IZUKU
"Professore, non potrei cambiare compagno? La prego." lo supplicai, ma a quanto pare quell'uomo ha un buco nero al posto del cuore.
"Combatterai contro Katsuki. Così è stato deciso, va ad allenarti invece di lamentarti." disse con il suo solito tono freddo e distaccato.
Decisi di non rispondere, avrei solo peggiorato le cose.
"Deku." una voce molto profonda risuonò nel mio orecchio.
Mi gira di scatto.
"Kacchan, hey.." deglutii.
"A quanto pare dobbiamo combattere." alzò un sopracciglio.
"Eh già.." abbassai lo sguardo intimorito.
"Tanto vincerò io." si fece scappare una risata.
"Contaci, Bakugou." mi unii alla risata.
~~~
La prova finì, inutile dire che vinse Kacchan.
Rientrai in casa dopo una stancante giornata, andai subito in cucina e notai un biglietto:Sono andata fuori città con Mitsuki, tornerò stasera. Fai il bravo amore♡
Sbuffai e salii in camera.
Mia madre e quella di Kacchan sono grandi amiche. Mi chiedo se un giorno io e lui saremo amici come loro..
Mi sdraiai sul mio letto fissando il soffitto bianco e monotono, finchè qualcuno non suonò al campanello.
Perchè ogni volta che voglio stare solo qualcuno viene sempre a rompere?
Pensai, sbuffando di conseguenza.
Scesi ed aprii la porta.
"Kacchan?" lo guardai strano.
Lui entrò in casa "ciao Deku, mia madre è andata non so dove con la tua e preferisco stare con te che con mio padre." fece il sorriso più falso del mondo prima di dirigersi in camera mia.
"Ma, un minimo di educazione c'è in te?" sbuffai.
"Uhm, no." rispose semplicemente.
Alzai gli occhi al cielo e mi sedetti sul letto.
"Caspita. La tua camera sembra un santuario di All Might, manco fosse morto." sghignazzò prendendo una delle tante statuette.
"Come se non fossi mai stato in camera mia.." feci una smorfia.
Posò la statuetta di All Might e si girò verso di me.
"P-perchè mi guardi così?"
Non proferì parola, semplicemente si avvicinò al letto, mise un ginocchio in mezzo alle mie gambe ed entrambe le mani ai lati dei miei fianchi.
Deglutii.
"Tu ieri mi hai interrotto, stupido Deku." mi diede un bacio lento. Subito arrossii violentemente e ricambiai un po' spiazzato.
Avvicinò ancora di più il ginocchio alla mia intimità. Iniziai a fare respiri veloci e irregolari quando passò al mio collo iniziando a mordicchiarlo e succhiarlo leggermente. Lo presi dai fianchi facendolo finire sopra di me. Le nostre due intimità erano a contatto. Sospirai.
"Qualcuno ha già una belle erezione." ghignò.
Cercai di distrogliere lo sguardo da lui. Lo sentii muoversi lentamente sopra di me.
Respirai affannosamente.
"Cosa c'è Deku? Non sai come gestirla dopo?" alzò un sopracciglio sorridendo divertito "ci penso io." concluse ammiccando.
"C-cosa? In che se-" sussultai quando appoggiò la mano sul cavallo dei miei pantaloncini.
Infilò la mano fredda al suo interno facendomi ansimare leggermente. Iniziò ad accarezzarlo, il suo tocco era delicato ma eccitante.
Continuò a passare la mano lungo il mio membro per qualche lunghissimo minuto.
"Dillo Deku, dillo.." mi incitò avvicinandosi a me e mordendomi il collo.
《Ka-cchan》ansimai.
Aumentò un po' la velocità, ormai al limite strizzai gli occhi e venni schizzando la sua maglia rigorosamente nera.
"Sc-scusa io..scusa.." abbassai lo sguardo.
"Ora sarò costretto a toglierla.." rise sotto i baffi sfilandosi la maglietta.
I suoi addominali erano così ben scolpiti. Mi incantai a guardarli. Si chinò ancora una volta su di me.
"Solitamente non mi farei mai sottomettere. Ma Dio, tu mi fai impazzire." capovolse la situazione.
Questa volta ero io sopra di lui.
"Io non..non so cosa fare.." mi morsi il labbro imbarazzato.
"Lasciati guidare dal tuo corpo." mise le mani sui miei glutei spingendomi contro di lui.
Sussultai di nuovo. Feci un grosso respiro ed iniziare a baciargli gli addominali. Passai la lingua tra essi, mi sentivo sicuro di me, finchè non arrivai al bordo dei pantaloni. Alzai lo sguardo verso di lui, che annuii. Li abbassai lentamente, molto titubante. Guardai la sua erezione dai boxer, è davvero grande, non so come faró a mettermelo in bocca.
Deglutii prima di passare la lingua sulla sua estremità, lo sentii fremere. Cercai di prenderlo in bocca. Lui sussultò, intrecciò le mani tra i miei capelli e spinse la mia testa verso di lui. Andai su e giù con la testa, facendo movimenti circolare con la lingua.
"Deku..non pensavo fossi così bravo." quasi balbettò.
Trattenni un sorriso e continuai passando di tanto in tanto anche la mano.
~~~
Era quasi al limite. Sentivo la sua vena pulsare sempre di più. Volevo sentirlo ansimare il mio nome. Inarcò la schiena all'indietro."D-Deku" dopo di che venne nella mia bocca calda.
Feci una smorfia e senza pensarci 2 volte ingoiai.
Lui si alzò a sedere "caspita. Sei stato davvero bravo." ridacchiò.
Mi limitai ad annuire "eddai, non dirmi che ora sei in imbarazzo. Ci conosciamo da una vita." mi diede una leggera spinta.
"No è che..non avevo mai..fatto queste cose." balbettai
Fece spallucce e si sdraiò sul mio letto.
"Non..non dovresti andare a casa ora?" deglutii.
Scosse la testa "voglio dormire con te. Come quando eravamo piccoli." battè la mano sul letto incitandomi a sdraiarmi vicino a lui..
Lo feci. Ma cercai comunque di rimanere un po' distante. Lui mi alzò il braccio e poggiò la testa sul mio petto.
"Notte piccolo Deku." fece un lieve sorriso e piano piano chiuse gli occhi.
Gli accarezzai qualche secondo quei capelli così belli "notte, Kacchan." sospirai prima di addormentarmi abbracciato a colui che amo.
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a little unsteady [bakudeku]
Short Story,,,𝒆𝒚𝒆𝒔 𝒈𝒓𝒆𝒆𝒏 𝒒𝒖𝒊𝒕𝒆 𝒕𝒉𝒆 𝒆𝒏𝒄𝒉𝒂𝒏𝒕𝒎𝒆𝒏𝒕 𝒂𝒏𝒅 𝒊'𝒎 𝒈𝒐𝒊𝒏𝒈 𝒅𝒐𝒘𝒏 𝒍𝒊𝒌𝒆 𝒕𝒉𝒆 𝒕𝒊𝒕𝒂𝒏𝒊𝒄,,, 🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼 ,,,𝒆𝒚𝒆𝒔 𝒓𝒆𝒅 𝒗𝒂𝒔𝒕 𝒂𝒏𝒅 𝒗𝒐𝒍𝒄...