Ti amo!

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Oggi è un giorno come tanti altri, purtroppo Niccolò è dovuto andare a lavorare, e senza di lui, i secondi, i minuti e le ore passano lentamente.
Le ragazze hanno proposto di uscire, ma non mi andava, perciò le ho invitate qui da me.
Sono le 11:30 e nessuna traccia delle ragazze, so che sono ritardatarie, ma non a questo punto!
Decido di stendermi sul divano e di guardare la TV, ancora non mi sono ripresa da ieri sera.

A farmi saltare in aria, è il citofono che suona, non ci credo, mi sono addormentata!
Mi alzo e vado verso la porta.
<<Chi è?>> chiedo stropicciandomi gli occhi.
<<Ma secondo te?>> chiede Giulia, impossibile non riconoscerla.
<<Dai facci entrare, abbiamo cibo!>> dice Giada.
Apro la porta e le aspetto davanti l'ingresso.

<<Buongiornooo!!!>> grida Sara.
<<Buongiorno a voi, dai entrate>> dico facendo spazio per farle entrare.

Ci mettiamo in salotto e iniziamo a fare le sceme, e tra scherzi e dispetti, dopo qualche ora per loro arriva il tempo di andare a casa.
E niente di nuovo sola.
Guardo l'ora sul telefono: le 18:00.
Tra un'ora dovrebbe tornare Niccolò.
Mi rimetto distesa sul divano a guardare la TV e in men che si dica, sprofondo nel sonno.

1 ora e mezza dopo.

A svegliarmi, è la mano calda di Niccolò, che mi accarezza. Apro gli occhi e me lo ritrovo davanti, sorrido e li richiudo per poi riaprirli dopo qualche secondo.
<<Hey>> sussurra strofinando il suo naso contro il mio.
<<Hey, quando sei tornato?>>
<<Non da tanto.>>
<<Che ora è?>> Chiedo alzandomi a sedere e facendogli posto.
<<Le 19:30>> risponde sedendosi accanto a me avvolgendomi con il suo braccio.
Mi appoggio sul suo petto e inspiro il suo profumo.
<<Hai fame?>> gli chiedo alzando la testa. Lo vedo annuire, perciò sorrido e mi alzo allungando la mano verso di lui per andare in cucina per preparare la cena.

Guardo nelle mensole e trovo due scatolette di tonno, le prendo, prendo l'insalata già lavata e le mischio, prendo i piatti e li metto a tavole e nel frattempo noto che Niccolò ha già apparecchiato con le altre posate.

Dopo cena, sparecchiamo e inizio a lavare i piatti, poi sento delle mani che stringono i miei fianchi e una scia di baci sul mio collo.
<<Nì>> dico ridacchiando.
<<Mm>>
<<Dai fammi finire di sistemare, e poi sarò tutta per te.>>
<<Promesso?>> chiede fermandosi per qualche secondo dalla tortura.
<<Promesso>> dico girando il viso di poco. Mi lascia un piccolo bacio e poi va davanti alla TV.
<<Ti amo>>
<<Anche io>>
Sorrido, lo amo tanto!

Dopo che ho finito, mi siedo accanto a lui e incomincio una piccola tortura di baci sul collo, tanto per ripagarlo con la stessa moneta.
Mi prende per i fianchi e mi mette seduta sulle sue gambe, sorridiamo e ricominciamo a baciarci; poi ad un certo, si alza, sempre con me in grembo, e si dirige in camera, dove, delicatamente mi adagia sul letto. Continua con la sua tortura di baci sul collo e nel frattempo io faccio affondare le mie dita nei suoi capelli e poi la situazione degenera, e succede ciò che succede, vi lascio all'immaginazione!


Spazio autrice:
Buona sera gente!!
Scusate se pubblico ora e non prima, ma avevo poca immaginazione, ma comunque, buona lettura!

Ps: scusate se è un po' corto.

Avete una canzone preferita di Ultimo?
Se si quale?

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