Ringraziamenti

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È arrivata la fine.
Wow, è successo davvero. La fine è però anche l'inizio, chissà...

Sinceramente non so cosa dire per descrivere questa storia. È davvero tante cose.

Parto con lo spiegare il perché di certi avvenimenti, forse il resto verrà da sè...

Mi sono ritrovata agli ultimi cinque capitoli a riflettere un po' su quello che voleva effettivamente raccontare questa storia. Non parla di bullismo in sé, ma di sofferenza, che può essere causata da tante cose: la mancanza di un amico, la perdita di fiducia, la fine drastica di un amicizia... Ci sono tante cose che oggi giorno fanno soffrire un adolescente.
Il tentativo di Marinette di scappare e vivere fuori è come una fuga dai problemi, un tenersi impegnati da ciò che in realtà dovremmo affrontare, però quando si trova davvero ad affrontare il problema e a scoprire che la verità in cui ha creduto sia solo una bugia, ha paura e si blocca. Ha bisogno di tempo per capire la verità e per abituarsi, e poi ritorna. Segue la voce che le dirà con chi sarà più felice e quella persona è Adrien, nonostante tutto lui ha occupato un posto preferenziale nel suo cuore e un fraintendimento non può farlo scendere dal suo piedistallo, non per molto. Questa è anche una storia che parla di colpe e di scherzi. Chloè fa uno scherzo talmente orribile da rovinare la reputazione a Marinette, però ha la giusta punizione: una dose di sensi di colpa veramente eccessivi. Nathaniel invece le fa da spalla, comportandosi come un giusto fidanzato, ma anche lui ha le sue colpe perché se fosse intervenuto di certo non sarebbe successo quello che è successo. Questa storia però parla anche di sorrisi, di arcobaleni lontani in mezzo al dolore; perché Marinette vede un po' di luce nel suo tunnel buio grazie a Chat Noir che scava un po' tra quel cemento che riveste il suo cuore.

Mi piace pensare che questa storia parli di vita, ma la verità è che questa storia parla di me, dei miei insegnamenti e di tutto quello che ho capito fino a ora.

Alla fine il messaggio principale che volevo dare era quello di non abbattersi di fronte alle difficoltà, di soffrirci per poi rialzarsi, di scappare ma poi ritornare; perché non puoi fuggire in eterno dai problemi.

Ho detto che il finale aveva una grande importanza e che doveva finire per forza come è finita, per il semplice fatto che volevo far vedere come si deve sempre perdonare, perché portare rancore rovina solo la propria vita. Il perdono è il primo passo per cambiare pagina.

Ammetto che all'inizio doveva avere un finale diverso, ma io mentre scrivevo questa storia sono cambiata e mi è sembrato giusto cambiare anche lei.

È stata una storia davvero lunga, non in fatto di capitoli, ma di distanza tra un aggiornamento e l'altro. Gomenasai.

Spero abbiate assaporato le mie parole e magari compreso qualcosa o sentito delò conforto; per essere arrivati fino a qui almeno un minimo deve esservi piaciuta, giusto?

Personalmente non mi pento di aver scritto questa storia ( è uno dei lavori di cui vado più fiera, anche se non potrebbe risultare chissà quale grande racconto).

Grazie a tutti voi per aver letto, votato e commentato; se non fosse stato per voi non so se sarebbe mai giunta una conclusione.

Per favore non eliminate la storia dalla biblioteca (magari inseritela nell'archivio), ho ancora qualche idea da sviluppare e un po' di parti mancanti da completare. (Cosa vorreste vedere? Molte scene sono state eclissate hahahah)

Non ho intenzione di scrivere altre storie su Miraculous, credo sia arrivato per me il momento di chiudere con questo fandom, mi sono allontanata troppo e dubito di riuscire a recuperare la passione di un tempo.

La mia prossima storia sarà su Fairy Tail, quanti di voi amano questo manga e Natsu? Vi prometto uscirà a breve per chiunque sia interessato, nel frattempo potreste andare a leggere la mia one shot "Questione di cuore" sulla Nalu.

In contemporanea alla storia su Fairy Tail vorrei pubblicare anche una sui bts, vi piace come idea?

Non so se le seguirete come avete seguito questa, ma mi farebbe piacere.

Vi ricordo inoltre che io su Miraculous ho scritto un libro intero (che diciamo avrebbe bisogno di una riscrittura), due one shot e una raccolta.

Grazie ancora, siete stati la mia luce in momenti orribili.

Wattpad è la mia seconda famiglia e spero di aver creato un minimo di rapporto con i miei lettori, anche se posso esprimermi solo con delle misere parole. Ma d'altronde è la parola l'arma più forte di un uomo.

In definitiva grazie a voi e a Wattpad per permetterci di conoscerci.

Anche questa storia è finita, sono pronta a mettere la spunta "completata".

La vostra scrittrice nostalgica e piangente...

GAIA

O per i più formali

SCIALLA38

A presto💚

Mi fidavo di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora