ℕ𝕠 𝕔𝕠𝕞𝕞𝕖𝕟𝕥 || Cole Sprouse

Caphter 12

Claire

Sento le sue labbra scendere dal mio collo e fermarsi sulla clavicola sinistra, mentre con le mani accarezza dolcemente la mia schiena.
Ha dei capelli sofficissimi e profumano di rose, mentre le sue labbra sanno un po' di fumo, perché ha fumato qualche minuto fa, ma questa cosa mi eccita, e non poco.
Dopo qualche minuto, sento che la mia camicetta bianca di seta sta scendendo lentamente e il reggiseno sganciarsi.
Prendo i lembi della sua maglietta e gliela sfilo, scoprendo così il suo magnifico corpo scolpito.
<Sei perfetto,Cole> sussurro.

Apro di scatto gli occhi, cazzo era solo un sogno.
Abbasso lo sguardo e noto come Cole stia dormendo appoggiato al mio ventre, e il mio sguardo si addolcisce.
È così tenero... siamo rimasti tutto il pomeriggio a guardare la tv e ci siamo addormentati come dei bambini.
<Lo so > dice Cole mugugnando.
Cosa sa? Ti prego dimmi che non ho detto quelle parole a voce alta...
Mi alzo dal divano barcollando un po' all'inizio, poi trovo il mio equilibrio, mi dirigo in bagno dove mi
guardo  un attimo allo specchio, ma quell'attimo basta perché io mi accorga del segno che ho sul collo,in succhiotto.
Dylan me lo ha fatto per scherzo, ma non pensavo si vedesse così tanto... perché tutte a me?

<Claire, ordiniamo qualcosa?> chiede  Cole appoggiandosi allo stipite della porta del bagno, provocandomi un colpo.
<Dyl non c'è e io ho fame...> continua lui, notando che non sono particolarmente interessata a rispondere perché impegnata a cercare di capire come nascondere il livido dal collo.

<Si, ordina una pizza> rispondo semplicemente, per poi andare alla ricerca di qualche cosa che ho lasciato a casa dei gemelli che potrebbe tornarmi utile, per nascondere il succhiotto.
Ti odio Dylan.
<Chi te lo ha fatto?> mi chiede poi Cole incuriosito.
<Indovina> rispondo semplicemente, non ho proprio voglia di parlare, Dyl mi ha portato di malumore.
<Okay...io vado a ordinare...> poi torna in salotto.

Siii ho trovato il beauty case con i trucchi di Flow!
Abbiamo la pelle di due colori piuttosto diversi ma me lo farò andare bene comunque.
Metto tre quintali di fondotinta ma il segno si vede ancora, non come prima, ma si vede comunque. Lasciamo perdere va.

Quando torno in salotto vedo Cole stravaccato sul divano con il telefono in mano, lo raggiungo anch'io e intanto cerco qualcosa in tv, il mio sguardo cade poi su Cole, così serio e concentrato a leggere non so cosa, è così fortuitamente sexy... e mi torna in mente il mio sogno.
Oh.
Perché ho sognato ciò? Eravamo esattamente su questo divano,c'era questa illuminazione, e noi eravamo vestiti proprio come lo siamo ora.

Dopo circa una mezz'ora arrivano le pizze, mangiamo ridendo e scherzando,finché il suo sguardo non si posa sul mio collo, nel punto dove suo fratello mi ha lasciato il succhiotto .
<Ho provato a coprirlo, ma non ci sono riuscita> dico.
Sento le sue dita accarezzare quella zona della mia pelle, è improvvisamente serio, e non so se definirlo sexy o frustrante.
<Mio fratello si sta prendendo troppe cose> sussurra, per poi guardarmi fissa negli occhi.
Lasciamo giù la pizza, poi si avvicina lentamente, e mi bacia.

È tanto che sognavo che succedesse, e ora sta succedendo! Poco dopo comincia lasciare piccoli e umidi baci sul collo, provocandomi mille brividi lungo la schiena.
Sento le sue labbra scendere dal mio collo e fermarsi sulla clavicola sinistra, mentre con le mani accarezza dolcemente la mia schiena.
Ha dei capelli sofficissimi e profumano di rose, mentre le sue labbra sanno un po' di fumo, perché ha fumato qualche minuto fa, ma questa cosa mi eccita, e non poco.
Dopo qualche minuto, sento che la mia camicetta bianca di seta sta scendendo lentamente e il reggiseno sganciarsi.
Prendo i lembi della sua maglietta e gliela sfilo, scoprendo così il suo magnifico corpo scolpito.
<Sei perfetto,Cole> sussurro.
Poi mi rendo conto. Il mio sogno... tutto questo... sembra una fantasia.
Mi stacco improvvisamente da lui e rimango a fissare un punto imprecisato sul pavimento,cosa sta succedendo.
<Tutto bene?> mi chiede lui dolcemente,staccandosi lentamente da me.
<Si si tranquillo > poi continuiamo a fare ciò che abbiamo iniziato.