Capitolo 17

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Lui fece un sorrisetto malizioso, poi appoggiò il suo corpo sopra il corpo esile della ragazza, le prese dolcemente i polsi e fece una lieve pressione per non farle sentire il suo peso addosso, e iniziò a baciarla, a baciarle il collo, a baciarle sulla scollatura della maglia, a baciarle il viso, poi delicatamente le sfilò la canottiera e il reggiseno, e continuò a baciarla e baciarla ancora. Si tolse la maglia anche lui, sentendo il contatto della sua pelle calda con quella fredda di Jen, che intanto lo accarezzava dolcemente. Si levarono entrambi i pantaloni, rimanendo soltanto in slip e boxer, quegli unici indumenti che li separavano dall'unirsi ancora. Continuavano a baciarsi e a scivolare l'uno sul corpo dell'altra, rotolavano sul materasso privo di coperte che erano cadute a terra. Con un movimento rapido, la ragazza spostò il suo corpo sopra quello sudato di lui, si levò gli slip e fece lo stesso con i boxer del biondo, che con una dolce spinta le provocò piacere e le fece uscire dalla bocca un grido. La casa vuota era riempita solamente dai sospiri, dagli ansimi e dai piccoli urli che i due tentavano di trattenere baciandosi. Dopo circa un'ora, stremati, si stesero l'una affianco all'altro, e rimasero così sotto le coperte. Lui fissava il vuoto:

"WOW!" "WOW!" "WOW!".

Niall continuava a ripetere quelle parole all'infinito, e Jen inarcò la bocca in un sorrisetto malizioso mentre con le sue dita lunghe e sottili disegnava dei cerchi immaginari sul petto di lui:

"Oddio Ni... ne avevo bisogno... mi sei mancato sai?"

"Io ti amo alla follia Jen". Lei lo baciò.

Si alzarono all'ora di pranzo, si rivestirono e andarono in cucina per prepararsi un pò di pasta, poi si stesero sul divano abbracciati, e guardarono la tv finchè non tornarono gli altri alle 16.30.

"Siamo a casaaa!".

Si sentì Harry che urlava e, appena entrato, corse sul divano per sapere come stesse Jen:

"Non ho più la febbre finalmente!".

"Bene Jen, allora domani ti porto a fare shopping!! Comunque noi tre oggi pomeriggio dobbiamo finire di fare un pò di giri per il video... Niall... non so se vuoi venire te...". Disse Harry.

"Io forse è meglio che resti qui con Jenny...". Rispose il biondo.

"No Ni, sei stato anche troppo dentro casa questi giorni per colpa mia, ora non ti preoccupare... ho 18 anni... me la so cavare da sola"

"Ok amore... allora mi faccio una doccia e andiamo ok? Comunque... dov'è Zayn?"

"Ok. Zayn è con Tiffany... Ci raggiunge poco più tardi". Affermò Harry scocciato.

Dopo mezzora Jenny rimase in casa da sola, si avvolse nella sua coperta di cachemire bianca, fece dei pop-corn e prese una scatola di fazzoletti pronta per vedere un film di quelli sdolcinati e troppo drammatici, quelli che farebbero piangere anche chi ha un cuore di pietra.

MOMENTOPIU'DRAMMATICODELFILM:

Fazzoletti pronti, il cuore che batte a mille e la speranza che una cosa del genere possa accadere anche a te. Jenny non era mai stata una tipa a cui piaceva questo genere di film, ma in questo periodo si sentiva più emotiva. Si sentì infilare la chiave nella serratura della porta d'ingresso e:

"Oh ciao Jen! Vedo che non hai più la febbre ma... perchè stai piangendo!?". Zayn era tornato, Jen non sapeva perchè non avesse raggiunto i ragazzi, ma sapeva che era tornato e bastava questo.

"Non sto piangendo cretino! E' l'allergia...". Disse asciugandosi le lacrime dovute a quella stupida scena romantica di quello stupido film romantico.

"E a cosa saresti allergica...?"

"Sono allergica a te...". Disse Jen con tono sarcastico abbassando lo sguardo verso la coperta, Zayn le si mise seduto affianco e avvicinò la sua bocca a quella della ragazza:

"Quindi se io ora mi avvicino... ti metti a starnutire e diventi tutta rossa...!?"

"Si divento tutta rossa... ma senza starnutire..."

"E se io mi avvicino un po' di più ti pizzicano gli occhi...?"

"Si..."

"E se mi avvicinassi di più e ti baciassi...?"

"Allora credo che mi esploderebbe il cuore...". Malik sfiorò le labbra dei Jen con le sue, ma lei gli mise una mano sul petto e lo allontanò.

"Ho fatto qualcosa di sbagliato...?". Chiese il ragazzo distogliendo lo sguardo dalla bocca di Jen.

"Tutto è sbagliato... Non possiamo Zayn... non possiamo farlo...". Zayn si alzò di scatto dal divano:

"Quindi questo significa che non mi vuoi?". Jen a questa domanda abbassò lo sguardo e i suoi occhi diventarono lucidi: lei lo voleva più di quanto avesse voluto qualsiasi altra persona, lei voleva baciarlo ogni fottuta volta che le stava a meno di un metro di distanza, ma sentiva di non poterlo fare...

"Ok... se è questo che vuoi... ma spero che tu sappia che nessun'altro uomo potrà mai amarti quanto ti amo io...". Malik se ne andò in camera sua correndo per le scale, e sbattè talmente forte la porta tanto da far tremare il pavimento. Le aveva detto che la amava... le aveva confessato un segreto così oscuro ma così sincero...e lei non aveva saputo rispondere a quel bagliore che l'aveva accecata, e a causa del quale non avrebbe mai più saputo vedere chiaramente. Verso sera gli altri ritornarono, trovando Jenny addormentata sul divano con il viso ancora bagnato dalle lacrime.

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