Chapter 16.

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Alberto's POV

Io e Tish siamo sopra il suo letto abbracciati ormai da almeno due ore.

Abbiamo anche saltato il pranzo con i ragazzi, il che è una presunta conferma della nostra storia.

Il bello è che nessuno dei due ha voglia di staccarsi.

Abbasso lo sguardo verso di lei e sorrido.

La sua testa è infilata nell'incavo del mio collo e le sue braccia sono dentro la mia felpa, mentre una delle sue gambe è sopra le mie.

Io la stringo forte, non voglio farmela scappare un'altra volta.

All'improvviso sento la sua mano sulla mia nuca e poi mi accorgo del suo viso a pochi centimetri dal mio.

Abbasso la testa e faccio sfiorare i nostri nasi.

Entrambi sorridiamo per poi scambiarci un tenero bacio.

«Ti va di uscire?» chiedo.

Lei, ancora a pochi centimetri da me, risponde: «Ma adesso?»

«Ma no, stasera.»

«Stasera?»

«Certo.» sorrido.

«Albe ma cos'è?» ride.

«Va bene, te lo dico chiaramente: è un appuntamento.»

Il suo viso s'illumina.

Vorrà dire che ho fatto la cosa giusta.

«...Noi due non siamo mai usciti insieme per un vero e proprio appuntamento, da soli. Avrei dovuto invitarti prima o poi, no?»

Lei sorride.

«E dove andiamo?»

«Chi lo sa.»

«Alberto Urso, che intenzioni hai?»

«Vedrai.»

Mi alzo di scatto.

Lei mugugna, seccata dal distacco improvviso.

«Uffa.»

Io mi avvicino di nuovo.

«Dai, resta un altro po'.» dice, mettendo il muso come un cucciolo.

«Ci vediamo stasera.» rispondo, lasciandole un bacio in fronte.

Vado verso la porta, quando...

«Albe aspetta, hai dimenticato una cosa!»

Mi giro di scatto e mi ritrovo con le sue mani fra le guance e con le sue labbra sulle mie.

Io poggio le mie mani sui suoi fianchi.

Mi stacco e la guardo: sorride come una bambina.

Non riesco a non ricambiare.

«Posso andare ora? O mi tieni in ostaggio?»

«Se proprio devi...»

Fa spallucce.

«Ti vengo a prendere alle 20.30.»

Le lascio un altro bacio veloce e mi chiudo la porta alle spalle.

~~~~~~~~~~~~~~
Tish's POV

Okay, ho un appuntamento.

Un appuntamento con Alberto.

Il mio primo appuntamento con Alberto.

Sono così felice che lui abbia preso tutto sul serio.

E questo appuntamento lo dimostra.

Sorrido al pensiero.

There must be an angel.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora