Live Aid

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13 Luglio 1985
Il mio ricordo più bello. Tantissimi fan  che alzavano le braccia al cielo e cantavano all'unisono le nostre canzoni. I brividi. Ma partiamo dall'inizio.
10 Luglio 1985
Io e Freddie eravamo nella nostra casa a guardare la TV quando Bri, Rog e Deaky erano entrati di scatto felici più che mai. Io non avevo avuto neanche il tempo di parlare che Bri aveva annunciato:
- Ragazzi ho una splendida notizia da darvi: suoneremo a un evento spettacolare davanti a miliardi di persone a Wembley e molte altre lo guarderanno via satellite . Questo evento serve per poter sfamare le persone in Africa. È il Live Aid. Dobbiamo darci da fare.
Io come Freddie ero senza parole.
Nei giorni seguenti io, Freddie, Rog, Bri e Deaky ci eravamo rimessi al lavoro. Ogni giorno avevamo 24 minuti per provare. Era davvero stressante.
13 Luglio 1985
Era finalmente arrivato il grande giorno e non vedevo l'ora di cantare davanti ai miei fan. Sentivo l'emozione a fior di pelle. Non riuscivo veramente a respirare. Quando arrivò il nostro turno mi feci coraggio. Appena ero salita sul palcoscenico vidi che c'erano miliardi di fan e molti altri erano alla televisione. Non avevo mai suonato per un pubblico così vasto. Mi ero sentita mancare, ma Freddie mi era venuto accanto e mi aveva rassicurato. Durante il concerto io non avevo fatto altro che guardare Freddie che correva da una parte all'altra del palco. Non lo avevo mai visto così felice. La felicità sicuramente l'aveva trovata grazie a Jim. Alla fine del concerto avevamo salutato i nostri fan e ci eravamo avviati a nostri camerini. Io stavo letteralmente piangendo dalla felicità e Freddie mi aveva abbracciato. Avrei ricordato questo giorno come il più bello della mia vita.

These Are the Days of Our Lives ( IN REVISIONE )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora