“Lo sapevo.”. Annunciò Harry soddisfatto.
“Cosa?!?!”
“Che sarebbe finita così... sono felice che tu ti sia innamorata!”
“NO! Non mi sono innamorata! Non dire cazzate! Io sto con Niall! E mi piace lui. Punto.”. Lo sguardo della mora si fece cupo e quasi impaurito, e:
“Cazzo Styles... ti odio... hai sempre ragione...”. Così Harry la abbracciò sorridendo:
“Sati tranquilla rimane tra noi...”. Le sfilò l'i-pod dalla tasca e cominciò a correre per la casa canticchiando:
“I'M OUT OF TOUCH, I'M OUT OF LOVE, I WILL PICK YOU UP WHEN YOU ARE GETTING DOWN... WILLIAMS AND MALIK IN LOVE”. Le parole della canzone Lego House fecero sobbalzare Zayn che stava tranquillo sul divano a sgranocchiare delle patatine.
I mori si misero a rincorrere il riccio che non aveva alcuna pietà di loro.
“Dai Harryyyy!!! Lascia quel cazzo di i-pod!!!!!”. Urlava Malik cercando di fermare l'amico.
“Sei uno stronzo Styles! Se ti prendo ti picchio!!!!”. Minacciava Jenny ridendo a squrcia gola.
Non si fermava, anzi correva sempre più forte con il cane che li seguiva in tutte le stanze, fin quando, arrivati davanti all'entrata, la porta si aprì:
“Sono tornato!”. Annunciò il biondo con aria scocciata.
I tre si immobilizzarono di colpo, un silenzio imbarazzante piombò nella stanza. Dopo qualche secondo un tenero mugolio risuonò nell'ingresso e il riccio non sapendo che fare, improvvisò:
“Ho trovato il tuo i-pod Jenny!”
“Per fortuna credevo di averlo perso!”. Jenny fece discretamente l'occhilino ad Harry e corse incontro a Niall baciandolo:
“Quel -SENZA TE- non deve essere un'abitudine...”
“Tu sei mia, solo mia...”
“Sarò il tuo errore finchè lo vorrai...”
“Tu non sei un errore... magari gli errori fossero così belli...”.
I due salirono in camera e si addormentarono l'una nelle braccia dell'altro:
“Facciamo che tu adesso mi abbracci per tutta la notte, a tal punto da impedirmi di respirare, senza più lasciarmi andare...OK...?”. Sussurrò dolcemente la ragazza accarezzando il dolce musetto del piccolo cucciolo accoccolato sotto le coperte con loro.
“TI AMO”. Le rispose lui lasciandosi cullare dal suo battito regolare.
