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Lezione sedicesima: Anoressia e bulimia

Buongiorno- o meglio- buonasera ragazzi! Oggi vorrei parlarvi di due argomenti tabù: l'anoressia e la bulimia.

Questa volta non è un vero e proprio dibattito. Ovviamente potete commentare, ma io non esprimerò una mia opinione a riguardo, la lezione sarà a scopo informativo. Dobbiamo dire basta ai tabù, certi argomenti vanno affrontati. Ci saranno altre lezioni del genere, ovviamente: parleranno tutte di argomenti non discussi e raramente avranno un mio commento. Questo perché molti di questi argomenti sono oggettivamente negativi, come quello di questo capitolo, e portano dei danni alle persone, quindi non saprei proprio come esserne a favore.

Ma in primo luogo: cosa sono l'anoressia e la bulimia?

Si tratta di due disturbi alimentari diversi:

L'anoressia è una condizione nella quale una persona, spinta dall'ossessione- perché lo diventa- di perdere peso, arriva a digiunare per lunghissimi periodi, giungendo anche a peso molto bassi.

La bulimia invece è ben diversa: è caratterizzata da momenti di vera e propria dipendenza dal cibo che spingono una persona ad abbuffarsi fino a stare male. Spesso è seguita anche da sensi di colpa che portano a provocarsi il vomito, se esso non arriva "naturalmente" successivamente all'abbuffata.

Ma allora perché questi disturbi vengono spesso confusi?
Bene, nonostante siano così diversi, i due disturbi hanno alcune caratteristiche in comune: estrambe le malattie comportano diversi sintomi come la malnutrizione, la perdita peso è presente in entrambe anche se nella bulimia è alternata a momenti di ingrassamento improvviso. Poi ci sono la pressione sanguigna bassa, i frequenti mutamenti di umore, i segni di debolezza, il persistente senso di stanchezza, lo sbilanciamento ormonale, l'alito cattivo...

Nei paesi industrializzati come l'Italia, 8-10 ragazzi ogni 100 fra i 12 ed i 25 anni soffrono di disturbi alimentari, fra questi 1-2 nelle forme più gravi. Sempre considerando l'Italia, sono 3 milioni di persone. Le statistiche dicono che il 90% sono donne.

Ma non solo i giovani sono affetti da questi disturbi del comportamento alimentare: ci sono stati anche diversi casi di pazienti over 40 o addirittura sopra i 60.

Sergio

Ale: probabilmente preferite le lezioni più leggere, ma penso che sia giusto portare anche questi temi sulla Wattpadschool. Non sempre, non solo questi, ma, secondo me, è giusto alternarli. Che ne pensate?