Diciotto

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"Jugh" mugugno mentre siamo sdraiati sul mio letto
"Dimmi Betts"gira lo sguardo verso di me e io mi mordo il labbro.
Mi alzo dal mio letto e prendo il sacchetto contenente il suo regalo porgendoglielo
"Spero ti piaccia"mormoro mentre lo apre.
Quando lo vede sgrana gli occhi e spalanca la bocca
"Betty tu sei pazza"quasi grida con un sorriso sulle labbra e io sorrido nel vederlo felice come un bambino.
Mette la mano nel giubotto e tira fuori un pacchettino che mi porge
"Sono andato a prendertelo stamattina,spero ti piaccia"mi sorride e prendo il regalo tra le mani aprendolo.
Un braccialetto d'argento fa la sua comparsa nel mio campo visivo ma un'incisione cattura il mio sguardo
"J+B sempre"
Un sorriso spunta sulle mie labbra mentre me lo infilo
"Auguri Jugh" sussurro facendo scontrare le notre labbra.
Mi metto a cavalcioni sulle sue ginocchia e lui porta le mani sui miei glutei stringendoli,la sua lingua si muove esperta nella mia bocca e un gemito mi sfugge dalle labbra.
Sfilo rapidamente la sua maglia buttandola da qualche parte e mi stacco dal bacio.
Le mie labbra scendono lasciando un percorso di baci umidicci lungo tutto il suo petto,continuo fino al'ombelico e lecco il contorno di esso fino ad arrivare al bordo dei suoi boxer lasciato scoperto dai pantaloni.
"Betty" ansima sotto il mio tocco e ritorno a baciarlo sulle labbra.
A rovinare il momento è il campanello che suona e come una molla mi alzo da sopra di Jughead.
"Elizabeth cooper apri immediatamente sta porta"urla mia madre e io analizzo la stanza:
Jughead è mezzo nudo sul mio letto che respira affannosamente,io ho i capelli che sembrano un nido e il rossetto sbavato,e mia madre strilla di aprire.
"Calmati Alice,lasciale il suo spazio" la voce di FP rieccheggia nell'aria e senza pensarci apro di scatto la porta,non voglio restino soli insieme.
"Come diamine sei conciata?"esclama schifata mia madre indicandomi,ma poi il suo sguardo va alle mie spalle.
"E tuo figlio FP cosa ci fa mezzo nudo nel letto di mia figlia?"grida di nuovo e FP contemporaneamente a me si sbatte la mano in faccia.
"Ehm io penso dovrei andare" mormora Jughead dietro di me.
Passa in mezzo ai nostri genitori ma mia madre come svegliata da un sonno riinizia ad urlare
"Oh nono noi dobbiamo fare un discorsetto"urla mia mdre correndogli dietro e io sospiro
"Non voglio sapere cosa stavate facendo"alza in aria le braccia FP e rido.
Se non fossi così differente da lui direi di essere sua figlia.

save me||Cole sprouseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora