Capitolo 27

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“Finalmente! Non ne potevo più di stare qua dentro… sono stanca morta…”. Disse la ragazza stiracchiandosi.

“Beh… mi dispiace molto… ma è già ora di rimettersi a lavoro… se volete mangiare stasera…” disse il riccio “…allora… dividiamoci in gruppi in modo da riuscire a fare tutto il lavoro prima… Liam e Louis, voi montate le tende, io e Niall montiamo il punto-fuoco, il tavolo e i ripari per la pioggia… anche perché se mettessi Niall e Jenny insieme non combinerebbero un emerito cazzo… quindi Jen e Zayn a raccogliere la legna.”

“Beh veramente io……”. La ragazza cercò di dire la sua ma Harry di nuovo la interruppe:

“Vi conviene andare ora… prima che si faccia buio…”. Tutti iniziarono a svolgere il proprio compito e i due si incamminarono.

“Di nuovo soli Williams…”. Iniziò il moro.

“Già Malik…”. Erano entrambi visibilmente e inspiegabilmente imbarazzati. Con un’abile gesto i ragazzo la fece voltare appoggiandola al tronco di una grande quercia, si avvicinò a lei e poggiò le mani sul tronco ai lati delle sue spalle:

“Devo baciarti”. Le lo fissò intensamente nei suoi occhi nocciola e lui ruppe la distanza che c’era fra di loro, le loro labbra si unirono, le loro lingue erano in perfetta sintonia, Jen si liberò da quella gabbia creata dalle possenti braccia del ragazzo e avvolse le sue intorno al collo di Zayn continuando a baciarlo con dolcezza. Lui la prese per la vita alzando il suo esile ma perfetto corpo e lei agganciò le sue gambe intorno al bacino di lui senza mai dividersi.

Dopo qualche secondo lei si staccò appoggiando il suo dito sulle labbra del ragazzo:

“Allontaniamoci un po’…”. Gli sussurrò lei all’orecchio, poi gli prese la mano e iniziarono a correre mentre ridevano dolcemente. A distanza di dieci o quindici minuti raggiunsero un enorme prato pieno di margherite e violette, vicino ad uno stupendo lago con una meravigliosa cascata di acqua trasparente. Jen senza dire una parola si spogliò rimanendo con il suo completino intimo nero di pizzo, poi corse verso l’acqua e si tuffò:

“Dai codardo…sbrigati! L’acqua è stupenda!”.

Zayn non se lo fece ripetere due volte, quindi immediatamente si spogliò rimanendo con i suoi stupendi boxer grigi aderenti, si diresse sulla riva e si fermò per un attimo a fissare la ragazza con i capelli bagnati immobile davanti a lui:

“Sei bellissima”.

Lei gli corse in contro e lo abbracciò, bagnandogli il corpo, poi si allontanò un po’ e gli schizzò l’acqua in faccia.

“Vuoi la guerra!?!?!? E guerra sia!”. Lui la alzò dolcemente stringendole la vita e la buttò in acqua.

Poi le si avvicinò accarezzandole la guancia e la prese per i fianchi, le loro labbra si sfiorarono di nuovo, le loro lingue si intrecciarono, le mani di Zayn che percorrevano la schiena della ragazza e le dita di Jen che tracciavano cerchi quasi perfetti sul collo del ragazzo, i due si toccavano in ogni loro punto…

Jenny era in estasi, era come prendere una droga, una droga di cui non avrebbe potuto fare a meno… si sentiva benissimo fra le sue braccia, si sentiva amata, avrebbe voluto che quel momento non finisse più, avrebbe voluto che le loro bocche non avessero più avuto timore di toccarsi, di appartenersi, ma… d’un tratto il suo cuore si fermò, non sentiva altro che il silenzio, sentiva il SILENZIO, né l’acqua, né i respiri irregolari del ragazzo, né il suo tocco, né nient’altro…

Il suo pensiero si spostò, non credeva più di essere lì: credeva di essere di fronte a… di fronte a un ragazzo… NIALL… piangeva, lei piangeva, non lui, Niall se ne stava seduto a guardarla e lei continuava a ripetersi di essere un mostro, nella sua testa rimpiangeva di averlo fatto, rimpiangeva di amare Zayn… un attimo… lo amava? Questo non lo sapeva, sapeva solo di essere indegna dell’amore che quel ragazzo biondo le dimostrava ogni secondo… lui non l’aveva mai delusa, né l'aveva mai lasciata da sola… né l’aveva tradita…

“Non posso… fermati Zayn”. Jenny sussurrò con dolore e tristezza quelle parole. Il ragazzo rimase attaccato a lei e:

“Ho fatto qualcosa di sbagliato…?”

“No… è solo che…”

“Allora dimmi… perché…?”

Jen quasi piangeva… Niall… come avrebbe potuto fargli questo e come avrebbe potuto amarlo come lo amava ora… lo amava? Non capiva più nulla… chi amava veramente?… se avesse amato Zayn… si sarebbe fermata?... o meglio se avesse amato Niall… avrebbe mai creduto di amare Zayn?... aveva paura… e disse qualcosa che Jen non avrebbe mai voluto dire… le parole si fecero strada senza che lei se ne accorgesse:

“Perché… io… io lo amo…”. La ragazza rimase immobile quasi si tappò la bocca prima di parlare ma non controllava più nulla: né il suo corpo che si era immobilizzato né la sua testa…

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