Claire1 mese dopo
<Ciao ci vediamo a pranzo> saluto Mary Flower e ci dividiamo,ognuna nella sua aula.
Quando entro intravedo Dylan che come ogni mattina ha tenuto un posto libero vicino al suo,e mi siedo accanto a lui.
Dopo quella notte,non ne abbiamo più parlato,è stato un errore,insomma ci conosciamo da soli due mesi,siamo andati a letto dopo un mese di conoscenza.
È stato solo un momento di debolezza.
Invece Cole...non ci Siamo praticamente più parlati.
Per i quattro giorni seguenti dopo quella notte ho legato molto con Samantha la loro cugina e Keneti,mentre l'unica volta che ho parlato con cole è stato per chiedergli che ore fossero durante il viaggio per il ritorno,da allora neanche ci guardiamo.Ovviamente ho raccontato tutto a mia madre e lei è pienamente d'accordo con me.
<Spero tu abbia il libro di testo perché l'ho lasciato sul comodino destro della mia camera>mi dice ridendo.
<Scemo>rido per poi tirare fuori il libro.
Durante le tre ore di lezione non facciamo altro che parlare e ridere,ormai non ci penso più a quello che è successo tra di noi.
A mezzo giorno ci sediamo al solito tavolo dove ci aspettano Flower e Cole per mangiare.
<Perché non mangi?> mi chiede Dylan notando che finora non ho toccato cibo.
Non riesco a mangiare ho un sacco di nausea.
<Ho la nausea,e mi gira la testa>gli rispondo massaggiando le tempie.
<Non sarai mica incinta>mi stuzzica quella testa di cazzo di Cole.
Gli mostro il dito medio poi corro in bagno perché mi è venuto da vomitare.
Rimetto tutto quello che ho mangiato,anche se poco,poi mi risciacquo il viso.
Odio vomitare,poi rimane un gusto amaro in bocca poi la maggior parte delle volte mi sporco,però non ora grazie al cielo.
Sento qualcuno bussare insistentemente,quindi apro e mi trovo davanti Dylan,che mi abbraccia senza dire nulla.
<Sei nel bagno delle donne>dico senza staccarmi dall'abbraccio .
<Ti prego dimmi che prendi la pillola>ignora completamente la mia domanda e me ne fa una molto strana.
<No...>rispondo dubbiosa.
<Cazzo>impreca lui staccandosi da me e prendendo la testa tra le mani,cammina avanti e indietro e respira pesantemente.
<Dyl tutto bene?>gli chiedo preoccupata.
<No!Cazzo no!Non va bene!Dio santo, quella notte,quando abbiamo fatto sesso!Non abbiamo usato niente!Dimmi che hai già avuto il ciclo>dice tutto nervoso e preoccupato.
<No...è in ritardo di qualche giorno,ma è normale che sia in ritardo,capita spesso>cerco di tranquillizzarlo.
<Claire,Se è come penso io...potresti essere incinta.Promettimi che farai il test.Oppure dimmi se sei già andata a letto con qualcuno,ti prego dimmi qualcosa >insiste poggiando le mani sulle mie spalle.
Improvvisamente mi viene da piangere.
<Abbiamo commesso un errore Dyl...>riesco solo a dire.
Rimane in silenzio e mi abbraccia forte,come non ha mai fatto.
E lo sento piangere...in questo momento siamo entrambi così vulnerabili,non oso immaginare cosa succederebbe se quello che ha detto è vero...
Nel bagno entrano delle ragazze che ci guardano strano,ma le ignoriamo.
<Andiamo via >mi dice lui.
Camminiamo in silenzio,mi prende per mano senza dire nulla e mi porta al parcheggio del campus.
<Chiamo Cole per avvisarli che stiamo andando via prima>dice asciugandosi le guance ancora bagnate e tirando su col naso.
Annuisco senza dire niente ed entro nella macchina dei gemelli mentre lui parla al telefono.
Dopo cinque minuti mi raggiunge anche lui in macchina,e invece di mettere in moto rimane in silenzio,a pensare.
<Scusa,non avrei dovuto mostrarmi debole,non ora,che soprattutto tu sei vulnerabile e...fragile>Si scusa prendendo la mia mano.
<Finora abbiamo evitato di parlare di quello che è successo...avremmo dovuto parlarne però.
>continua lui.
<Ma se facendo il test...scopriamo che...insomma sai che voglio dire...cosa dovremmo fare?>mi chiede balbettante e impaurito.
<Oh Dylan...pensiamo prima a farlo il test,poi vediamo.Sai non è detto che io sia incinta >cerco di farlo calmare anche se sono preoccupata e spaventata quanto lui se non di più.
Annuisce e mette in moto.
Arriviamo in farmacia,dove prendiamo il test più affidabile di tutti.Non possiamo permetterci altri errori.
Mi porta a casa sua e di Cole,dove mi chiudo in bagno e faccio quello che devo fare...
L'ansia mi sta uccidendo.
<Allora?Cosa dice il test?>mi chiede Dylan dall'altro capo della porta.
<Devo aspettare ancora due minuti >rispondo.Ecco,sono passati due minuti,sono sembrate ore però .
Tranquilla,respira,sarà solo una serie di avvenimenti non collegati tra loro,il vomito,il sesso non protetto e il ritardo.
Sospiro.
Guardo con le mani che mi tremano.
Positivo.
Cazzo no!
<Oh mio Dio...no...non a me...>sussurro a me stessa piangendo.
Ti prego non a me!
Non ora!Non oggi!
Apro la porta del bagno e Dylan si alza.
Credo abbia capito la risposta dalla mia faccia,quindi mi abbraccia per la centesima volta in questa giornata.I suoi abbracci mi aiutano,mi fanno sentire al sicuro.
<Senti Claire...>inizia a dire,ma veniamo interrotti dalla serratura della casa che si apre.
Cole entra con il fiatone,e ci cerca con lo sguardo.
<Brutto stronzo!>grida lui venendo verso di noi camminando velocemente.
Io e Dylan ci stacchiamo e lui si posiziona davanti a me come per proteggermi dal fratello.
Cole sferra un pugno in pieno volto a Dylan,senza motivo.
Perché mi ha messa incinta?Perché non vuole avere alcun legame con me?
<Cosa cazzo fai?>grido a Cole aiutando Dyl ad alzarsi.
<Questo coglione ti ha appena sconvolto la vita!Hai diciotto anni Claire!>dice Cole arrabbiato.
Non capisco,è arrabbiato con me o con Dylan?
Dylan non dice nulla e va in bagno;non so se per paura o per rabbia.
<Wow,ora ti preoccupi per me?>chiedo arrabbiata al ragazzo davanti a me.
<Si,perché ti voglio bene Claire >risponde sospirando.
<Calmino,prima mi fai lo stronzo,mi fai piangere,mi ignori e poi prendi a pugni l'unico che in questo periodo mi è stato vicino,nonché tuo FRATELLO!>gli urlo in faccia.
<Senti Claire,Se vuoi non avere niente a che fare con me lo capisco,ma ti prego devi abortire>mi dice lui calmandosi.
<Scusa?Tu non mi dici cosa fare con il MIO bambino!>Okay questo ragazzo mi farà uscire matta.
<Non ti dico cosa fare,te lo sto consigliando.Sei troppo giovane,devi finire gli studi,e la famiglia la metti su con l'uomo della tua vita,non il tuo migliore amico>
In effetti ha ragione...
<Non Ho intenzione di abortire.Lo darò in adozione>gli dico infuriata.
Lui scuote la testa in segno di negazione.
<Poi ti troverai in ospedale,dopo il parto con il bambino in braccio e non vorrai separartene.Te lo dico perché so che non è la vita che vuoi.>si calma e mi parla con un tono di voce più rilassato,quasi preoccupato.
<Siamo sinceri Claire,tu non sei pronta per diventare madre,come Dylan non è pronto per diventare padre.Sii sincera con te stessa,tu cosa vuoi?>mi chiede infine.
Non me ne sono resa neanche conto di piangere.
Le sue parole mi hanno fatta piangere.
<Vieni qui>mi invita Cole aprendo le braccia.
Mi ci tuffo dentro e comincio a piangere,come non ho mai pianto prima.
Sono già emotiva di mio,ma la gravidanza mi ha fatta diventare ancora più sensibile.
<Dylan è un coglione>dice di punto in bianco dopo non so quanto tempo.
<Fottiti Cole>scherzo ridendo.
In fondo non è colpa di Dyl,io non gli ho detto di non prendere la pillola,oggigiorno qualsiasi essere vivente la prende,come poteva saperlo che io non la prendo.
Mi fa strano stare tra le sue braccia,lui che mi ha trattata peggio di un cane,ora è qui a consolarmi.
<Vai da Dylan >mi dice poi.
Annuisco e apro la porta del bagno,trovo Dylan davanti allo specchio con il viso rosso e le lacrime che scendono.
<È riuscito a farti sentire meglio,quando io non ne sono stato capace >dice continuando a guardare il suo riflesso.
<No Dyl,tu non ci sei riuscito perché stai passando la mia stessa situazione.Dylan guardami>mi avvicino a lui e gli prendo il viso tra le mani.
<Renditi conto,ci conosciamo da due mesi,e ora ci troviamo in un bagno a piangere dopo aver scoperto della mia gravidanza.Dylan sei unico,io ti voglio bene,sei il mio migliore amico,non potrei mai sostituirti neanche con la tua copia,ci sta guardando ma non ci sente>gli sussurro sorridendo.
Riesco a farlo sorridere finalmente.
<Ora ti prego,veramente sii sincero:tu lo vuoi tenere?Vuoi crescere questo bambino?>gli chiedo sperando che la sua risposta sia un no.
<Tu cosa vuoi?>mi chiede lui serio.
<Tranquillo,voglio sapere se tu vuoi tenerlo>scuoto la testa.
<Ehm...mi dispiace Claire ma io non me la sento di crescere un bambino a diciotto anni>mi dice quasi impaurito.
<Grazie Dyl per la sincerità.>gli sorrido e poi lo abbraccio.
<Dopo prendiamo un appuntamento per la ginecologa >gli dico.
Lui annuisce e poi usciamo dal bagno e troviamo Cole seduto sul divano con il telefono in mano.
<Dove è Flower?> chiedo sedendosi sul divano vicino a Cole.
Magari ora saremo amici,lo spero tanto.
<A casa vostra.Prima di venire qui mi ha mollato>risponde Cole abbassando la testa.
Appoggio la testa sulla sua spalla e gli accarezzo la mano,sperando che questo possa consolarlo,ma dopo un po' si alza senza dire nulla e si chiude in bagno.
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ℕ𝕠 𝕔𝕠𝕞𝕞𝕖𝕟𝕥 || Cole Sprouse
FanfictionIl mondo dei gemelli è unico,io personalmente posso capirlo,io che ne faccio parte. Per questo penso che in pochi sappiano scrivere una storia basata sui gemelli. I gemelli Sprouse mi hanno sempre affascinata 1 )perché sono bellissimi,fantastici,sim...