*.•travelling in italy•.*

224 23 0
                                    

-Ben, Ben sono io.- disse una voce.
Alzai lo sguardo dal pavimento. Era lì a guardarmi senza proferire parola, mi guardava in modo insistente in attesa di risposta.
-cosa vuoi? Lasciami in pace, non ce la faccio più.- risposi io. Non ero in me, letteralmente.
-Ben è stato un errore. Lo sai.- disse.
-l'unico errore qui è stato incontrarti.- risposi acido.
-l'unico errore qui sono stato io.- rispose la figura, gettandosi nel vuoto.
mi risvegliai sudato e impaurito. La voce Metallica dell'hostess annunciò l'arrivo in Italia, perciò dovetti sistemarmi per scendere dall'aereo.
-tutto bene caro? Ho visto che si agitava in continuazione, qualcosa non va?- mi chiese una signora anziana, che vedendomi muovermi nel sonno si era sicuramente spaventata.
-non si preoccupi, non è successo nulla. Stavo solo facendo un brutto sogno, tutto qui.- e le sorrisi delicatamente.
Dopo aver preso la valigia e aver fatto le ultime cose prima di poter finalmente uscire dall'ennesimo aeroporto andai alla ricerca di un taxi che mi potesse portare in chissà qualche albergo o hotel. Fortunatamente ne trovai uno abbastanza facilmente, perciò salii nella parte posteriore del veicolo e feci cenno al taxista di partire verso un motel trovato su internet durante l'attesa. Guardavo fuori dal finestrino estasiato le meraviglie italiane che mi passavano davanti, ero veramente innamorata di quel paese. C'ero stato diverse volte, più che altro per il lavoro, ma ogni volta rimanevo folgorato dalla vecchia bellezza italiana. Ad un tratto una vibrazione sotto la mano mi risvegliò dai miei pensieri. Il mio telefono stava squillando facendo sentire "Purple Rain" in tutta la macchina. Controllai il nome e quasi mi strozzai con la mia stessa saliva leggendo il nome sul display: Joe Mazzello. Riattaccai e spensi il telefono per evitare che mi chiamasse ancora. Era incredibile quel ragazzo, cambiava radicalmente modo di pensare e agire facendomi incasinare il cervello. All'inizio pensai che la cosa più giusta da fare fosse quella di ignorare completamente Joe e rifarmi una vita, ma con tutto ciò che stava succedendo era impossibile. Una smania mi fece riaccendere il telefono, mentre la voglia di chiamare Joe o rispondere alle sue chiamate aumentava. L'orgoglio mi stava mangiando completamente perciò non lo feci, ma invece di spegnere il telefono come avevo fatto in precedenza cominciai a guardare il mio telefono, dalle foto ai social. Nell'ultimo periodo ero completamente distaccato dal cellulare e dalla tecnologia, ascoltavo solo il mio corpo e le mie emozioni. Emozioni che non avevano forma o dimensioni, emozioni astratte come in un quadro di Picasso. Erano emozioni sovrapposte che cambiavano totalmente il mio umore e lo rendevano un miscuglio di sentimenti malmessi e pericolosi.
Il mio "viaggio" nel telefono continuò nella galleria fotografica, luogo del telefono che non controllavo da diverso tempo. L'ultima foto era un selfie con Joe. Era una foto spontanea, scattata sul momento. Ricordai che durante quello scatto eravamo sul letto dopo la prima intervista insieme, quella in Giappone. Lui era stanco, perciò lo stavo coccolando come un bimbo per farlo dormire. Era un momento di pura dolcezza, perciò decise di salvarlo con uno scatto. La foto venne scattata da lui e poi inviata tramite Whatsapp e ritraeva lui con la testa sul mio petto che sorrideva dolcemente mentre io accarezzavo i suoi capelli mentre ero incollato con gli occhi alla televisione. Seguì un'altra foto, questa volta più "preparata". Joe era sorridente come la foto precedente, mentre io ridevo e guardavo la fotocamera.
spazio autrice:
ehi bella gente, come va?
Today ho visto per l'ennesima volta Bohemian Rhapsody con una mia amica (Arianna se stai leggendo ciò sappi che ti amo😊❤️) e boh, guardavo solo Joe e Ben. Scusatemi sia per la scarsa qualità del capitolo che per l'assenza ma sono tornata a scuola dopo due settimane di assenza e siccome sono agli sgoccioli ho deciso di impegnarmi di più per passare l'anno.
al prossimo capitolo!🖤
-soff🦋

i need him. *.•an Hardzello story•.*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora