*.•at the disco•.*

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passarono 3 settimane. Il giorno era con una sfida per me ormai. non potevo non incontrarlo alle interviste e la sera quando dovevamo ritirarci. Non dargli la buona notte la sera, non poterlo toccare, non potergli parlare dei miei numerosi problemi. Mi mancava tutto di lui, dai gesti al corpo. Era una tortura anche solo non poterlo abbracciare la notte quando aveva i suoi incubi, ma dovevo invece andare in bagno e far finta di non sentirlo. Da qualche giorno nemmeno tornavo in hotel, passavo piuttosto la sera in diversi locali o addirittura a farmi giri in macchina, per poi tornare nell'hotel verso la mattina molto presto. Tutti avevano notato che tra me e Joe era finita, ma preferivano non chiedere per rispetto mio e di Joe. Lucy alla fine si era rivelata incinta, perciò dovette abbandonare il tour per accertamenti medici sulla gravidanza, ormai di 2 mesi. Joe non sembrava turbato o dispiaciuto della rottura, anzi sembrava fregarsene, perciò i nostri amici dubitavano della rottura. Gli sguardi che ormai raramente mi lanciava erano intensi e taglienti, specialmente quando stavo con Gilwm, come per farmi capire che si fosse infastidito. Eravamo entrambi cambiati caratterialmente, non ridevamo e non scherzavamo più. Sembravamo cadaveri, entrambi pallidi con occhiaie viola che arrivavano fino al pavimento. Rami sembrava avere il nostro stesso umore per via di Lucy, aveva le occhiaie ed era sempre più irritante o cattivo. L'unico che sembrava essere rimasto lo stesso era Gilwm, che ignaro della situazione si era messo con una ragazza giapponese conosciuta lì. Un giorno di marzo stavo riposando tranquillamente sul letto mio e di Joe, quando entrò quest'ultimo. appena mi vide dormire non disse nulla, ma ero sicuro che se fossi stato sveglio mi avrebbe cacciato in malo modo. Il suo viso era illuminato dal leggero fascio di luce proveniente dalla finestra.
Fece un leggero sorriso e si avvicinò al letto. Ero molto sicuro che avrebbe preso qualcosa dal comodino vicino al letto, invece si abbassò vero di me e mi diede un bacio sulla fronte. Dopo poco scese una goccia sulla mia guancia, perciò aprii gli occhi completamente e mi voltai verso di lui. Era girato verso lo specchio, ma dal riflesso si poteva benissimo vedere il suo volto coperto dalle mani.
-cosa? Joe, che ci fai qui?- feci facendo finta di rimanere sorpreso.
-mh? Ben, lo so che eri sveglio da prima.- aggiunse.
-da prima quando? Che stai dicendo?- non avrei mai ammesso che avevo fatto finta di dormire per ricevere un bacio sulla fronte da parte sua, avrei solo asfaltato la mia dignità già sepolta da anni prima.
-Prima non stavi dormendo, stavi facendo finta. Altrimenti quando ti ho dato il bacio sulla fronte tu ti saresti svegliato, visto il tuo sonno leggero.- rispose.
Rimasi in silenzio, aveva ragione. Lui mi conosceva molto bene ormai, era difficile mentirgli.
-perché mi hai dato il bacio sulla fronte se non stiamo più insieme?- chiesi.
-perché ti sto salutando. Me ne sto andando.- disse.
-ah.- non domandai nulla sul Perchè se ne stesse andando, avrebbe capito che ancora mi interessava.
-vado nella camera di Rami. Visto che Lucy se n'è andata prenderò il suo posto, visto che questa camera non è più la mia.- disse.
-non te l'avevo chiesto.- risposi. Mi morsi la lingua dopo quello che avevo appena detto, ma ormai l'avevo detto e Joe ci rimase malissimo.
Prese la valigia vicino a sè e uscì senza dire nulla. Rimasi sul letto per molto, fino a quando verso le otto di sera non mi alzai e andai a prepararmi. Quella sera avevo intenzione di dimenticare tutto. Presi la macchina e sfrecciai verso la discoteca più vicina. Ne trovai una chiamata "atmosfera rossa", dal nome capii che si trattava di una discoteca/ night club. Entrai e una musica Metallica assordante mi penetrò nelle orecchie. Donne svestite ballavano sul palco mentre una grande folla le acclamava. C'era gente di ogni tipo: alcuni che volevano semplicemente ballare con amici, ragazze alla ricerca di un ragazzo e molti ragazzi che pensavano solo ad ubriacarsi e drogarsi. Mi avvicinai al bancone e calai un bicchierino di vodka alla menta, seguiti da altri 2....3...4.
spazio autrice:
ehi bella gente, come va?
Io sto un po' meglio, non sto andando a scuola da due settimane per via della bronchite ma ora mi sta passando. Ho un sacco di capitoli pronti, ma voglio lasciarvi con la suspense e non li pubblico:)
in privato moooolte persone mi hanno chiesto se la storia fosse finita visto il capitolo precedente, ma tranquilli/e che mi dovrete sopportare ancora per un po'...al prossimo capitolo!
-soff🦋

i need him. *.•an Hardzello story•.*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora