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Seconda lezione: Razzismo

Ciao ragazzi/giovani adulti, io sono il professor Sandrelli, anche se preferirei che mi chiamaste col mio nome, Sergio.

Ho una passione sfregatata per i dibattiti, quindi aspettatevene tanti durante le mie lezioni.
Il primo sarà quello di oggi.
Si parla di razzismo, ragazzi.

Non so voi, ma io incontro casi di razzismo ovunque: in pullman, a scuola, per strada...
Personalmente, non capisco perché qualcuno dovrebbe valere meno di qualcun'altro solo perché ha la pelle di un colore diverso, perché ha più o meno melanina.
Per di più, mi sembra quasi un insulto dire "valore" quando si parla di persone.
Un'essere umano non ha un valore, se c'è l'avesse sarebbe sicuramente indescrivibile. Una vita umana. Non stiamo parlando di cose, ma di esseri umani che respirano, parlano e hanno i propri problemi e le proprie preoccupazioni.
Spesso crediamo di essere un po' gli unici...spesso si fatica a pensare che qualcun'altro abbia i suoi ragionamenti e le sue esperienze e che magari abbia qualche abitudine diversa dalla tua.

Perché siamo tutti diversi fra noi.
Ma abbiamo tutti un cervello, tutti ragioniamo. Tutti proviamo sentimenti.

Come si fa a trattare qualcuno da schifo perché ha un colore della pelle diverso dal proprio?
Perché, di fatto, un razzista fa questo.
Pensiamo a come sarebbe orribile ricevere brutte occhiate ogni giorno o magari sentire borbottii su un mezzo pubblico, se non addirittura insulti.

Perché? Mi chiedo, perché qualcuno dovrebbe essere razzista? PERCHÉ?

Cosa ne pensate del razzismo? E di questo discorso? Siete d'accordo su tutto? Vi è mai capitato di assistere a gesti dettati dal razzismo? Magari insulti o anche solo brutte occhiate... Avete fatto qualcosa? Mi riferisco in particolar modo ai maggiorenni, se ce n'è qualcuno, che possono fare anche qualcosa in più.

Ciao e alla prossima lezione!