Capitolo 6

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Erano le due del mattino quando il mio cellulare squillò, destandomi dal sonno.

«Pronto?»

Risposi, con la voce impastata. Dall'altra parte sentii una voce allarmata, che riconobbi essere quella di Ashton.

«Kate sono fuori da casa tua, aprimi per favore, è urgente»

«Ash ma sono le due del mattino, io stavo dormendo...»

«È importante, ti prego»

«Arrivo»

Riattaccai e misi le pantofole, per poi scendere al piano di sotto e aprire la porta. Trovai Ashton seduto sul vialetto davanti alla casa. Appena mi vide si precipitò verso di me.

«Sai dov'è Sophie?»

«Io? No, non la vedo da stamattina prima di entrare a scuola. Perché?»

Le sue pupille si dilatarono ancor di più di prima.

«Non risponde al cellulare, nemmeno ai messaggi, e oggi non è tornata a casa»

«Anche a me non ha risposto ma pensavo fosse con Calum»

«Lo pensavo anch'io. Così l'ho chiamato, e mi ha detto una cosa che mi ha sconvolto»

«Ash di che parli? Non tenermi sulle spine!»

«Stamattina, a scuola, Sophie ha visto Calum che baciava una ragazza. Così è corsa via in lacrime e non è nemmeno entrata a scuola. Calum l'ha seguita e ha cercato di fermarla ma ad un certo punto l'ha persa. Ha detto di averla cercata per tutto il giorno senza trovarla»

«Aspetta un attimo, Calum ha tradito Sophie? Brutto coglione!»

«Non ti immagini nemmeno quanto vorrei spaccargli la faccia, ma adesso abbiamo problemi più urgenti da risolvere. Dobbiamo trovarla, e in fretta»

«È uno stronzo! Oltretutto poi avrebbe dovuto avvisarci!»

«Lo so, infatti dopo aver trovato mia sorella gli taglierò le palle, ma adesso dobbiamo metterci a cercarla. Hai qualche idea di dove può essere andata?»

«Di solito quando ha voglia di stare da sola va al parco»

Scosse la testa.

«Ho già controllato, lì non c'è. Ho chiamato i ragazzi così ci possono dare una mano»

«Hai fatto bene, più siamo e meglio è»

Dopo una decina di minuti un' auto e un motorino si fermarono davanti a casa mia. Vidi Michael scendere dal motorino e Harry, Lou e Niall uscire dalla macchina.

OH CAZZO, NIALL.

Siccome sarebbe stato troppo imbarazzante rivolgergli la parola dopo quello che era successo, anzi, che stava per succedere, decisi di ignorarlo totalmente.

Non salutai nessuno, ero troppo preoccupata per perdere tempo in sciocchezze. Pensammo a tutti i luoghi dove potevamo controllare e decidemmo di dividerci. Ashton formò le coppie, e indovinate? Ovviamente io finii con Niall. Quando mai può andarmi qualcosa per il verso giusto?

Ashton ci istruì.

«Allora, io e Mikey andiamo a controllare al Nightmare, visto che è il locale che frequenta più spesso. Harry e Louis, voi ispezionerete la zona vicino alla scuola. Infine, Kate e Niall andranno al parco, casomai Sophie decida di andarci. Tutto chiaro?»

Annuimmo tutti simultaneamente. Poi ci separammo, e mi ritrovai da sola con il biondino. Per fortuna la strada per il parco era breve.

Trascorremmo cinque minuti senza dire una parola. Poi Niall ruppe il silenzio.

Midnight to Hell || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora