There must be an angel.

Chapter 10

Tish's POV

Non capisco cosa voglia lui da me.

È stato il primo a fregarsene, perché scaricare tutta la colpa su di me?

È come se volesse passare per quello a cui importa, tanto so che non è così.

Inutile che fa il finto interessato.

Ma comunque non posso pensare a lui in questo momento, ci sono cose ben più importanti a cui pensare.

Ad esempio potrei pensare al reale motivo per cui sono qui.

Siamo qui ad Amici per cantare, non per trovare l'anima gemella.

Nascondo da sempre le mie emozioni e posso continuare a farlo.

Anche se con lui è diverso.

Quando sono con lui, le mie emozioni prendono il sopravvento.

Non riesco a controllarmi.

Cazzo, perché mi fa questo effetto?

Ma, a prescindere dalle emozioni, quello che ho detto lo penso sul serio.

Quello che è successo è una risposta alla nostra domanda.

Non riusciamo neanche ad intrattenere una normale discussione senza litigare, come possiamo pensare che fra di noi possa esserci dell'altro?

È stata una follia soltanto pensare che quello che è successo possa significare qualcosa.

Non c'è mai stato e non potrà mai esserci nulla fra di noi.

È impossibile, siamo troppo diversi.

È stata una svista e non ricapiterà.

Ci siamo lasciati trasportare dal momento e dalla situazione.

Entrambi dobbiamo solamente concentrarci sulla musica, senza distrazioni.

Tuttavia, quando mi allontano da lui, una lacrima riga il mio viso.

Perché?

Me la asciugo subito, non posso permettermi di stare male e non c'è tempo.

In lontananza vedo Arianna aspettarmi.

Subito cerco di asciugare le poche lacrime che ho versato.

Voglio sembrare il più tranquilla possibile.

Non voglio che lei pensi che io stia male.

Ma, purtroppo per me, Arianna ormai mi conosce abbastanza da capire quando qualcosa non va.

Capisce subito quando sto bene e quando invece no.

Infatti, quando mi avvicino, il suo sguardo muta fin da subito.

«Titi che hai?» chiede preoccupata.

«Niente, tutto bene.»

Taglio corto superandola velocemente, non permettendole di approfondire l'argomento.

Anche se penso s'immagini quale sia il mio problema al momento.

Infatti, quando mi segue a ruota, non insiste più.

Si limita ad avvicinarsi a me e a stringermi forte.

Lei sa che quando ne avrò voglia sarò io a parlargliene.

Sa che quando non voglio parlare di una cosa, è meglio non essere insistente.

Toccare l'argomento mi farebbe stare peggio e lei ne è più che consapevole.