*.•always beautiful•.*

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mi svegliai la mattina seguente sul mio letto, i vestiti erano della sera prima, la testa mi scoppiava per i forti drink presi. Scesi immediatamente dal letto e mi recai verso il bagno, dove mi feci una doccia per stare meglio. L'acqua calda scorreva sulla mia faccia insieme alle lacrime. Un senso di colpa e delusione si innescò in me pensando agli atti della sera prima, quando ancora non ero in me. Ero un morto vivente, non capivo. Non capivo nulla di ciò che stavo facendo, non capivo nulla di cosa dicevo e non capivo nulla di cosa pensavo. Il mio cervello era un puzzle messo in disordine mentre il mio volto era completamente nero e senza emozioni. Quando Joe uscì dalla sua porta il giorno precedente non solo portò con sè la valigia e i vestiti, ma anche le mie emozioni felici e soprattutto la mia vita. Mi sentivo senza anima, completamente vuoto. Uscito da quella che fu la doccia più lunga della mia vita andai in camera con un semplice asciugamano intorno ai fianchi. Mi infilai mutande e pantaloni e rimasi a torso nudo. Cominciai a fare le valigie per ritornare in Italia, non mi interessava se le interviste erano finite o meno, mi interessava solo dimenticare Joe e ciò che con lui avevo provato. Riguardai allo specchio il mio collo costellato da segni violacei che pian piano stavano svanendo e pensai alla persona che era stata l'artefice di quelle macchie. Scacciai immediatamente quei pensieri dalla mia testa per evitare di andare oltre con la mente e continuavo a riempire la mia valigia. Dopo essermi assicurato di aver preso tutto scrissi una lettera a tutti coloro che erano partiti con me, in modo da avvertire anche loro della mia partenza. La prima lettera era per Rami, l'unico che c'era stato in quel momento di frustrazione. Nemmeno ricordo il contenuto della lettera, le parole erano come scritte automaticamente sul foglio. La seconda era, ahimè, destinata a Gilwm. Non ero molto in sintonia con Gilwm nell'ultimo periodo, però dovevo dire quattro parole anche a lui, che inizialmente consideravo un migliore amico. Poi ne scrissi una anche a Lucy, ma visto che non c'era l'avrei messa nella valigia di Rami. Non scrissi nulla a Joe, avevo poco da dirgli. Sapeva già tutto, ciò che provavo, quello che volevo...sarebbe stato solo un copia e incolla di cose già dette a voce. Non avevo intenzione di dirgli che sarei partito, conoscendolo mi avrebbe fermato e non volevo questo. Dopo aver lasciato la lettera nella stanza di Gilwm andai in quella di Rami. Appena aprii la porta sentii la doccia aperta, evidentemente qualcuno la stava usando. Non ci feci caso e misi le lettere nella valigia di Rami. Stavo per uscire quando sentii una voce dietro di me. Era Joe. Mi girai e lo vidi vestito, quindi la doccia non l'aveva fatta lui. L'abajour (credo si scriva così) vicino il letto di Joe lo illuminava nel buio  della stanza, mentre sorrideva dolcemente.
-sei sempre bello...- disse Joe sottovoce.
-come prego?- Dissi io.
-nulla. Cosa volevi dalla mia camera?- rispose.
Non capivo se fosse serio. Prima mi corteggia sottovoce e dopo ritornava ad essere stronzo, ma con quale cervello? Non lo capivo, ero veramente sorpreso dal suo cambiamento di umore.
-dovevo lasciare una cosa a Rami.- risposi uscendo dalla camera.
Uscendo mi resi conto che  non avevo minimamente pensato agli orari degli aerei, quindi non potevo sapere quale aereo prendere. Controllai subito sul telefono quali voli erano disponibili per l'Italia e vidi che ce ne erano 2 per la mezz'ora successiva. Non ci pensai due volte e acquistai quello più veloce. All'interno del taxi chiamai il mio capo per avvisarlo del mio ritorno, e fortunatamente erano dove li avevo lasciati. Salito sull'aereo mi sentii sollevato, stavo finalmente lasciando alle spalle il mio passato burrascoso e prendere una nuova vita, che Joe mi aveva strappato.
Spensi il telefono per evitare di fare danni all'aereo e mi misi a riposare.
spazio autrice:
ehi bella gente, come va? Eh si, sto postando 2 capitoli in una giornata, ma why not? Spero vi piaccia e nada, al prossimo capitolo!
-soff🦋

i need him. *.•an Hardzello story•.*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora