ADESSO E PER SEMPRE

Parte 1 - Sana

Mi chiamo Sana Kurata, ho 17 anni e vado al liceo, frequento il club di recitazione perché il mio sogno più grande è quello di recitare a teatro, mia madre è una scrittrice di successo, e viviamo in una bella casetta, siamo solo io e lei, ma valiamo per mille e poi non siamo mai sole, da quando avevo circa sei anni, nella casa di fianco alla nostra si è trasferita la famiglia Hayama e devo ammettere che se all'inizio erano un po' strani siamo riusciti a legare praticamente subito ed è nata una bella amicizia, il signor Frank è sempre molto gentile e riesce sempre a farmi ridere, lui e la mamma vanno davvero molto d'accordo, poi c'è Nelly la figlia maggiore che fa praticamente da donna di casa e poi c'è Akito, lui ha la mia età ed è il migliore amico che ho al mondo! Litighiamo spesso e certe volte ci teniamo il broncio, ma alla fine facciamo sempre pace, anche perché sarebbe praticamente impossibile evitarci visto che le nostre stanze sono collegate da un piccolo balcone che divide le due case, fin da quando eravamo piccoli, la sera restavamo li a giocare fino a tardi, e le finestre rimangono perennemente aperte così se uno dei due ha bisogno dell'altro deve solo attraversare il balcone.

Oggi è l'ultimo giorno delle vacanze e da domani inizia il nuovo anno scolastico, sono così agitata! Vorrei tanto finire in classe con qualcuno dei miei amici, oggi sono andata al tempio per pregare che il mio desiderio si realizzi.

Questa sera mamma ha invitato il signor Frank e la sua famiglia a cena da noi e per far contento Akito abbiamo ordinato il sushi. Quel ragazzo farebbe qualsiasi cosa per il sushi!

Sono ancora in camera mia che mi preparo, non so che mettermi, sono così felice che domani inizi la scuola perché così potrò mettermi ogni giorno la mia favolosa uniforme e non dovrò diventare matta a decidere cosa mettermi ogni giorno, guardo l'ora e per l'ennesima volta sono in ritardo, mi sono trattenuta troppo nella vasca e sono ancora con l'asciugamano addosso e con i capelli bagnati, sono proprio un caso disperato non imparerò mai ad essere puntuale. Accendo l'asciugacapelli e l'aria calda mi rilassa, forse anche troppo, perché in quel momento non sento bussare alla porta della mia stanza e un secondo dopo Akito apre la porta per entrare e resta li a fissarmi a bocca aperta, io non realizzo subito, ma un secondo dopo abbasso lo sguardo e mi ricordo di avere solo uno striminzito asciugamano addosso e arrossisco fino alla punta dei capelli. Lui ritorna lucido in fretta e urlando le sue scuse si richiude la porta alle spalle "ero venuto ad avvisarti che la cena è pronta, sbrigati!" sento che urla da dietro la porta e poi sento i suoi passi che scendono le scale.

Io sono ancora bloccata e non so perché il cuore mi batte così forte che sembra schizzarmi dal petto. Quello scemo mi ha quasi vista nuda! Non posso nemmeno pensarci! Che vergogna!

Alla fine ci rinuncio ad asciugarmi i capelli e li lego in una treccia morbida così si asciugheranno da soli, mi infilo un paio di leggins e una felpa e scendo in cucina, non so perché mi stavo preoccupando tanto su cosa mettermi, tanto mica devo uscire.

Appena scesa in cucina saluto tutti e appena incrocio lo sguardo di Akito lo vedo arrossire e non posso fare a meno di distogliere lo sguardo e arrossire a mia volta. Cavolo! Ma che mi è preso? Basta devo riprendermi! Inizio a chiacchierare con Nelly che mi racconta del suo fidanzato, è un ragazzo più grande di lei e sembra siano davvero innamorati. Sono davvero contenta per lei. Ci mettiamo a tavola e come al solito mamma e il signor Frank fanno i pazzi intrattenendo tutti, io non posso fare a meno di ridere e Nelly cerca sempre di farli tranquillizzare, mentre Akito come sempre è di poche parole, ma se di solito è taciturno, sta sera non ha davvero aperto bocca, chissà, forse gli è successo qualcosa, non può essere per quello che è successo prima. Più tardi glielo chiederò, per il momento voglio godermi la cena.