save me||Cole sprouse

Venti

La biondina mi fissa e io giocherello imbarazzata con le mie dita.
"Quindi Betty, cosa siete tu e mio fratello?" domanda incrociando le braccia e mi mordo il labbro 
"non lo so, all'inizio ci odiavamo, ma adesso è davvero importante per me, e ci tengo che tu e tua madre mi accettaste" butto fuori tutto d'un fiato e lei mi fissa impassibile
"Cosa faresti per Jughead? e pensa bene a cosa dire perché capisco quando una persona mente" afferma seria e sospiro.
Per Jugh farei di tutto.
"Per Jugh farei di tutto, è la cosa più bella che ho e ora che me ne sono resa conto non saprei come fare senza di loro" affermo sincera.
Jellybean mi fissa per minuti che sembrano infiniti e poi sorride allungandomi la mano
"Benvenuta in famiglia sorella" mi fa l'occhiolino e le stringo la mano ridendo
"Ci sarai alla festa stasera?" le domando più rilassata di prima e annuisce contenta.
"Ovviamente, e penso che non dovrò spaventarmi se te e Jughead ad un certo punto non vi farete più vedere" ride maliziosa e sento le gote arrossarsi.
"Tu sai tutto di noi?" Domando imbarazzata e lei scuote la testa ridacchiando
"Ho sentito mio padre parlare con una donna simile a te, presumo tua madre, e diceva che Jughead era mezzo nudo nel letto della figlia di questa donna, ovvero tu giusto?" annuisco abbassando lo sguardo e lei sorride.
"Cercherò di trovare una scusa quando non vi vedranno più" mi fa l'occhiolino e scoppio a ridere

Il casino che popola la piazza delle roulotte è assordante.
Indosso una gonna nera e una camicia bianca,le gambe invece sono coperte da delle calze a reti anche esse nere,giusto per coprirle un po'.
Appoggio la mia testa sulla spalla di Jughead mentre lui sorseggia la sua birra.
Continuo a sentire lo sguardo dei serpents addosso ma sto cercando di non farci caso,l'unico sguardo che mi brucia la pelle è quello di Jellybean.
Alzo la testa verso di lei e inarca le sopracciglia indicandomi le roulotte.
Le faccio no con la mano cercando di non farmi vedere e lei alza gli occhi al cielo.
"Forza serpents rallegriamo la serata"urla tirando fuori il suo telefono e una cassa blu.
Collega il telefono alla casa e la musica inizia a sovrastare le voci,i serpents si alzano iniziando a improvvisare balletti idioti,pure FP e sua moglie ballano come due ragazzini,l'unica che manca è mia madre.
Mi volto verso Jughead,siamo gli unici seduti
"Ti va di andare un po' dentro Jugh?fa freddo" mormoro mordendomi il labbro e dal luccichio nei suoi occhi capisco che sa le mie intenzioni.
Entriamo dentro la mia roulotte e la musica ci fa da sottofondo,spingo delicatamete Jughead contro la porta e attacco le mie labbra alle sue.
Il bacio diventa sempre più prepotente e tolgo il suo cappellino lanciandolo a terra
"Ehi,era il mio cappello" ansima divertito e metto la mano nel suo ciuffo
"Stai zitto"sussurro sulle sue labbra.
Porto le mani all'estremità della sua maglia e la sfilo.
Lo bacio lungo tutto il petto fino all'inizio dei pantaloni nel quale sbottono il bottone,glieli abbasso e mi metto il ginocchio davanti a lui.
Alzo gli occhi e lo vedo fissarmi,la luce nei suoi occhi mi fa eccitare sempre di più e inizio a lasciare dei baci sui suoi boxer prima di sfilarli.
Prendo in mano la sua erezione e l'avvicino alle labbra,lentamente la inumidisco con la mia bocca e i suoi gemiti riempiono l'aria.
"Betty,ferma" sussurra e mi stacco confusa
"Nom voglio venire così"ansima prendendomi in braccio e mi butta sul letto.
Mi sbottona la camicia e in seguito il reggiseno prima di buttarlo da qualche parte,mi bacia delicatamente il seno mentre mi abbassa la gonna e le calze.
"Betts,non ho preservativi" sussurra respirando affannosamente
"Non mi importa Jugh"ansimo e lui si spinge dentro di me facendomi scappare un urletto,si muove da lentamente a sempre più velocemente dentro di me,fino a quando non vengo gemendo il suo nome.
A mio contrario,prima di venire lui esce da me e si accascia al mio fianco respirando a fatica
"Buon anno betts" sussurra baciandomi
"Buon anno Jugh"