Sono in camera mia facendo i compiti quando vedo la luce della camera di Sana accendersi, di nuovo sento quella stretta al cuore. È la prima volta da quando abito qui che passo tutto il giorno senza vederla. Mi alzo e vado da lei, devo almeno cercare di parlarle, non posso perdere la ragazza che amo e la mia migliore amica in una sola volta. Apro la sua finestra e scosto la tenda e lei è distesa sul letto, mi accorgo subito che è addormentata, non si è nemmeno tolta la divisa. Ha gli occhi rossi di chi ha pianto. Vorrei prenderla tra le mie braccia, ma mi rendo conto che non è una buona idea. Mi siedo dietro la testata del letto, immerso nei miei pensieri, il tempo passa e nemmeno mi rendo conto che fuori si è fatto buio, ad un certo punto sento Sana agitarsi nel letto, sicuramente sta avendo un incubo, sto per alzarmi per calmarla quando le sento dire nel sonno"Aki aspetta: Ti amo!" un secondo dopo si sveglia di soprassalto "era solo un sogno... ma perché non gliel'ho detto?" si alza e va in bagno senza nemmeno accorgersi che io sono ancora qui nascosto dietro la testiera del letto. Me ne vado prima che torni e mi butto sul mio letto devo ancora mettere a fuoco quello che è appena successo, lei stava sognando e se n'è resa conto, ma non può essere vero no? Non può essere innamorata di me, sta con quel damerino, era una scherzo anche questo? No lei non poteva sapere che ero li! Ma cosa cavolo sta succedendo? Non ci capisco più niente.
Non chiudo occhio tutta la notte e al mattino quando esco dal cancello per andare a scuola lui è già li ad aspettarla, non mi lascerò provocare come ieri mattina, quindi tiro dritto senza degnarlo di uno sguardo, lui sembra quasi deluso, ma in questo momento se mi fermassi a parlare con lui probabilmente lo pesterei a sangue, quindi meglio evitare. Ok non sono di buon umore e la situazione peggiora, appena incrocio Tsu e Aya: "Buongiorno Hayama, ma dov'è Sana?"
"Senti Tsu te l'ho già spiegato ieri, ora lei viene a scuola con Kamura, vuoi davvero farmi la stessa domanda ogni giorno?" dico con uno sguardo più che eloquente.
"hai ragione scusa"
Alla pausa pranzo sono ancora nero e non ho proprio voglia di parlare con nessuno, quindi decido di restare in classe, Hisae e Gomi che sono in classe con me, sono troppo impegnati a trovare posti in cui appartarsi per accorgersi che non mi muovo di li. Ad un certo punto vedo Aya che si affaccia nella mia classe "Posso parlarti?"
Sento un paio di battutine di ragazzi e ragazze che credono sia l'ennesima oca venuta a dichiararsi, ma oggi sono troppo di cattivo umore per lasciar correre e con uno sguardo che potrebbe incenerire chiunque mi giro urlando "è la ragazza del mio migliore amico,asini!" e me ne vado con lei.
"Hayama, scusa se sono venuta a disturbarti, ma volevo chiederti se sai cosa sta succedendo a Sana"
"Perché non lo chiedi a Kamura?"
"Stai scherzando? Sei il suo migliore amico! Io lo so che sei innamorato di lei, ma anche se avesse scelto un altro, cosa di cui, se devo essere sincera: dubito fortemente, tu devi starle vicino!"
"Ma che vai farneticando?"
"Ti sto dicendo che c'è qualcosa di strano in quello che sta succedendo tra quei due, lei è praticamente un'altra persona, sono due giorni che non dice una parola, e ha sempre gli occhi gonfi come se avesse passato la notte piangendo. Devi mettere da parte il tuo orgoglio e parlare con lei!"
"Mi ha cacciato via e sta sempre con quel damerino, parlaci tu!"
"Ci ho provato! Ma non fa che annuire e fare un sorriso forzato che non è per niente credibile. Sono preoccupata, c'è qualcosa che non va"
"Mi dispiace, ma non sono più affari miei, siete tutti preoccupati per lei, ma anche io mi sono sentito uno schifo, ho perso tutto e non c'è nessuno che se ne sia reso conto! Fatemi il favore di lasciarmi in pace!" urlo andando via. Non ce l'ho con Aya, sarebbe impossibile arrabbiarsi con lei, ma perché dovrei preoccuparmi per Sana quando lei ha scelto di stare con lui? Ma allora perché questa notte nel sogno ha detto di amarmi? Forse era solo un sogno e come tale ben lontano dalla realtà.
Sono passati quattro giorni e non sono più riuscito a parlare con lei, e devo ammettere che le cose non sono migliorate, ho iniziato a litigare con chiunque, mia sorella ha detto che se non mi do una calmata me la dovrò preparare da solo la cena e chi se ne frega! Esco di casa sbattendo la porta e vado in un fast food, ma c'è troppa gente e non ho proprio voglia di stare li, quindi prendo un panino e delle patatine e le porto via, vedo un parco e mi ci infilo anche se ormai è tardi, ma sembra un posto tranquillo, mi accorgo che è il gazebo di qualche mattina fa, mi mangio la mia cena improvvisata e poi mi sdraio li immerso nei miei pensieri.
Non mi rendo conto di quanto tempo è passato finché non sento delle voci.
"Ti prego aspettami!"
"No basta, mi sento in trappola, davvero io ci ho provato ma non posso!" questa voce, la riconoscerei tra milioni di persone"Io non ti amo! Non poso continuare così a fare finta di essere la tua ragazza!"
Il mio cervello va in tilt.
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ADESSO E PER SEMPRE
FanficSana e Akito sono migliori amici da sempre, e la loro amicizia è la cosa più importante per loro, ma cosa succederebbe se capissero che forse c'è anche qualcosa di più.....?