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Lezione diciassettesima+piccoli cambiamenti: Paradossi

Ciao a tutti! Qui è Ale, la "direttrice", che vi parla!
Non sapevo bene come tornare ad aggiornare la Wattpadschool, se fare un capitolo di scuse apposite, se mandare un messaggio ad ogni studente ecc...alla fine, ho pensato che il modo migliore fosse proprio con una lezione, per far vedere che sono qui, non sono scomparsa e che la Wattpadschool tornerà (spero)attiva!
Quest'anno è stato un po' noioso per ora, diciamocelo. Niente sfide, niente gite, solo sedici lezioni...per questo ho pensato di cambiare (ad Aprile, già), delle cose.
Per quanto al momento la veda come una mezza follia, voglio ricominciare a fare le lezioni ogni giorno, con un prof diverso per ogni giornata.
Folle vero? Già, spero di riuscire a mantenere questo impegno e che mi capirete se qualche giorno salterà...
Quindi, intanto, ecco il nuovo orario:

Lunedì: Professoressa Green
Martedì: Sergio
Mercoledì: Professor Canini
Giovedì: Penelope
Venerdì: Io stessa
Sabato: (o eventualmente domenica)sfida

Spero vi piaccia! Ora inizierò subito con la lezione: parlerò di un argomento molto interessante, vale a dire i paradossi.

Premetto che la maggior parte delle mie informazioni provengono da internet, perché fino a poco tempo fa avevo sottovalutato l'argomento, ritenendolo noioso.

Poi una persona me ne ha parlato e mi si è aperto un mondo, mi ha incuriosito un sacco.

Quindi oggi vi illustrerò cinque paradossi!

1) Il paradosso del nonno

Personalmente è uno dei miei preferiti, non perché sia gioioso o cose del genere, anzi, ma mi inquieta un botto ed è un ottimo spunto per riflettere (senza trovare una risposta, by the way).

Ipotizziamo che un ragazzo torni indietro nel tempo, in un periodo in cui suo nonno è giovanissimo ed ancora non è nato nemmeno suo padre.
Mettiamo che per qualche motivo, vuoi per volere, vuoi per errore, il ragazzo uccida suo nonno.
A questo punto, per logica, non dovrebbe nascere suo padre e di conseguenza neanche lui, ma quindi nessuno tornerebbe indietro per uccidere il nonno...

2) Dove sono tutti quanti?

Questa è la domanda che fece Fermi ad alcuni suoi colleghi, mentre parlavano dell'esistenza degli extraterrestri.
Se è vero che l'universo brulica di alieni, com'è possibile che nessuno si sia ancora evoluto al punto da venirci a fare visita? Ci sono varie soluzioni a questa domanda, fra ottimiste e pessimiste, ma una delle peggiori è proprio quella di Fermi, che afferma che tutte le civiltà intelligenti sono destinate ad autodistruggersi dopo poche migliaia di anni.

3) Il paradosso della decisione

Un gatto cattura un topo e sta per mangiarlo, quando lui implora pietà.
Il gatto, allora, risponde: "Non ti mangerò se e solo se indovinerai ciò che sto per fare."
Il topo afferma: "Stai per mangiarmi."
Allora il gatto, che è un logico, libera il topo per evitare un esaurimento nervoso.

Qui ci si arriva dopo un po', ma è anche questo uno dei miei preferiti.

4) Il paradosso dell'onnipotenza

Considerando Dio onnipotente, bisognerebbe supporlo in grado di creare un masso impossibile da muovere.
Ma se Dio fosse onnipotente, allora dovrebbe essere in grado di spostare quello stesso masso, giusto?
Ma a questo punto non sarebbe più impossibile da muovere...

5) Il paradosso del mentitore

Un Cretese afferma che tutti i Cretesi sono dei bugiardi.

Ciao a tutti e buona serata!