~capitolo 27~ L'anniversario

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Elizabeth

Dopo quella serata in vasca passò un po' di tempo. Circa due settimane, io e Jack stavamo per fare due mesi di fidanzamento. Erano quattro mesi ormai che ero in quella casa, mi sentivo sempre più bene. Slend era diventato a tutti gli effetti mio padre.
Tra poco sarebbe arrivato Natale e sarei dovuta andare con Clock a fare i regali per tutti. Ero in cucina quando arrivò Jeff.
Ciao corvino. Dissi io ridendo
Ciao rossa. Rispose lui ridacchiando
Come stai? Gli chiesi
Bene, te? Mi rispose lui
Bene. Ribattei io
Mi guardò e mi abbracciò sorridente. Lo guardai e ricambiai la stretta.
Come va con Jane? Chiesi io
Quella secondo me si scopa le sue vittime prima di ucciderle. Rispose irritato
Dici? Domandai
Si. Rispose lui..
Trattenni le risate, mi guardò e mi rise in faccia, scoppiai a ridere anch'io. Vidi Jeff inciampare su una sedia e scoppiai a ridere ancora di più. Non la smettevamo di ridere. Jeff era ormai accasciato a terra per le troppe risate. Io mi stavo tenendo al bancone. Vidi entrare Slend e smisi di ridere quasi subito come Jeff .
Come mai ridete così tanto? Mi chiese Slend
Beh.. Ricominciai a ridere guardando Jeff che riprese anche lui.
Finimmo sul divano morti dalle risate.
Mi alzai dal divano e andai in camera di Jack.
Amore.. sussurrai.
Si girò dalla mia parte e mi guardò. Mi sorrise e mi fece entrare nel letto con lui.
Si mise sopra di me e mi alzò il maglioncino.
Buongiorno disse lui sorridendo.
Mi slacciò il reggiseno e mi sfilò il maglione.

Jack

Dopo averle sfilato il maglione andai a chiudere la porta, tornai sul letto e le tolsi le scarpe. Le feci cadere a terra. Le abbassai la zip dei pantaloni e sfilai anche quelli. Sorrisi ammaliato da tanta bellezza. I suoi capelli erano colpiti da qualche raggio del sole di dicembre. I suoi occhi erano così luminosi. Sembrava la bellezza di un dipinto. Irreale per essere mia. La guardai e le baciai il collo. Mi sfilò la maglia. Feci il resto.
La guardai e le sfilai le mutandine, sfilai i miei boxer e sorrisi dolcemente. Scesi con i baci, arrivai ai capezzoli e gli succhiai. Sospirai voglioso di lei, appoggiai la punta del mio membro sul suo clitoride ed iniziai a strofinarlo lentamente. La sentivo ansimare sotto di me.
Sei pronta? Le chiesi dolcemente, la guardai e fece cenno di si con il capo.
Infilai dolcemente il membro dentro di lei. La guardai e la baciai. Iniziai a dare spinte leggere per poi finire con spinte sempre più forti. Uscii da lei e le venni sulla pancia.
Adesso sei davvero mia. Aggiungi leggermente imbarazzato..

Possiamo definirlo amore? [Eyeless Jack]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora