fatto delle cose che neanche immagineresti di fare.- continuò numero 5.

-Sai qual è il tuo problema? Hai sempre creduto di essere il più bravo, fin da piccolo, ma la realtà è che sei incasinato come tutti noi.- commentò Mandy.

Number Eight. (The Umbrella Academy Fanfiction.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora