Caphter 2

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<Claire Lauren Smith> non appena la docente pronuncia il mio nome mi alzo in piedi,e tutti nell'aula mi guardano.
Mi sento così spiazzata senza la mia amica... abbiamo scelto due facoltà diverse,ma non pensavo che non ci saremmo mai viste.
Io sono sempre stata appassionata di design fotografico virtuale,lei invece in archeologia,che cavolo ci trova di interessante nel spolverare dei sassi?
<Dylan Thomas Sprouse> dice poi la donna.
Silenzio totale.
A quanto pare questo "Dylan Thomas Sprouse" non si è presentato alla prima ora del primo anno di college;un genio insomma.
<Ripeto,Dylan Thomas Sprouse!>ripete innervosita la donna.
<Eccomi eccomi!Scusi per il ritardo,non trovavo l'aula >si giustifica un ragazzo entrando di corsa con il fiatone e un mucchio di libri e fogli tra le braccia.
L'insegnante annuisce e lui va a sedersi di qualche posto più indietro di me.
Passa una decina di minuti e la docente dopo averci accolto alla scuola,spiegato tutto e finito l'appello,comincia a spiegare.
<Ehy!Bambolina!>sento sussurrare da dietro e mi giro trovando il ragazzo ritardatario che mi chiamava.
<Che vuoi raggio di sole?> gli chiedo in modo sarcastico,dato il colore dorato dei suoi capelli.
<Ehm...ho dimenticato il libro in camera mia sul comodino destro del letto.Possiamo usarlo insieme?>mi chiede imbarazzato.
Sorrido istintivamente per la precisione che ci ha messo nel spiegarmi dove si trova il suo libro e poi faccio spazio sul posto affianco al mio invitandolo a sedersi vicino a me.
Mi sorride e scavalca la scrivania e si siede alla mia destra.
<Comunque io sono Dyl->
<Dylan Thomas Sprouse > lo interrompo.
<Il ritardatario sbadato >finisco.
Lui sorride e mi invita a presentarmi.
<E tu sei...>
<Ah si giusto.Claire>mi presento porgendogli la mano.
<Piacere mancina premurosa> scherza lui,probabilmente notando che impugno la penna con la mano sinistra.
Sorrido imbarazzata e continuiamo la lezione in silenzio.
Cioè gli altri la continuano,io rimango ad osservare di nascosto il ragazzo dai capelli dorati e gli occhi verdi azzurri concentrati sul libro.Okay devo ammettere che è carino,gentile e credo simpatico.
Al suono della campanella lui guarda l'orologio e raccoglie le sue cose riponendole nella borsa di pelle che prima ha accuratamente evitato di usare per chissà quale motivo.
<Devo proprio lasciarti.Grazie ancora!>dice baciando prima la guancia destra e poi la sinistra.
Poi esce correndo.
Ha dimenticato il quaderno.
Che ragazzo sbadato.

<Dovevi vederlo! È così bello!Però non mi ricordo il suo nome caspita!>si lamenta Flow mentre andiamo alla ricerca di un tavolo libero dove poter pranzare.
<Di sicuro non è meglio del ragazzo che ho conosciuto io.Si chiama Dylan ed è simpatico,bello e gentile.Si è dimenticato questo>e tiro fuori il suo quaderno.
<L'hai aperto?>mi chiede lei prendendolo dalle mani.
<No!Sono cavoli suoi!>cerco dì fermala,ma inutilmente dato che corre a un tavolo libero e se lo sfoglia.
<Oh mio Dio è bravissimo!>esclama mostrandomi una pagina disegnata.
C'è un cane affacciato alla finestra in bianco e nero fatto a matita,e nell'angolino la sua firma.
Ci mettiamo a sfogliarlo e rimaniamo impressionate dal suo talento per il disegno.
E quando arriviamo al disegno più recente vediamo che è incompleto: sono raffigurati due ragazzi senza volto.
Dopo aver mangiato ci separiamo e io vado alla ricerca della mia aula.
Per il corridoio vedo Dylan camminare guardando un foglietto che suppongo sia la guida delle lezioni.
<Oh Dylan!Prima hai dimenticato questo,tieni>e gli ridó il quaderno.
Mi guarda serio per poi sorride.
<Grazie mille >risponde prima di andarsene via con il quaderno tra le mani senza nemmeno salutarmi.
Stronzo.Ecco cos'è!Io gli riporto una cosa che ha rischiato di perdere e non mi saluta nemmeno!? Lo credevo un bravo ragazzo ma evidentemente l'apparenza inganna.
Per il resto delle lezioni,tra presentazioni e regolamenti da seguire la mia mente non si stacca da quel ragazzo.Sembrava un'altra persona.
Claire ma Perché ti concentri su una persona tanto maleducata?O forse sono io che sto esagerando...magari era distratto e poi mi ha ringraziata,non è poi così maleducato.
Mi sta facendo impazzire questo pensiero.
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<Per me del vino rosso grazie >ordino io.
<Questo posto è veramente carino>afferma Flower guardandosi intorno.
<Si>rispondo io giocherellando con una ciocca di capelli.
<Oh mio Dio Claire! C'è il ragazzo carino che ti avevo detto prima!>esulta lei indicando dietro di me.
Ma...quello è Dylan....insieme a...Dylan?
Due Dylan?Wtf?
Uno dei due,non saprei veramente come chiamarlo,mi vede e viene verso di noi.
<Ma ciao Claire!>dice abbracciandomi.
Dopo un po' si avvicina anche l'altro,che guarda la scena con aria menefreghista tenendo le mani nelle tasche.
<Hey.Suppongo siate...fratelli voi due>dico indicando con un cenno del capo l'altro tipo.
<Gemelli.Cole lei è Claire,Claire lui è Cole>ci presenta.
Cole mi porge la mano e mi sorride.Quell' aria da menefreghista si dissolve nel nulla lasciando un ragazzo solare come il fratello.
Poi arriva Flower che si presenta ai due.
<Ah sei quella che non smetteva di fissarmi alla prima ora!Piacere sono Cole>scherza il ragazzo facendo arrossire la mia amica.
<Tranquilla,lui non faceva altro che parlarmi di questa misteriosa ragazza dagli occhi verdi che lo guardava.Dicendo che sei molto sexy >dice Dylan difendendo la ragazza.
Io rido per la faccia del fratello e si aggiunge alla risata anche Dylan.
<Volete aggiungervi a noi signorine?>chiede poi Cole dopo un breve silenzio.
<Si perché no?Così ci conosciamo >continua suo fratello.
Io e Flow ci guardiamo per poi accettare l'invito.
Osservo i due ragazzi,uno è più biondo ma più basso di due centimetri circa,solo che non saprei dire chi è chi dato che entrambi sono vestiti con uno smoking nero e durante lo spostamento da un tavolo all'altro si sono mescolati.
Bene,ora non so a chi sto parlando.
<Dove alloggiate?>mi chiede uno dei due.
<Ehm...al Four Season.Voi?>chiedo in seguito io.
<Io e Dyl abbiamo un attico a due chilometri da qui > mi risponde quello che evidentemente è Cole.
Okay ho capito come riconoscerli:
Dylan ha un neo sopra il labbro superiore e Cole uno sulla guancia destra.
<Ah sí dimenticavo,grazie Claire per aver dato a Cole il mio quaderno,sai sono molto affezionato a quei disegni >mi ringrazia lui.
Nel frattempo cole mi guarda con un lieve sorrisino.
Ah.Era lui quindi quello a cui ho consegnato il quaderno.
E io mi sono arrabbiata perché un ragazzo che non mi conosceva e che è stato chiamato con un altro nome non mi ha salutata.
Come potevo saperlo io?E come poteva saperlo lui?
È stato un malinteso.

Dopo la cena salutiamo i due ragazzi e torniamo all' hotel.
Per tutto il resto della serata non smettiamo di parlare dei gemelli Sprouse,io soprattutto di Dylan che è quello con cui ho legato di più.

 ℕ𝕠 𝕔𝕠𝕞𝕞𝕖𝕟𝕥 || Cole Sprouse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora