𝑪𝑨𝑳𝑳

𝚇𝙸𝚇

Jimin

Io e Taehyung abbiamo deciso di cazzeggiare invece di andare alle lezioni, per lui non è una novità, ma io solitamente mi presento ma quello stupido di Tae mi ha fatto restare a casa sua. Non siamo più dei bambini, quindi possiamo permettercelo di restare a casa.

Lui sta giocando alla play seduto nel pavimento mentre io sono sdraiato sul divano mentre leggo un libro dato che mi sto annoiando e non ho voglia di giocare assieme a Taehyung. Il suono di una notifica mi distrae dalla mia lettura, non che sia silenziosa questa camera, ma quel suono era diverso dai rumori causati dal videogioco di Tae. Prendo il telefono e vedo che è una notifica di twitter dalla bighit, clicco subito l'icona e aspetto che si carichi ma tanto sto usando il wifi di Taehyung e non ci mette gli anni a caricarsi.

Appena vedo di cosa si tratta mi prende un colpo al cuore, sono state rilasciate le date del tour di Yoongi. Un urletto poco virile esce dalla mia bocca e vado sul sito della bighit per guardare le date.

-Jimin sei stato te a fare quel verso da capra?- mi chiede Tae senza distogliere l'attenzione dal suo gioco. -Forse- dico sorridente mentre scorro le date. Le prime sono tutte in asia e non sto neanche a guardarle.

Quelle asiatiche sono finite e devo dire che non sono neanche poche, ma adesso iniziano quelle in america, non sono pronto. Prendo un gran bel respiro e guardo attentamente ogni scritta presente sullo schermo fino a quando il mio cuore assieme a qualsiasi muscolo del mio corpo si ferma.

03/09 Albany NY

Uno strano sorriso si forma sul mio volto e questa volta Taehyung sposta lo sguardo su di me e mi guarda in un modo preoccupato ma anche spaventato. -Tutto okay?- mi domanda con un tono abbastanza confuso.

-No, per niente-